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Lupetta Prof


Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
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Inviato: Mer 09 Lug 2014, 8:31 Oggetto: Trichocereus schickendantzii nano
Lupetta Mer 09 Lug 2014, 8:31
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Ho una talea che proviene da questo gruppo che ha tantissimi anni. Mi incuriosisce il fatto che non siano mai cresciuti in altezza come tanti altri schickendantzii che si vedono in giro.
Poi ho cercato in web e ho visto altre foto di queste piante che hanno formato dei gruppi con numerosissimi rami ma sono rimasti tutti bassi.
Come mai ci sono dei giganti e dei nanetti all'interno della stessa specie?
 
_________________ "Come faccio a sapere se mi posso fidare di qualcuno?" -"Se abbaia è affidabile al 100%!" |
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9214 Residenza: Lucca
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Inviato: Mer 09 Lug 2014, 9:13 Oggetto:
pessimo Mer 09 Lug 2014, 9:13
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Secondo me è un fatto genetico e all'interno della stesso genere, caratterizzato dalla struttura colonnare, si possono avere alcuni individui più alti e altri più bassi. Quando poi il gene che caratterizza il "tipo basso" si diffonde e genera una popolazione tutta bassa, cioè il gene si stabilizza, allora si ha un nuovo tipo, appunto il tipo "basso".
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luigimita Partecipante


Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 43 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Mer 09 Lug 2014, 14:33 Oggetto:
luigimita Mer 09 Lug 2014, 14:33
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potrebbe pure trattarsi di un adattamento a specifiche condizioni di vita e coltivazione, quindi composte, esposizione, quantità di acqua.
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Luigi |
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Lupetta Prof


Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
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Inviato: Mer 09 Lug 2014, 21:39 Oggetto:
Lupetta Mer 09 Lug 2014, 21:39
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Vi ringrazio.
Pessimo molto probabile che sia così.
Non so quanto la coltivazione possa influire, la mia talea ha più sole, più acqua e il terriccio molto più nutriente e drenante della pianta madre, eppure non è cresciuta di un centimetro. In compenso sta cominciando ad emettere dei polloni. Credo che sia proprio la genetica a decidere in questo caso.
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luigimita Partecipante


Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 43 Messaggi: 220 Residenza: Bari
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Inviato: Gio 10 Lug 2014, 8:54 Oggetto:
luigimita Gio 10 Lug 2014, 8:54
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Lupetta ha scritto: | Vi ringrazio.
Pessimo molto probabile che sia così.
Non so quanto la coltivazione possa influire, la mia talea ha più sole, più acqua e il terriccio molto più nutriente e drenante della pianta madre, eppure non è cresciuta di un centimetro. In compenso sta cominciando ad emettere dei polloni. Credo che sia proprio la genetica a decidere in questo caso. |
Ma se la talea è stata prelevata dalla stessa pianta anche il patrimonio genetico è il medesimo, quindi la cosa mi lascia un po' perplesso. Ciò che cambia è la risposta di questo patrimonio genetico a stimoli differenti derivanti da una differente condizione di coltivazione che influisce in maniera determinante sulla pianta Magari un suolo più ricco, più ossigeno alle radici e quant'altro nel caso della tua pianta favorisce la crescita di polloni che ovviamente, rallentano lo sviluppo verticale del ceppo principale.
Bisognerebbe poi analizzare anche altre questioni, perchè il maggiore o minore valore di PH della terra infuisce tantissimo sull'assorbimento dei nutrienti
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Luigi |
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9214 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 10 Lug 2014, 9:37 Oggetto:
pessimo Gio 10 Lug 2014, 9:37
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Soggetti con lo stesso patrimonio genetico non sono necessariamente identici.
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