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Variegate

 
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Lakota
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Inviato: Dom 25 Mag 2014, 15:48   Oggetto: Variegate
Lakota Dom 25 Mag 2014, 15:48
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Anche se non ricerco piante teratopiche (a parte l' A. kotschoubeyanus acquistato l'anno scorso in Salento), ogni tanto un regalo o una semina fortunata oppure una pianta che comincia a variegare stranamente come il grossoTurbinicarpus flaviflorus o alcuni Astrophytum asterias (sempre acquistati nel Salento ma erano normali) mi danno modo di avere un po' di variegate e comunque di apprezzarle

  Ariocarpus kotschoubeyanus
acquisto 2013 Rosa del Deserto
    Turbinicarpus laui
mia semina
    Turbinicarpus flaviflorus
mia semina
    Turbinicarpus flaviflorus
Variegata in età adulta
    Astrophytum asterias ibrido variegato
Un gradito regalo
    Astrophytum asterias mostruoso variegato
Faceva parte della famosa ciotola salentina
    Astrophytum asterias variegato
Faceva parte della famosa ciotola salentina
    Astrophytum asterias variegato
Faceva parte della famosa ciotola salentina

In effetti una ciotola fortunata
    Astrophytum asterias ibrido variegato
una mia semina
    Ferobergia hybrid
Un regalo, anche lei ha cominciato a variegare da poco
Ferobergia hybrid


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Marco Twisted Evil
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tramontana23
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Inviato: Dom 25 Mag 2014, 17:56   Oggetto:
tramontana23 Dom 25 Mag 2014, 17:56
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marco tutte belle il salento fa miracoli prova a sfegare la ciotola forse esce il genio della ciotola Very Happy Very Happy Very Happy


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domenico
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Inviato: Dom 25 Mag 2014, 18:15   Oggetto:
Lakota Dom 25 Mag 2014, 18:15
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Ciao Domenico quella ciotola ha dato cose incredibili e nessuno la voleva
Ne ho ricavate una quarantina di Astrophytum asterias tra cui nudum Super Kabuto, variegati, strani, ecc. ecc.


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Inviato: Dom 25 Mag 2014, 22:00   Oggetto:
pessimo Dom 25 Mag 2014, 22:00
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Veramente molto particolari, troppo per me Smile

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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 7:52   Oggetto:
Lakota Lun 26 Mag 2014, 7:52
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Massimo sono piante normali a cui succede qualce problema e che noi abbiamo imparato ad ammirare
Come dire che il diverso è un valore aggiunto Sorriso


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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 8:52   Oggetto:
pessimo Lun 26 Mag 2014, 8:52
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Si Marco, hai ragione a parlare di valore aggiunto.
Ho scritto "troppo per me" perchè alla fine mi dispiace di non saperle apprezzare, mentre vorrei farlo. Osservando l'ario della 1(non amo gli innesti) e l'astro della 9 (per citare i due forse più "diversi") in verità li trovo bruttini ... a te so di poterlo dire, magari col tempo potrai aiutarmi ad apprezzarli Esatto

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eleonorarossi
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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 9:37   Oggetto:
eleonorarossi Lun 26 Mag 2014, 9:37
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mi spieghi per favore, il fenomeno, a me piacciono tantissimo

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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 10:24   Oggetto:
Lakota Lun 26 Mag 2014, 10:24
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A grandi linee: si tende a definire variegate, comunemente tutte quelle piante totalmente o parzialmente in carenza di clorofilla anche se le piante che ne sono totalmete carenti è piu giusto definirle albine, quelle piante nascerebbero già morte se non venissero prontamente innestate su altre piante verdi vedi (l'Astrophytum bianco) che permettono loro di avere i nutrienti tramite la clrofilla.

Parlando di variegatura naturale, in poche parole, il fenomeno viene determinato dalla parziale o totale mancaza di clorofilla per quanlche problema della pianta nel produrla: in effetti è un danno alla pianta.
Se la pianta riesce a produrre ameno un po di clorofilla ecco allora la variegatura e la pianta di solito riesce a vivere su radici proprie, nel caso dell'albinismo sopra descritto muore.

Poi si può anche indurre la variegatura trattando chimicamente la pianta o i semi da essa prodotta o anche tramite irraggiamento di raggi gamma Vedi le migliaia di Gimnocalycium rossi o gialli sui banchi dei Supermercati e di alcuni vivaisti
O anche credo il kotschoubeyanus della foto n 1
Se però quella pianta non riceve luce diretta tende a ridiventare verde non del tutto ma in parte, mentre lasciandola in sole pieno acquista un bel colore rosso minio Sorriso


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Gianni
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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 17:12   Oggetto:
Gianni Lun 26 Mag 2014, 17:12
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belle Marco (anche se condivido un po' il pensiero di Massimo Intesa )!
Per quanto tempo il portainnesto puo' mantenere la parte innestata, quando questa e' totalmente priva di clorofilla? Ho letto che i gymno da supermercato dopo 5-6 anni iniziano a soffrire/morire perche' il portainnesto non riesce piu' a sopperire alle esigenze della pianta. Tu hai piante "albine" innestate vecchie? Come si comportano?

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Inviato: Lun 26 Mag 2014, 17:53   Oggetto:
Lakota Lun 26 Mag 2014, 17:53
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Embarassed Massimo scusa ma preso dalla risposta per eleonorarossi mi sono scordato di dare anche una risposta a te chiedo venia

Tornando ai tuoi dubbi, erano esattamente gli stessi dubbi che avevo io qualche anno fa in verità molti anni fa Sorriso
Mi ricordo che molti anni fa avevo anche scioccamente e bonariamente polemizzato con Panarotto sulle CV di Astrophytum che secondo me erano davvero inutili in quanto sostenevo che una pianta deve essere naturale e basta e anche sulle variegate avevo moltissimi dubbi anzi la pensavo esattamente come te
Ma quando alla fine si capisce che la natura non è a senso unico bensì espressione anche di diversità e che a volte queste diversità possono anche essere indotte dall'uomo che dire??? allora si comincia piano piano ad apprezzare queste stranezze che cmq appartengono pur sempre a madre natura non so se tra qualche anno tu farai il mio stesso percorso ma capire la poesia che sta in quelle piante è del tutto soggettivo certo bisognerebbe conoscerle e studiarle e capirle per apprezzarle
Quindi buon percorso Sorriso
PS: oggi cmq mi puoi dire quello che vuoi Massimo, c'erano nubi temporalesche che oscuravano il cielo ma sembra se ne siano andate e risplende il sole ed è davvero una splendida giornata Very Happy Brindisi

Ciao Gianni partiamo col dire che tutti i portainnesti alla fine vanno sostituiti perchè prima o poi tendono a suberificare indipendentemente da quale pianta ci sta sopra, ogni portainnesto poi ha un tempo piu o meno breve o lungo dopo il quale va sostituito e questo dipende dal tipo di portainnesto e dalla coltivazione e dal clima
Nei nostri climi con inverni freddo umidi sconsiglio di usare il Mirtillocactus e sopratutto gli hylocereus che sono solitamente quelli su cui innestano i famosi Gymno colorati Quei portainnesti oltre ad essere molto sensibili al freddo, umido hanno il difetto di penetrare molto nella marza e quando si tratta di disaccopiarli sarà necessario scavare eccessivamente nella stessa
Nel caso specifico della albina che è una mia semina uscita così, l'ho innestata come semenzale a 9 mesi dalla semina su quello che allora avevo a disposizione un Echinopsis e l'innesto è stato di fortuna perchè l'ho dovuto fare a Novembre causa possibile perdita del semenzale.
L'anno scorso poi con calma a 5 anni dal primo innesto, l'ho reinnestata su Harrisia jusberti: ora per una decina di anni dovrebbe resistere poi vedremo Sorriso


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Inviato: Mer 28 Mag 2014, 7:20   Oggetto:
Giancarlo Mer 28 Mag 2014, 7:20
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Innanzitutto complimenti per le tue variegate che mi piacciono tantissimo.
Sono d' accordo riguardo alla natura che è di per sè appunto variegata
Riguardo ai cambiamenti che possono essere introdotti dall' uomo, questi già mi fanno storcere il naso.
Quanto vogliamo spingerci in là nella manipolazione del genoma?
Per di più almeno in questo caso per soli fini estetici?
C' è un limite etico?

A me piacciono le mutazioni spontanee, quando si verificano è lecito aspettarsi l' intervento della nostra mano per preservarle.
Non mi piacciono quelle ricercate con metodi fisici, chimici o biologici.


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Inviato: Mer 28 Mag 2014, 9:34   Oggetto:
eleonorarossi Mer 28 Mag 2014, 9:34
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...spegazioni molto interessanti, grazie

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Inviato: Mer 28 Mag 2014, 18:42   Oggetto:
VegaSere Mer 28 Mag 2014, 18:42
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Giancarlo ha scritto:
A me piacciono le mutazioni spontanee, quando si verificano è lecito aspettarsi l' intervento della nostra mano per preservarle.
Non mi piacciono quelle ricercate con metodi fisici, chimici o biologici.

Quoto! Esatto

Belle piante!
Qualche mio semenzale che inizia a mostrare delle variegature, però spero non diventino albini perchè proprio non so innestare e le piante innestate non mi piacciono nemmeno. Boh!!!


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Inviato: Mer 28 Mag 2014, 22:19   Oggetto:
Talpa Mer 28 Mag 2014, 22:19
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VegaSere ha scritto:
non so innestare e le piante innestate non mi piacciono nemmeno. Boh!!!

Quoto!
Comunque belle tutte Marco Sorriso Forse un po' meno quello nella 2° foto Laughing


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Inviato: Sab 31 Mag 2014, 22:28   Oggetto:
Gianni Sab 31 Mag 2014, 22:28
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ci sono anche sequoie albine:
http://www.redwoods.info/showrecord.asp?id=3257

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