Inviato: Lun 22 Set 2014, 20:54 Oggetto: Osmopriming
lelio Lun 22 Set 2014, 20:54
Premetto che già ho provato con la funzione "cerca" del forum; qualcuno ha mai provato a fare l'osmopriming dei semi? L'ho provato su alcune ortive, e su un seme lento a germinare come il prezzemolo mi ha permesso di dimezzare i tempi e di avere germinazioni più uniformi.
Mai provata questa tecnica, però mi incuriosisce molto, sono andato a leggere un po' in rete e non sembra molto difficile da attuare.
Non mi sono chiare però una po' di cose, quanto tempo devono rimanere a mollo? Mi pare che il tempo sia in funzione della temperatura. Ho letto anche di 15 gr./litro di sale, vale per tutti i tipi di semi? E poi dopo la disidratazione è obbligatorio metterli a riposo in freezer? Oppure si possono piantare immediatamente?
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
L'osmopriming si basa sul principio dell'osmosi; questo dice che quando vi sono due soluzioni a diverse concentrazioni separati da una membrana semipermeabile, si avrà un passaggio di solvente (e solo di quello) dalla soluzione meno concentrata verso quella più concentrata, in modo da equilibrare le concentrazioni; nel caso dei semi, questi immersi in acqua, la richiameranno dall'esterno imbevendosi, e la presenza dell'acqua attiva i processi di germinazione. Un'immersione troppo prolungata potrebbe causare l'emissione della radichetta, con conseguenti problemi: qui entra in gioco il sale o comunque l'agente osmotico (si usa sale da cucina, nitrato di potassio, fosfato monopotassico, anche il glicole etilenico): aggiunto all'acqua dell'ammollo svolge due funzioni: regola la quantità di acqua assorbita dal seme e per la pressione esercitata sul seme stesso impedisce la fuoriuscita della radichetta (mi scuso se ho dato l'impressione del saccentino, ma dovevo dare qualche breve cenno sui principi del processo). L'osmopriming quindi ha senso se vogliamo fare degli ammolli abbastanza prolungati: per il normale ammollo di una notte va bene l'acqua. Chiariamo subito che non aumenta la germinabilità, ma l'uniformità e la vigoria di germinazione. Riguardo alle tue domande specifiche, una prima cosa sulla quantità di sale (quello da cucina): c'è chi dice 15g /litro, chi 21 (in acqua distillata); meno sale vorrà dire più acqua assorbita e maggiori rischi di fuoriuscita anticipata della radichetta; la temperatura dell'acqua dovrebbe essere intorno ai 20° Per i tempi io ho provato sui peperoncini e sul prezzemolo; i primi li ho tenuti qualcosa in meno di 48 ore, i secondi qualcosa in più (ma da poco ho letto di prezzemolo immerso in osmopriming anche per una settimana); tutto dipende dai tempi e difficoltà di germinazione dei semi non trattati: ad esempio, per il basilico è una pratica inutile, per il prezzemolo è molto utile e dovrebbe essere abbastanza prolungato. Per quanto ho detto prima, chi volesse cimentarsi in ammolli lunghi farebbe bene a fare delle soluzioni leggermente più concentrate. Riguardo al piantarli subito, possono tranquillamente essere usati subito, non è necessario conservarli.
proverò subito con i semi di astro appena comprati.. stasera ammollo e domani semina
Mi piace molto sperimentare, ma se avessi dei semi, li userei soloin parte, mentre l'altra parte la seminerei come ho sempre fatto; in questo modo otterrei due cose: confronterei i due metodi ed eviterei delusioni nel caso che il metodo non si adatti. Se fai il vero osmopriming, cioè l'immersione in acqua e sale, tenendo sempre conto del fatto che l'ammollo dovrebbe essere tanto più lungo quanto è lunga la germinazione naturale, e premesso che non so se l'astrophytum ha tempi di germinazione brevi o lunghi, penso che farlo per meno di 24-36 ore non abbia molto senso.
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