Inviato: Mer 13 Feb 2013, 13:59 Oggetto: I cosiddetti "frutti minori"
Edus Mer 13 Feb 2013, 13:59
Visto che in questo periodo c'è poco da fare per le nostre grassoccie, avevo pensato di proporvi la riscoperta di alcuni cosiddetti "frutti minori" ormai quasi scomparsi dalle nostre campagne.
Sono piante rustiche che non richiedono praticamente quasi alcuna manutenzione, forniscono frutti, in alcuni casi anche commestibili, attirano gli uccelli, gli insetti impollinatori e le farfalle e sono anche esteticamente gradevoli.
Se avete la fortuna di avere un giardino, perché non pensare di piantarli, invece di inseguire a tutti i costi specie esotiche e costose, perché non valorizzare i frutti dimenticati dei nostri nonni.
Le foto sono tratte dalla rete, le mie non sono fotogeniche!
 
Crataegus azarolus Azzeruolo è un arbusto molto rustico, affine al biancospino sul quale si può innestare, con frutti molto decorativi e commestibili. Notizie botaniche qui: http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/azzeruolo.htm  
Ceratonia siliqua Il carrubo è un attimino più impegnativo in quanto raggiunge dimensioni ragguardevoli e necessita di climi temperati, però nelle zone costiere diventa un pianta splendida. I frutti sono commestibili ..... un po' particolari, ad alcuni piacciono, spesso venivano utilizzati per l'allevamento, i cavalli ne sono golosi. http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/carrubo.htm  
L'albero.  
Arbutus unedo Il corbezzolo, il mio preferito, come si noterà dal mio avatar. E' un arbusto sempreverde molto rustico, elegante in qualsiasi stagione: in primavera con i delicati fiori e dall'estate fino all'inverno con i coloratissimi frutti. http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/corbezzolo.htm  
La pianta.  
I fiori.  
Cornus mas Il corniolo, questo non c'è l'ho ancora! http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/corniolo.htm  
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
L'ultima modifica di Edus il Mer 13 Feb 2013, 22:34, modificato 1 volta
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Inviato: Mer 13 Feb 2013, 16:54 Oggetto:
Sere59 Mer 13 Feb 2013, 16:54
Bravissimo Eduardo!!! L'argomento mi interessa molto e mi dispiace non averci pensato prima...anch'io ho tre su quattro di queste piante!!!Adoro questi frutti antichi..E abito in laguna...perciò non proprio la zona adatta ma ho trasformato il mio giardino in un angolino di Mediterraneo....e resistono!!!Al gelo,alla neve,all'umidità....il corbezzolo ha sette anni e quest'autunno abbiamo mangiato i frutti per la prima volta:nato da seme è diventato un bel cespuglio.
L'azzeruolo lo abbiamo comprato convinti che fosse uguale a quello che hai mostrato tu in foto e inveci ci hanno venduto un selvatico con delle spine feroci e piccole meline rosse:buonissime ma tutto osso e poca polpa e per raccoglierle ci si graffia tutti.Mio marito cerca da tempo marze per innestarlo ma non è facile...
Il carrubo ce l'ho mignon...in vasetto nato da seme l'anno scorso (ho mangiato la carruba e mi son tenuta i semi...a me piacciono molto!!!),ora è in serra e il problema è che non so se sopravviverà all'esterno....
Ma non è finita qui perchè ho anche un nespolo nato da seme,due melograni pugliesi (presi dal campo di mio suocero!),un mandorlo,due giuggioli e tre ulivi!!!
 
Il corbezzolo  
I primi frutti...  
L'impollinatore autunnale!!!  
Il mandorlo  
La sua splendida e profumatissima fioritura  
Un melograno  
Carico di frutti dolcissimi  
Il nespolo
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(Cesare Pavese)
praticamente nel nostro terreno ci sono tutti questi alberi (tranne il corniolo, seccato) più qualche altro di cui non ricordo il nome circondati da un bel numero di ulivi secolari. Il più caratteristico è il corbezzolo che i primi di dicembre aveva frutti maturi, frutti acerbi e fiori per il prossimo anno. Le foto non rendono tanto ma si notano i 3 colori
   
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antonio
Mi fa molto piacere che questo argomento sia gradito, belle le foto che avete postato delle vostre piante, vi prego continuate.
Io continuo ad inserire alcune essenze che sono nella mia lista che prima o poi completeranno il mio giardino.
Ovviamente se avete altri contributi o volete proporre altre piante rispetto a queste, siete i benvenuti.
Io ne ho selezionate alcune che ritengo siano un po' insolite o dimenticate, quindi sorvolerò su: Cotogno, Fico, Gelso, Kaki, Melograno, Nocciolo, ecc. che credo siano abbastanza conosciuti e coltivati in giro per l'Italia.
 
Zizyphus vulgaris Anche il Giuggiolo ha bisogno di climi temperati, pertanto non potrò mai averlo, però mi piacerebbe! http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/giuggiolo.htm  
L'albero  
Sorbus domestica Il sorbo è un'altra pianta ormai dimenticata, dalle stupende foglie amaranto in autunno e dai simpatici frutti piriformi, commestibili quando sono molto, ma molto maturi, molto graditi agli uccelli, che ne diffondono i semi. http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/sorbo.htm  
Questi sono i frutti della varietà Sorbo degli Uccellatori, appunto per la predilezione dei volatili per i suoi frutti.  
La pianta all'approssimarsi dell'autunno.
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Ora vorrei aggiungere un paio di piante che non sono proprio autoctone, un po' insolite, ma molto particolari e ambientate molto bene nelle nostre città, utilizzate come alberi ornamentali, per la particolarità dei frutti o delle foglie.
 
Maclura pomifera. La Maclura è un albero stranissimo, resistente alle basse temperature, le foglie assomigliano a quelle dell'arancio, ma i frutti sono di una insolita bellezza e particolarità, detti anche "cervello di scimmia", dopo vari tentativi di riproduzione per talea, quest'anno sono riuscito a far germinare i semi. http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/maclura.htm  
Gli incredibili frutti!! Non commestibili!!! Tra l'altro profumatissimi, si raccolgono a fine autunno e durante le feste natalizie sono una insolita quanto profumata decorazione della nostra casa.  
Poncirus trifoliata Arancio trifogliato, detto così per la insolita forma trilobata delle foglie, la particolarità di questo agrume è non solo che fa dei bellissimi frutti colorati (non commestibili), ma che resiste a temperature molto basse e al gelo, cosa molto insolita per gli agrumi. http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/aranciotrifogliato.htm  
I rami sono meravigliosamente contorti e spinosissimi.
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Inviato: Gio 14 Feb 2013, 17:52 Oggetto: Re: I cosiddetti "frutti minori"
VegaSere Gio 14 Feb 2013, 17:52
Edus ha scritto:
Se avete la fortuna di avere un giardino
Ma insomma lasciami sognare... non iniziamo subito con i se.
Bellissimi! In autunno sono andata a Casola Valsenio alla festa dei frutti dimenticati: stupendo! Mi sono innamorata delle pere volpine, volevo quasi portarmi a casa un alberrello (che sono subito andati a ruba)... peccato per quel "se". _________________ Serena
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Inviato: Gio 14 Feb 2013, 18:47 Oggetto:
seven Gio 14 Feb 2013, 18:47
.... Peccato per quel " se " anche per quanto mi riguarda VegaSere!
Se avessi un giardino penso che coltiverei tutte le piante che ovunque mi fermo ad osservare.
Non le solite Magnolie, i soliti Rododendri,le solite Rose, anche se molto belle, ma alberi da frutta, ancora meglio se quasi dimenticati.
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
consiglio anche il melo limoncella, il nespolo di germania (visto che hai postato solo quello del giappone) e pure varieta' di peri quali il San Piero e il Mastantuono. Sono tutte varieta' vecchie e resistenti
_________________ La fantasia ci permette di evadere dalla realta'
Ecco dove spariva ogni tanto la nostra amica: non a fare solo compere ma anche a immortalare qualcosa senza spine
seven ha scritto:
...Se avessi un giardino penso che coltiverei tutte le piante ...alberi da frutta, ancora meglio se quasi dimenticati.
Sembra facile, ma spesso si rimane delusi dai risultati; non sempre crescono come dovrebbero; non sempre sono quello che è scritto sul cartellino... _________________ Amos
Belle le foto dei frutti antichi, grazie Gianna.
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