Registrato: 06/10/13 15:18 Età: 68 Messaggi: 708 Residenza: Milano
Inviato: Sab 30 Nov 2013, 15:09 Oggetto: Cassette di cactus e/o succulente
clango Sab 30 Nov 2013, 15:09
Ciao a tutti. ben ritrovati dopo una settimana di fuoco...ma non vorrei restare a guardare indietro. Sto pensando al futuro e a questo proposito una cosa che mi ha colpito sfogliando il libro di Lodi sono le cassette che lui aveva preparato. Ne allego alcune foto ma mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito. Vi sono dei criteri con cui consigliereste di associare le piante. Apparati radicali simili? tipo di composta? altre idee? e viceversa vedete qualche limitazione ad associare tipi diverse di piante?
Intanto allego alcune foto di Lodi.
le ultime sono due altre foto di appassionati cactus trovate su Internet. L'ultima è una mia cassetta nata un pò per caso da una eccedenza di polloni. quella che ha scatenato queste idee!
Che cosa ne pensate? Favorevoli o contrari? Voi le fareste? Le avete già?
Io amo sistemare le mie piante nelle cassette. Le scelgo dello stesso genere, a volte della stessa specie (varietà e/o sottospecie diverse). E' una scelta personale, perché mi piacciono, specie se sono piante piccole (quando diventano grandi di solito le sistemo in vasi da sole).
Ci sono scuole di pensiero diverse a questo proposito e ci sono pro e contro per entrambe le soluzioni, dipende quindi dalle preferenze e dall'averci preso mano con le innaffiature.
Ti mostro qualche mia cassetta.
Le foto, il successo e l'esperienza fatta da Antonietta contraddicono completamente quello che io consiglio sempre in fatto di coltivazione di Mammillarie (e sottolineo la mia esperienza esclusivamente fatta sulle Mammillarie).
Siccome molte di loro sviluppano l'apparato radicale fra strette fessure nelle rocce, consiglio sempre di non sovradimensionare il vaso che le accoglie.
Nella mia esperienza, la crescita è molto più lenta, perchè invece di pensare a espandersi sopra lo fanno principalmente sotto e si espone maggiormente la pianta a pericoli derivanti dai ristagni di annaffiature.
Se lo scopo è quello di coltivare Mammillarie per studio o passione collezionistica forse la soluzione del vaso singolo è da preferire.
Con le eccedenze una bella cassetta con tante forme diverse non è una cattiva scelta estetica.
Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
Inviato: Dom 01 Dic 2013, 10:14 Oggetto:
Lupetta Dom 01 Dic 2013, 10:14
maurillio ha scritto:
Siccome molte di loro sviluppano l'apparato radicale fra strette fessure nelle rocce, consiglio sempre di non sovradimensionare il vaso che le accoglie.
Nella mia esperienza, la crescita è molto più lenta, perchè invece di pensare a espandersi sopra lo fanno principalmente sotto e si espone maggiormente la pianta a pericoli derivanti dai ristagni di annaffiature.
E io che invece sempre credevo il contrario... Grazie di questo prezioso consiglio.
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