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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3325 Residenza: Castellanza (Va)
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Alessandro Prof


Registrato: 07/03/08 08:56 Età: 42 Messaggi: 2443 Residenza: Reggio Calabria
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Inviato: Sab 08 Giu 2013, 14:11 Oggetto:
Alessandro Sab 08 Giu 2013, 14:11
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Scusa Marco non ci sto a capire molto su un fatto:
questo che hai postato tu è un Hamatocactus setispinus (syn di Thelocactus setispinus), ma allora perchè hai scritto Hamatocactus bicolor??
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3325 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Sab 08 Giu 2013, 18:04 Oggetto: [Hamatocactus bicolor]
Lakota Sab 08 Giu 2013, 18:04
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Hamatocactus setispinus è il nome piu antico e mai reso nullo, quindi ha la prevalenza su tutti gli altri nomi che si sono susseguiti.
Anche botanici esperti come Johnston (1924) Benson (1982), Bravo - Hollis & Sanchez Majoradae (1991) Eggli (2005) proposero che a queste piante che molti amanti di cactaceae chiamavano H. setispinus, sarebbe stato preferibile attribuire loro il nome di H. bicolor.
Come vedi la storia tassonomica di questa pianta è lunga e travagliata.
La versione a stampa (1832) della descrizione della pianta, fatta da Theràn e Berlandier che descrivono la pianta come Cactus bicolor è custodita negli archivi dello Smithsonian institution che custodiscono pure il manoscritto originale.
Engelmann nel 1845 la descrive come Echinocactus setispinus.
Saltiamo un centinaio di anni in cui il nome a fasi alterne continua a cambiare e a riproporsi con i vari botanici che si sono succeduti, fino ad arrivare nel 1924, quando a Johnston capita tra le mani un documento scritto da Berlandier e in base a questo documento capisce che quando si parla di Cactus bicolor (Theràn & Berlandier) ci si può solo riferire a Echinocactus setispinus (Engelmann).
Valutando questa ed altre circostanze e prendendo in considerazione il genere Hamatocactus, costituito nel frattempo da Britton & Rose, Johnston ricombina la specie come Hamatocactus bicolor (Therà & Berlandier ) Johnston.
Ovviamente la storia è molto più lunga e comprende anche negazioni e riammissioni fino ai giorni nostri, ma il dato di fatto è che se un nome non viene reso nullo dall'organismo internazionale di nomenclatura botanica è tutt'ora valido e se questo nome oltretutto è il più vecchio ha prevalenza su tutti gli altri.
Sarebbe bello leggere tutto l'articolo che ho segnalato e da cui ho tratto tutte queste informazioni e i siti da me segnalati sopra
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura
L'ultima modifica di Lakota il Dom 09 Giu 2013, 12:00, modificato 1 volta |
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Marina Partecipante

Registrato: 11/12/08 23:45 Età: 61 Messaggi: 279 Residenza: Napoli
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Inviato: Dom 09 Giu 2013, 1:38 Oggetto:
Marina Dom 09 Giu 2013, 1:38
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Bellissimo.....qualunque sia il suo nome......
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3325 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Dom 09 Giu 2013, 11:58 Oggetto:
Lakota Dom 09 Giu 2013, 11:58
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Grazie Marina
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura |
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Rod Prof


Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 37 Messaggi: 4175 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Dom 09 Giu 2013, 16:23 Oggetto:
Rod Dom 09 Giu 2013, 16:23
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sono sempre interessanti queste spiegazioni!
e complimenti per la bella fioritura
_________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3325 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Dom 09 Giu 2013, 17:44 Oggetto:
Lakota Dom 09 Giu 2013, 17:44
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Grazie Rod
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura |
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