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E' possibile "smontare" un innesto ?
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supersix01
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Inviato: Dom 18 Mag 2014, 14:59   Oggetto: E' possibile "smontare" un innesto ?
supersix01 Dom 18 Mag 2014, 14:59
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Ciao! mi è stato regalato questo cactus innestato, non sono un amante degli innesti velenosi e non mi sognerei mai di comprarne uno, trovo siano brutti se non addirittura mostruosi
Secondo voi se decidessi di tagliare la pianta innestata, riuscirei a farla radicare?o essendo "avvelenata" ormai è compromessa e non deve essere tolta dal porta innesto?



L'ultima modifica di supersix01 il Dom 18 Mag 2014, 15:29, modificato 1 volta
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Gianna
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Inviato: Dom 18 Mag 2014, 15:02   Oggetto:
Gianna Dom 18 Mag 2014, 15:02
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Velenoso? Avvelenata? Spiegati ... Dubbioso


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Gianna

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supersix01
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Inviato: Dom 18 Mag 2014, 15:15   Oggetto:
supersix01 Dom 18 Mag 2014, 15:15
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mi era stato spiegato che l'innesto di questo tipo di piante si chiama innesto velenoso , poison graft in inglese, in sostanza la linfa del portainnesto (la pianta base con radici) fa cambiare il colore alla pianta innestata , la "avvelena" da qui il termine innesto velenoso
forse chi me lo ha spiegato non ha usato il termine giusto, vedo da google che si chiamano innestati e basta

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Giancarlo
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Inviato: Lun 19 Mag 2014, 9:41   Oggetto:
Giancarlo Lun 19 Mag 2014, 9:41
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Non ho mai visto un basilico così. Sorriso


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supersix01
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Inviato: Sab 24 Mag 2014, 22:50   Oggetto:
supersix01 Sab 24 Mag 2014, 22:50
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no?? strano è il moon basilicum Very Happy lo vuoi mettere nel sugo? Smile

ps
gianna allora arrivi a bacchettarmi o no?? Very Happy

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berke



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Inviato: Mar 27 Mag 2014, 18:31   Oggetto:
berke Mar 27 Mag 2014, 18:31
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Non credo c'entrino niente veleni vari del portainnesto... mi sa che ti hanno raccontato una favola, infatti se cerchi "poison graft" non esce niente di attinente

Queste sono varietà di Gymnocalycium con poca o niente clorofilla, per questo si trovano solo innestate, e non possono vivere se non innestate.

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supersix01
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Inviato: Lun 02 Giu 2014, 16:45   Oggetto:
supersix01 Lun 02 Giu 2014, 16:45
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bha... che storie che si inventa la gente quando non sa cosa risponderti Very Happy
almeno ora so' che chi me lo ha detto è innaffidabile
Very Happy

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Gianni
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Inviato: Mar 03 Giu 2014, 9:12   Oggetto:
Gianni Mar 03 Giu 2014, 9:12
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non sono sicuro che sia senza clorofilla, il colore e' rosso molto scuro, mentre i classici "moon cactus" (Gymnocalycium mihanovichii senza clorofilla) hanno colori molto intensi.
Puoi provare a far radicare uno dei polloni quando sara' un po' piu' grande.
Per il resto quoto quanto detto da berke.

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Inviato: Gio 05 Giu 2014, 11:52   Oggetto:
D i e g o Gio 05 Giu 2014, 11:52
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L'hylocereus è un portainnesto che dura poco poichè ha bisogno di avere temperature elevate nel periodo invernale. Per far durare nel tempo le piante, che non siano prive di clorofilla, conviene asportare la parte del portainnesto al di sotto delle 2 linee incidenti rosse, fare asciugare le ferite e piantare su normale terriccio per cactacee. Queste talee radicano subito e resistono meglio al freddo.
Ciao

 

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Inviato: Ven 06 Giu 2014, 21:52   Oggetto:
tramontana23 Ven 06 Giu 2014, 21:52
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interessante


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Inviato: Sab 07 Giu 2014, 8:16   Oggetto:
Lupetta Sab 07 Giu 2014, 8:16
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Diego, si potrebbe fare la stessa cosa con il Myrtillocactus come portainnesto? Ho questa rauschii che non vorrei provare a staccare per paura che il portainnesto sia entrato troppo in profondità della marza e vorrei nasconderlo in qualche modo.

 


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Inviato: Dom 08 Giu 2014, 14:44   Oggetto:
D i e g o Dom 08 Giu 2014, 14:44
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Si può fare e questo è il periodo adatto, però invece di tagliarlo a triangolo, come ho fatto vedere per l'Hylocereus, puoi tagliarlo nel senso della sezione orizzontale ed interrarlo.

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Lupetta
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Inviato: Dom 08 Giu 2014, 17:08   Oggetto:
Lupetta Dom 08 Giu 2014, 17:08
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Ottimo, grazie mille.


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Inviato: Lun 09 Giu 2014, 22:44   Oggetto:
exwarrier Lun 09 Giu 2014, 22:44
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Lupetta ha scritto:
... vorrei nasconderlo in qualche modo.
2 cm. di lapillo e non si vede più portainnesto Razz
Certo che, teoricamente, sembra più "facile" fare un innesto come affrancare in seguito la pianta. Credo che sia un'arte anche questo tipo di coltivazione e che solo la pazienza e la tanta pratica possono dare dei risultati. Tengo ancora duro e non mi cimento.


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Amos
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Inviato: Mar 10 Giu 2014, 8:14   Oggetto:
Lupetta Mar 10 Giu 2014, 8:14
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Sì Amos avevo pensato a questa soluzione, però essendo il Myrtillocactus molto sensibile all'umidità avevo paura di farlo marcire con le annaffiature Dubbioso


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