Buon giorno !
é molto tempo che mi arrovello il cervello ma non trovo risposta !
Fermi restando che A. asterias è appendice I le Cultivar varie di superKabuto & C. come, cosa sono ?
Cioè ! esiste una incontrovertibile risposta certa a riguardo ?
On-line cè un vivaio italiano che le classifica Cites I ma a me personalmente sembra una una stortura....
Qualcuno saprebbe illuminarmi ?

Mario

Coltivar significa prodotta in vivaio da incroci vari, quindi non esistendo in natura non dovrebbe rientrare nel cites. Purtroppo esiste una grande confusione in merito e certezze non ce ne sono...

Ehhhh è proprio la conclusione a cui ero giunto io.... poi in Italia dove ogni zona è repubblica...
Peccato però non poter avere chiarezza....

In alcune dogane sono state sequestrare anche le cultivar di A. asterias.

Conosco un vivaista che si sta mettendo in regola con il registro Cites e continua a confrontarsi con la forestale proprio per le difficoltà di interpretazione delle norme per le piante. Mi diceva che si dovrebbero conteggiare addirittura tutti i semi prodotti nelle serre dalle piante protette, anche quelli che germinano da soli, magari in altri vasi .
La legge è stata pensata in particolare per gli animali e diventa complicato adattarla alle piante, credo che la chiarezza manchi proprio in partenza.

Si queste difficoltà sia di importazione che di messa in regola sul territorio le conosco, il mio dilemma è riferito proprio alle cultivar dove nella fattispecie di piante come A. superkabuto la progenitrice asterias è ormai lontana...
Io non ho mai aquistato piante per posta, solo semi.. gli ultimi oltre 10 anni fà.. ora mi faccio tutto io, rarissimamente butto un occhio ai vari cataloghi on-line
Capisco che chi abbia Il CITES come vivaista ci tenga a includere le cultivar come una certa forma protezionistica......... Visto oltretutto il pullolare di pseudo commercianti sulla e-bAia... posso anche comprendere ma non condividere
Non faccio riferimenti in quanto presumo le regole del forum non lo consentono.
Ma io che ho i miei kabuto, insieme a onzuka etc etc non ho ne piacere di sentirmi come un ladro ne tanto meno di adeguarmi a un qualcosa che ritengo assolutamente non corretto...
Per fortuna molti vivai Italiani in regola con il CITES escludono le cultivar da ogni formalità burocratica in tal senso.

Mario

Ho avuto conferma da un vivaista del nord est molto conosciuto e apprezzato proprio pochi minuti fa che le cultivar di asterias sono cites I... W l'Italia

Dalle note delle appendici:
"Le specie riprodotte artificialmente degli ibridi e/o cultivars seguenti non sono sottomessi alle disposizioni della Conventione:
– Hatiora x graeseri
– Schlumbergera x buckleyi
– Schlumbergera russelliana x Schlumbergera truncata
– Schlumbergera orssichiana x Schlumbergera truncata
– Schlumbergera opuntioides x Schlumbergera truncata
– Schlumbergera truncata (cultivars)
– Cactaceae spp. mutanti di colore innestati sui porta-innesti seguenti: Harrisia "Jusbertii", Hylocereus trigonus ou Hylocereus undatus
– Opuntia microdasys (cultivars)."
Effettivamente le esclusioni sembra che riguardino solo i gymnocalycium innestati, ma questo è un controsenso, visto che la convenzione è nata per regolamentare solo le specie selvatiche .

In ogni modo se acquisti all'interno dell'Unione europea non c'è bisogno di certificazione CITES, è sufficiente un documento fiscale di acquisto (fattura, ricevuta)