Cactus e succulente

Antonietta

Quando ho visto il titolo mi sono preparata ad ammirare delle bellezze, e non sono stata certo delusa! Le Ancistracanthae sono le mammillarie più belle tra le belle!
Non saprei quale scegliere, forse la seconda barbata, è un gioiellino!

robertone · Prof Registrato: 21/03/11 19:07 Messaggi: 6944 Residenza: Pisa

che vuol dire "da caldo" scusa l'ignoranza .....
cmq molto belle ed ho ancora imparato qualcosa .... che alla mia età è dura .... ehehehe

Lakota

Grazie Antonietta Quelle due barbata vengono da un'unica semina ma ognuna ha sviluppato caratteri diversi almeno all'apparenza e per quest'anno Sorriso

Ciao Roberto sono piante che fioriscono nel periodo Giugno Agosto quindi caldo, inoltre molte Ancistracanthae hanno habitat in zone calde del Messico come Baja California e alcune sue isole, oltre alla costa Sorriso

Lupetta

Belle tutte, concordo che la seconda barbata è troppo carina!

Lakota

Grazie Lupetta Sorriso

robertone · Prof Registrato: 21/03/11 19:07 Messaggi: 6944 Residenza: Pisa

Ciao Roberto sono piante che fioriscono nel periodo Giugno Agosto quindi caldo, inoltre molte Ancistracanthae hanno habitat in zone calde del Messico come Baja California e alcune sue isole, oltre alla costa Sorriso

[/quote]

quindi non reggono come le altre temperature basse? Dubbioso

maya

Una più bella dell'altra! Applauso

Rod · Prof Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 37 Messaggi: 4177 Residenza: Arco (TN)

semplicemente splendide!!
una meglio dell'altra

Edus

..... e che ne parliamo a fare!

Lakota

Reggono anche temperature basse, alcune di queste piante vivono anche a quote elevate
Se hai la pazienza di leggerti questo lungo topic trarrai informazioni molto importanti per la coltivazione delle Mammillarie ancistracanthae
Grazie Maya e Rod Sorriso

Heilà Eduardo tra noi mammillariofili ogni parola è inutile Very Happy

Edus

Marco, stavo riguardando le foto di mammillarie in galleria (guarda caso Fiuuu

) e siccome l'altro giorno ho pubblicato la foto di questa M. alamensis http://www.cactofili.org/scheda.asp?mode=&gen=mammillaria&sp=alamensis&id=136634 ho notato che il fiore, lo stimma, le spine non uncinate, insomma sembra una pianta totalmente diversa, rispetto a quella che tu pubblichi qui.
Così sono andato, ovviamente, alla 'Mecca delle mammilllarie': le foto di Maurilio! Ma non riesco a trovare nessuna corrispondenza sia nella mia che nella tua.
Nel lungo post sulle Ancistracanthae, elaborato di là da Maurilio, in effetti si è disquisito molto sulla variabilità di questo gruppo di mammillarie, però dalla descrizione che leggo di là, la tua sembrerebbe più una sheldonii, mentre la mia continua a non convincermi.

Tu cosa ne pensi?

Ovviamente, si spera passi il capo così ci togliamo tutti dubbi.

maurillio

Sulla estrema variabilità del gruppo che comprende Mammillaria sheldonii, M.alamensis, M.gueldemanniana, M.guirocobensis, M.inae/iniae, M.marnierana, M.pseudoalamensis, M.swinglei e M.swinglei var diabloa non smetterò mai di insistere.
Anche a me la Mammillaria alamensis di Marco lascia un po' perplesso.
Penserei più ad una sheldonii.
La alamensis di Eduardo sembra addirittura una schumanii.
Tieni conto che a proposito di LAU 1401 John Pilbeam a pag.318 di "Mammillaria" la ritiene ne più nè meno una sheldonii.
Allora io dico e sostengo che quando Craig nel 1945 vede Mammillaria alamensis vicino ad Alamo, conta le radiali e scopre che sono in numero minore che in sheldonii.
La nuova specie è così nata senza tener conto che da tante esperienze successive, è risultato che non solo ad Alamo, Mammillaria sheldonii poteva mostrare numero di radiali estremamente variabile.
Valutiamo l'affidabilità del venditore e confrontiamo le nostre esperienze.
Vaffinire che tutta questa famiglia è come il parlamento.
Mescola tutto e alla fine.......

Edus

Avevo pensato alla schumanii, però guardando le spine anche in questo caso c'è qualcosa che non quadra, le radiali potrebbero anche starci, però per le centrali c'è una discreta differenza: singola ed uncinata per la schumanii, dritte e scure in numero di tre-quattro per la L 1401.

Il venditore è Uhlig, credo abbastanza attendibile, o no?

maurillio

Non è una questione di numeri, è che secondo me le radiali sono proprio dannatamente troppo robuste.....
Uhlig vendeva Mammillarie di prestigio già negli anni sessanta.
Col tempo qualcosa ha perso a livello di credibilità e prestigio (ai miei occhi).