La terra di campo potrebbe andar bene ma il tutto dipende dal campo. Quella del campo di calcio credo vada bene ma non di sicuro quella del campo da tennis.

Facile parlare per lui, che ha gli inerti davanti la casa e i faggi nel giardino

Terra di campo è un termine troppo generico.

Anche io mi trovo in una zona argillosa.
Ogni tanto per le messicane ne aggiungo un pò alla composta che ho preparato.
Cosa che assolutamente non faccio per tutte le sudamericane e le Lithops, per le quali uso un terriccio di faggio o comunque terriccio neutro tendente all'acido.
Oltre agli inerti naturalmente.

groucho....domanda da inesperto...la terra tendente all'acido e quella per acidofile?se si andrebbe bene anche quello che vende leroy
tipo questo? http://www.leroymerlin.it/catalogo/terricci/terriccio-1,6-l-32136615-p

Sul sito in questione parlano di terriccio adatto alle azalee senza specificare il pH. Io ho trovato terricci , per azalee, con valori abbastanza diversi, addirittura qualcuno era prettamente neutro (pH 7) mentre altri variavano da 5.5 a 6.8...mai controlato, pero' la veridicita' di tali dati.

qndi e da acquistare un terreno per acidofile secondo te?

Ma perche' usare terreno per acidofile? Un terreno neutro va bene per tutti i tipi di piante. Meglio tenere sempre i piedi in due staffe. Un giorno, quando ci si specializzera' su qualche tipo particolare di pianta, allora si andra' a cercare il pelo nell'uovo con le composte, i concimi, le innaffiature...

ti chiedo qsto perche ho letto da qlchee parte ch piu di una persona usa terriccio per acidofile per la maggior parte delle grasse....poi se sbagliano nn lo so...tutto qua...lo chiedo a voi esperti proprio per qsto...grazie cmq

Dalla mia esperienza per terra di campo si intende quella terra dove coltivano i contadini, per esempio mais, grano o girasoli va benissimo. Leggo che qualcuno scrive "terra argillosa no"… non è vero, per esempio gli ario crescono bene in miscele di marna, anche in marna piena, la marna è argilla in fondo.
Bisogna solo tenere presente che la parte di terra, qualunque sia, deve essere minima per le grasse quindi il problema non si pone, si può usare la terra che si vuole massimo 20 - 30%.
Io personalmente uso la terra argillosa per i fero, ario, turbi, echino, astro e molte altre, non per le succulente e colonnari, direi che è perfetta. L'argilla ho notato che fa radicare molto bene.
Quasi sempre aggiungo humus di lombrico al 10% anche, un po' di nutrimento non fa mai male!

I terreni argillosi sono per motivi strutturali quelli che fissano meglio i minerali e l'acqua, quindi i più ricchi e questo non può che fare bene. Il problema è la tendenza alla compattazione e asfissia radicale, ma vista la modica quantità confronto agli inerti non è un problema.