Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Lupetta Prof


Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
|
Inviato: Mer 02 Ott 2013, 13:27 Oggetto: Cocciniglia radicale, parliamone?
Lupetta Mer 02 Ott 2013, 13:27
|
|
|
La cocciniglia radicale è il parassita che più odio trovare nelle mie piante. Quest'anno metà delle mie piante ne è stata infestata, anche se in modo lieve.
Quello che vorrei è confrontarmi con voi, che avete anche mooolte più piante di me, come affrontate questo problema? Ci sono le persone che hanno le serre con centinaia di piante, sarei molto curiosa di conoscere i vostri metodi di controllare le piante e tenere sottocontrollo questo parassita malefico? _________________ "Come faccio a sapere se mi posso fidare di qualcuno?" -"Se abbaia è affidabile al 100%!" |
|
Top |
|
 |
pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9211 Residenza: Lucca
|
Inviato: Mer 02 Ott 2013, 13:53 Oggetto:
pessimo Mer 02 Ott 2013, 13:53
|
|
|
Conosco molti produttori di piante, nelle serre ospitano migliaia di vasi, sono ovviamente dei professionisti, e fanno prevenzione, sempre e solo prevenzione con opportuni trattamenti programmati antiparassitari. Credo che lo stesso valga per noi appassionati, in piccole dosi e in meno occasioni. Curare una pianta attaccata dalla cocciniglia (quella radicale poi ... ) è molto più complicato che prevenirla.  |
|
Top |
|
 |
beppe58 Amministratore
Registrato: 02/01/06 22:07 Età: 66 Messaggi: 8481 Residenza: Cuneo
|
Inviato: Ven 04 Ott 2013, 1:16 Oggetto:
beppe58 Ven 04 Ott 2013, 1:16
|
|
|
Io non faccio trattamenti preventivi,se/quando vedo una pianta che deperisce o non da segni di nuova vegetazione per troppo tempo, allora controllo svasandola.Se ha la cocciniglia radicale una bella pulizia delle radici e un bel bagnetto in una soluzione di clorpirifos-metile.  |
|
Top |
|
 |
exwarrier Prof


Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 81 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
|
Inviato: Ven 04 Ott 2013, 10:06 Oggetto:
exwarrier Ven 04 Ott 2013, 10:06
|
|
|
Ogni tanto far soggiornare le piante in un sacchetto con della naftalina, e il gioco è fatto  _________________ Amos |
|
Top |
|
 |
Gianni Prof

Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5346 Residenza: San Francisco, California
|
Inviato: Ven 04 Ott 2013, 10:53 Oggetto:
Gianni Ven 04 Ott 2013, 10:53
|
|
|
a me succede solo con le Stapelie...... parte da li' e qualche volta si estende a qualche Euphorbia.....
La mia prevenzione: liberarmi delle stapelie!
Ne tengo solo 2-3, quelle a cui non posso resistere (flavopurpurea ad es) e ne controllo gli apici quotidianamente! Maledette Stapelie. |
|
Top |
|
 |
Lupetta Prof


Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
|
Inviato: Mer 09 Ott 2013, 9:47 Oggetto:
Lupetta Mer 09 Ott 2013, 9:47
|
|
|
Avrei un'altra curiosità - cosa hanno le radici delle cactacee che non hanno per esempio le radici dei gelsomini, edere, limoni e varie crassulaceae che ho (tutti in vaso) visto che li non ho mai trovato questo parassita (faccio regolarmente controlli e rinvasi) e stanno tutti sullo stesso balcone insieme alle mie cactacee?  _________________ "Come faccio a sapere se mi posso fidare di qualcuno?" -"Se abbaia è affidabile al 100%!" |
|
Top |
|
 |
Gianni Prof

Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5346 Residenza: San Francisco, California
|
Inviato: Mer 09 Ott 2013, 12:51 Oggetto:
Gianni Mer 09 Ott 2013, 12:51
|
|
|
premetto che non lo so, ma ad occhio direi due motivi:
uno, le cactacee vengono messe in condizioni di allevamento (vuoi per il clima, la luce, le annaffiature, il terreno....) molto diverse da quelle in habitat. Questo provoca un certo livello di stress e indebolimento della pianta in generale, che diventa piu' suscettibile ad attacchi parassitari. Piu' estremo e' l'habitat dove una specie si e' adattata a vivere, piu' quella specie sara' meno portata ad adeguarsi ad ambienti diversi.
Considera che le piante, come ogni altro organismo, hanno un loro sistema di difesa contro i parassiti; una pianta sana e cresciuta in condizioni ottimali si ammalera' molto piu' difficilmente.
Due, alcune cocciniglie predano varie piante, ma altre sono specializzate in certi generi di piante particolari; ci sono cocciniglie che si sono evolute per infestare specificamente le cactacee. |
|
Top |
|
 |
Lupetta Prof


Registrato: 11/03/11 10:35 Età: 45 Messaggi: 5257 Residenza: Giulianova sul mare, Abruzzo
|
Inviato: Mer 09 Ott 2013, 18:03 Oggetto:
Lupetta Mer 09 Ott 2013, 18:03
|
|
|
Anch'io pensavo a quest'ultima possibilità, grazie Gianni prezioso come sempre  _________________ "Come faccio a sapere se mi posso fidare di qualcuno?" -"Se abbaia è affidabile al 100%!" |
|
Top |
|
 |
PolliGino Senior


Registrato: 27/04/09 22:41 Età: 81 Messaggi: 708 Residenza: Cassina de' Pecchi (Milano)
|
Inviato: Gio 10 Ott 2013, 18:24 Oggetto:
PolliGino Gio 10 Ott 2013, 18:24
|
|
|
E' una domanda che mi sono posto anch'io, riguardo però a due generi di cactacee.
Ho in una cassetta piccole piantine (mie semine) di Astrophytum e Ferocactus. Solo i Ferocactus sono stati attaccati dalla cocciniglia. Stessa esposizione e stessi trattamenti.  _________________ E' meglio una spina sincera che una falsa carezza.
Giovanni
http://www.flickr.com/photos/polligino/
http://www.youtube.com/user/Spennacchio100?feature=mhee |
|
Top |
|
 |
|
|
|