Questi sono i semenzali 2007,tenuti a secco da 20gg, per il rinvaso( e le foto) seminati e cresciuti tutti in seminiera, metodo cui sono convinto che crescano meglio che in vasetti,
da notare le varie differenze morfologiche degli apparati radicali.
Sin da piccole,le piante che nella parte epigea non mostrano un fusto abbastanza sviluppato, in realtà nelle radici sviluppano molto più di quanto non emerge sopra il substrato.
Oltretutto danno già l'idea di quale tipo di vasi preferiscono.
tra i 3,anche se l'apparenza inganna, quello che svilupperà una radici napiforme sarà il chisoensis(SB955),il coccineus(SB236) ha già un piccolo fittone ne seguiro' le evoluzioni + avanti,anche se non dovrebbe avere radici tuberose,
mentre il rubispinus (L88) avrà le radici a "fascio"
altra sfornata di radici cosidette "normali"
qui il Palmeri fa da capostipite, già ha un fittone molto sviluppato da 15 mm circa, mentre lo spinigemmatus vince in altezza 9-10cm circa
altre 2 specie cosiddette nane: Palmeri e Pamanesiorum, quest'ultimo, rispetto al primo, avanza di + in lunghezza.
da notare le ultime 2, stesse piante, apparati radicali a sviluppo diverso
di queste la prima avrà il fittone come già si evidenzia, la seconda è probabilmente la piu' piccola pianta del genere, in natura non supera i 2-3 cm di diamt. resta sempre una affascinante specie, le altre hanno radici sottili ma + lunghe.
altra carrellata dove il pulchellus ssp. weinbergii mostra dove terrà in abbondanza le proprie riserve idriche.
delle 3, l'ultima svilupperà un buon apparato radicale, da notare l'attacco fungineo al colletto, credo che cmq si riprenderà
in ultimo, il triglochidiatus (DJF1145) già da piccolo mostra un buon potenziale, cresce molto in fretta .
qui le prime sistemazioni "provvisorie".
Sto portando avanti degli esperimenti di coltivazione comune di stesse specie, in vasi + grandi(a sx dell'ultima foto) e vasi 5x5, credo che ci saranno delle grandi differenze,
questo mi ha particolarmente stupito, capisco la grande propensione degli echinocereus a moltiplicarsi e pollonare rapidamente, ma questo E.coccinus a 11 mesi e mezzo, non vuol perdere tempo.
Vi terro' aggiornati
come al solito angelo,molto preciso e dettagliato..
una domanda:tu per seminiera intendi cassetta e luce naturale o germinatoio?
sono anch'io della tua idea che nelle vaschette sviluppino maggiormente l'apparato radicale (qualsiasi specie),ne ho constatato l'enorme differenza.un altro grosso vantaggio noto sia il minor tasso di mortalita' rispetto al vaso.nn trovi?
PS ah,belle semine
cerco di andar per ordine,
Ilaria?,il terriccio delle semine è composto dal40% di terriccio e 60% di ghiano 2-3mm, mentre nei rinvasi quello che vedi è solo pacciamatura di lapillo, la composta è strutturata dal80% da inerte il rimanente organico
grazie Doc e Scriciolo
ciao Luca, si, seminiera(cassetta) a luce naturalissima, in quanto il germinatoio, ad aprile/maggio, mai potrebbe competere con madre natura.
Le seminiere danno la possibilità alle plantule di avere + umidità che dura nel tempo, oltre a "spingerle" a distendere e sviluppare maggiormente le radici, per il tasso di mortalità,non mi dispiace non aver esperienze in merito, ma li ci sono parecchi pareri discordanti, c'è chi afferma che in caso di infezioni,il fungo rapidamente si propaghi al resto della ciurma, cosa che in vasetto singolo non succede,in quanto puoi metterlo facilmente in quarantena anche se con un po' di attenzione si potrebbe ovviare, del resto, lo provero' con le adulte quest'anno.
Non utilizzo mai le seminiere così come arrivano, faccio almeno 10 volte i buchi per il drenaggio rispetto a quelli originali e aumento anche lo spessore dello stesso, in questo modo mi/gli assicuro + areazione e nessun ristagno
ke ha scritto:
angelo scusa la solita ignoranza...cosa si intende x radici a fascio?
le radici a fascio(io li chiamo così), hanno quell'aspetto filiforme dato da molte radici +/- sottili che formano tutto l'apparato radicale, l'altro tipo è formato da un'unica radice a forma di carota detto appunto napiforme con pochi capillari attorno:)
grazie Antonietta
ciao Cactus, si, tutte quelle piante che hanno il fittone da piccoli, ne sviluppano di molto + grandi cn la crescita, il palmeri è uno di quelli, considera che a fronte dei 5-10cm di lunghezza del fusto, l'apparato radicale puo' raggiungere le stesse dimensioni, il palmares spetta di diritto al knipellianus e al gruppo dei pulchellus, cui non hanno niente da invidiare alla + blasonata lophophora, basta darli soltanto un vaso profondo
grazie Tonino, c'ho impiegato quelche settimana a farlo, ma ne è valsa la pena è cosa + importante spero sia satu utile a qualcuno
cerco di andar per ordine,
Ilaria?,il terriccio delle semine è composto dal40% di terriccio e 60% di ghiano 2-3mm, mentre nei rinvasi quello che vedi è solo pacciamatura di lapillo, la composta è strutturata dal80% da inerte il rimanente organico
Ilaria, si.
Grazie delle info! Mi interessava perché sto facendo un pò di esperimenti di semina e non ho ancora trovato una composta che mi soddisfi.
Ciao!! _________________ Se avrai un giardino e una biblioteca, non ti mancherà nulla. Cicerone
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