Ciao a tutti,
posto qui perchè non so dove farlo....
Sono un po' amarggiato
In breve: in inverno tengo le piante grasse (4 colonnari di circa 40 cm di altezza l'uno + una euphorbia eritrea di circa 1 metro) nelle scale che sono in condivisione coi dirimpettai. Questi vicini hanno un bambino di 4 anni. Il estate tengo le piante nell' ampio atrio dell'entrata, dove il sole batte ma c'è riparo dall'acqua e dal vento.
Sottolineo che piu' volte nel corso degli anni ho chiesto ai vicini se le piante dessero fastidio: mi era sempre stato risposto assolutamente no, perchè sono bellissime (lo sono). Quando è nato il bambino ho chiesto di nuovo, varie volte, e la risposta è stata la stessa. Anche a gennaio.
Bene: sabato ritorno dal lavoro dopo le 13, e trovo un biglietto lasciato sul mio uscio che dice: ''ci siamo permessi di spostare tutte le piante grasse per fare pulizia. E anche perchè le troviamo inadatte e pericolose per i bimbi. Così sarà anche più vacile far le pulizie. ciao.''
Mi sono precipitato nell'atrio, e non ho trovato le mie piante! Erano state tutte spostate in un angolo della casa. La cosa mi ha fatto stare male per due motivi: il primo, avrebbero potuto dirmelo, io stesso avevo sollevato piu' volte la questione. Secondo: si tratta di piante pesanti, i cui costosi vasi in terracotta di certo non hanno reso facile lo spostamento. Ma sono anche irritato perchè i vicini hanno messo le mani su piante di mia proprietà. Cosa sarebbe successo se una delle piante fosse stata danneggiata? O se durante il trasporto i miei vicini si fossero feriti?
Le uniche piante che non hanno sposato, guarda caso, erano le due fiorite...quelle ''belle'', coi fiori; ma io ho preso anche quelle e le tolte di mezzo. Ho anche spostato una mia yucca che avevano deciso di lasciare. In pratica: ho levato TUTTO. Non rimane piu' un filo di verde, dato che tutte le piante erano mie ed erano, a dire dei vicini ''un fiore all'occhiello'....
Io non ho sollevato questioni, ho solo risposto che in effetti le piante erano inadatte ai bambini. E stop. le ho spostate tutte in un angolo di terreno di mia proprietà, e alcune le ho già regalate a degli amici che hanno piu' spazio.
Io non metto in discussione la pericolosità delle piante, quanto il modo: non dirmi nulla e farmi trovare il lavoro già fatto, toccando ''oggetti'' che sono miei. Io non avrei mai toccato le loro cose, loro invece l'ahho fatto e non hanno neppure avuto la correttezza di parlarmi a voce....
Scusate lo sfogo...
Mi chiedo se qualcun altro ha avuto problemi simili....
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20800 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Lun 19 Mag 2014, 14:33 Oggetto:
Gianna Lun 19 Mag 2014, 14:33
Sai com'è, in un condominio purtroppo i problemi ci sono sempre e la gente non è sempre educata. Personalmente però le avrei tolte io, i bambini sono sempre imprevedibili e non avrei voluto avere problemi
hanno commesso un errore grave, secondo me; ma come si permettono?
Me lo dici a voce o altrimenti mi devi mettere un bigliettino che mi chiede la cortesia di togliere tutto, ed io lo faccio volentieri.
Non puoi permetterti di spostarle a tuo piacimento, a gestirle tu.
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Lun 19 Mag 2014, 15:51 Oggetto:
seven Lun 19 Mag 2014, 15:51
Difficilmente incontro i miei condomini, e non ho quasi nessun rapporto con loro.
Alle varie riunioni condominiali, dopo le prime inutili volte, non vado piu', mi limito semplicemente a pagare la quota mensile.
C'e' diffidenza, aggressivita', "menefreghismo".
Non metto piante fuori dalla mia porta, perché non le ho trovate piu' !
Un vaso molto bello che avevo acquistato proprio per essere collocato all'ingresso.......sparito !
All'entrata hanno tagliato tutte le foglie a due splendide Kenzia di proprieta' di un altro condomino !
Io la chiamo semplicemente cattiveria !!
Mi e' sembrato veramente uno schifo, quando qualcuno ha tentato di incolpare la signora che si occupa della pulizia delle scale.
Insomma...dei veri signori in questo palazzo !
Pfui !!!
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Lun 19 Mag 2014, 16:16 Oggetto:
eleonorarossi Lun 19 Mag 2014, 16:16
...non te la prendere, capisco che sei amareggiato, pure io avevo messo delle euforbie per le scale per rendere meno anonimo la tratta di scala che porta alla mia porta.
Mo dopo un po ho capito che le dovevo togliere, la sig. ra delle pulizie non puliva più le scale (la scusa era buona).
Peggio per loro, ora non godranno più dello spettacolo che offrivi loro gratuitamente.
Grazie della condivisione
Gianna: sono d'accordo, si tratta di piante effettivamente pericolose.
E con i bambini occorre fare attenzione.
Diciamo che, in questo caso, il fine ha giustificato il mezzo....
Rimane il fatto di avere ricevuto un torto ed ora, coi vicini, per quanto mi riguarda il rapporto non sarà piu' lo stesso....
Registrato: 28/08/13 22:25 Età: 43 Messaggi: 220 Residenza: Bari
Inviato: Ven 23 Mag 2014, 13:01 Oggetto:
luigimita Ven 23 Mag 2014, 13:01
Che le piante spinose siano in generale un rischio per i bambini è vero...mi chiedo però come possa un bambino abbastanza piccolo da non capirlo, andarsene in giro da solo a "testare" quanto facciano male..e i genitore dove stanno?? Comunque sia non avrebbero dovuto spostarle loro, bensì discuterne prima con te.
Per quanto riguarda il menefreghismo della gente consolati...io sul mio balcone (fortunatamente grande e ben disposto sul giardino) ho piante bonsai che ormai valgono davvero tantissimo...e nonostante tutti lo sappiano continuano imperterriti a far giocare i propri figli a calcio nel giardino..rischiando seriamente, più di una volta, di provocare danni devastanti.
Registrato: 05/12/12 00:37 Messaggi: 72 Residenza: Milano
Inviato: Sab 24 Mag 2014, 23:45 Oggetto:
supersix01 Sab 24 Mag 2014, 23:45
se posso dire anche io la mia , conosco persone che parlano con i vicini di condominio e/o di proprieta tramite avvocati , cause e si fanno ripicche e quant'altro
purtroppo non tutti al giorno d'oggi conoscono cosa sia la buona educazione e usano il cervello
come si dice dalle mie parti dai la "tara" ai tuoi vicini e buon viso a cattivo gioco
capisco la vostra preocupazione per i bambini, secondo me basta insegnargli di non toccare le piante perchè pungono e avere il buonsenso di non lasciarli giocare da soli nell'atrio i pericoli veri sono altri, tipo cadere dalle scale o uscire in strada non una spina in un dito........
ps
cmq se ti puo interessate :
A norma dell'art. 1102, comma primo, cod. civ., il condomino di un edifico ha il diritto di usare dei vani delle scale, in genere, e dei pianerottoli, in particolare, collocando davanti alle porte d'ingresso alla sua proprietà esclusiva zerbini, tappeti e piante o altri oggetti ornamentali (ciò che normalmente si risolve in un vantaggio igienico-estetico per le stesse parti comuni dell'edificio), ma tali modalità d'uso della cosa comune trovano un limite invalicabile nella particolare destinazione del vano delle scale e nella esistenza del rischio generico già naturalmente connesso all'uso delle scale stesse, non potendo tale rischio essere legittimamente intensificato mediante la collocazione di dette suppellettili nelle parti dei pianerottoli più vicine alle rampe delle scale, in maniera da costringere gli altri condomini a disagevoli o pericolosi movimenti, con conseguente violazione del canone secondo cui l'uso della cosa comune, da parte di un comunista, non deve impedire agli altri comunisti un uso tendenzialmente pari della medesima cosa.
* Cass. civ., sez. II, 6 maggio 1988, n. 3376, Marelli c. Gasparre.
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20800 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Dom 25 Mag 2014, 7:33 Oggetto:
Gianna Dom 25 Mag 2014, 7:33
supersix01 ha scritto:
capisco la vostra preocupazione per i bambini, secondo me basta insegnargli di non toccare le piante perchè pungono
Certamente, hai ragione, ma io parlavo di imprevedibilità, sempre da tenere presente quando si hanno bambini ... e poi ci sono i bambini di altri che possono passare di lì ... e non tutti hanno piante grasse in casa ... _________________ Gianna
Mi dispiace, tu sei stato gentile, e gli altri per paura di dirtelo negli occhi proprio per la tua gentilezza hanno preferito agire e togliersi il pensiero.
Ogni tanto ci penso anche io, se vivrò in condominio quante sorprese avrò??
seven ha scritto:
Difficilmente incontro i miei condomini, e non ho quasi nessun rapporto con loro.
...
C'e' diffidenza, aggressivita', "menefreghismo".
Noi le nostre piante tendiamo a trattarle quasi come figlioli... quando ce le toccano, tendiamo a reagire in eccesso.
Va finire che i vicini in realtà pensavano di farti un favore spostandole loro stessi, visto che era per sopperire a loro esigenze di sicurezza e, siccome tu stesso gli avevi già proposto di spostarle, non si immaginavano di farti arrabbiare.
Nei condomini ce n'è sempre una! Io non mi fiderei di mettere nessuna pianta dove passano tutti... non si sa mai.
Piccolo sfogo, successo in queste settimane: quelle delle pulizie sono diventate amiche con una vicina, prima di andare via ogni tanto passano a salutarla e l'ultima volta le hanno detto "allora ancora per poco poi non ci vediamo più" e lei "perchè?" "ma siete stati voi che avete cambiato ditta"... insomma si scopre che l'amministratore aveva disdetto il contratto delle pulizie. Ma questa vicina, io, un'altra famiglia (e forse altri) non ne sapevamo nulla. Proprio noi che siamo tra i pochi che abbiamo partecipato sempre a tutti gli incontri. In realtà l'amministratore tra telefonate e incontri casuali aveva già avuto il consenso con la maggioranza dei millesimi, però doveva lo stesso avvisare tutti prima di agire. Non ci sono condòmini di seria A e quelli di serie B, solo perchè hanno case più piccole. Il condominio, anche se solo in parte, è come fosse casa mia, non puoi tu decidere in casa mia a mia insaputa. .... Comunque la questione non finirà qui, alla riunione se ne vedranno delle belle temo, non solo per questa cosa.
_________________ Serena
Alive, aware, in awe
Before the grandeur of it all
Our floating pale blue ark
Of endless forms most beautiful
(Nightwish - Endless Forms Most Beautiful)
Ringrazio davvero tutti/e per la condivisione.
Oramai è passato un po' di tempo e pensate che, dal ''fattaccio'', ho rivisto
i vicini al volo solo una volta, e ci siamo salutati normalmente.
Io non abito in una villa e, regolamenti a parte, le piante erano pericolose.
I vicini hanno sbagliato, le cose degli altri non si toccano. Ed è vero anche che
io sono un vicino gentile, seppur riservato, e questo li ha fatti propendere per
la ''lettera'' e l' ''arte di arrangiarsi''...
Tutte le mie piante ora sono in mia proprietà, e molte le ho regalate con grande
gioia di condivisione. Va bene così. Non tutto viene per nuocere.
Una cosa è certa: al di là del saluto di cortesia, con me i vicini hanno chiuso....
Ciao! Ho letto tutta la discussione, mi permetto soltanto di dire che la vita in un condominio è quasi sempre un problema, specie per gli spazi comuni. Ne possiamo citare di tutti i tipi, di avvenimenti penosi... Tante volte trovavo uno dei miei vasi spostato perché una "signora" era convinta che impedisse il passaggio (si, come no!), mai si è degnata di dirmi in faccia che le dava fastidio, si limitava a farmelo trovare fuori posto, come a volermi fare una guerra di nervi... un'altra, che abita sotto, si lamentava delle foglie sul suo terrazzo, ma foglie di che cosa???? Di cactus?!?!?!?! Dopo che le ho proposto di spazzare io il suo terrazzo e l'ho fatto un paio di volte, sembra essersi calmata. Il succo della questione è che ci si permette di toccare tutto, anche senza lasciare alcun biglietto. Chi è appassionato di piante e non ha lo spazio sufficiente ha vita difficile...
Comunque quello che ha detto Istrice, mi sembra molto sensato. Fa bene pensare in positivo, il meglio delle persone!
Vai a vedere se credavano davvero che potessero restare, e poi invece è successo un episodio che li ha messi in allarme (es. un bambino correva e stava per sbatterci contro), non ti trovavi in loco per contattarti e, presi dall'adrenalina del momento (e da un po' d'invidia, i più dispettosi...), li hanno presi, cercando quantomeno di fare attenzione visto che hai detto che non hanno danneggiato nulla. Le cose altrui non si toccano, ma quando invadono gli spazi comuni ci si sente "autorizzati" (se le ha lasciate qui, noi "possiamo" toccarle, perché lo spazio è nostro), anche se dire prima che potevano restare è stato abbastanza stupido da parte loro, e forse un peccatuccio di ingenuità il tuo credere che potessero restare lì; assensi esclusi.
_________________ Silvia
L'ultima modifica di silvawolf il Dom 01 Giu 2014, 19:32, modificato 1 volta
So che e' alienante, ma ti assicuro che non dipende da me.
Quando sono venuta ad abitare in questo palazzo, c'erano gia' "faide di vicinato".
Da quello che ho potuto capire, ci sono 2 gruppetti che rivaleggiano, e non fanno altro che discutere, o bocciare iniziative dell'uno o dell'altro gruppo!
Quando mi sono resa conto di questo, ho deciso di starne fuori.
Non fa per me.
_________________ Serena.
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