Inviato: Mar 02 Nov 2010, 17:59 Oggetto: Il mio germinatoio passo per passo
Edus Mar 02 Nov 2010, 17:59
Finalmente l'ho completato!
Dopo circa un mese di lavoro, ovviamente non continuativo, ce l'ho fatta!!
Prima di tutto devo ringraziare Francesco (Ferokat), perché, come vedrete ho preso spunto (praticamente l'ho copiato!!!) dal suo germinatoio http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=12031, ma anche per i suoi preziosi consigli, grazie ai quali, credo, di aver fatto un lavoro accettabile.
Spero che questo post a sua volta possa essere uno spunto per altri inesperti della semina in germinatoio come me, pertanto cercherò di descrivervi passo per passo il lavoro svolto.
Qualche consiglio preventivo:
1) E' preferibile avere un minimo di manualità e di esperienza con gli utensili da utilizzare, altrimenti potreste farvi veramente male, se non siete sicuri, chiedete aiuto preferibilmente ad un amico falegname, elettricista, ecc. (altrimenti vi costerebbe un botto!);
2) cercate, nei limiti del possibile, di riciclare i materiali che vi serviranno, se non ne avete in casa, chiedete ad amici o appassionati di acquariofilia, erpetologia, che ad esempio hanno acquari/terrari dismessi, ad elettricisti o riparatori di elettrodomestici (altrimenti vi costerebbe un botto!);
Ora vediamo gli "ingredienti" necessari:
-pannelli in multistrato o di listellare dello spessore di mm. 18 (da tagliare in funzione delle dimensioni delle lampade);
-n° 4 lampade neon fitostimolanti da 30W (io ho seguito la combinazione proposta di Ferokat, optando per quattro lampade - 2 gro-lux e 2 a luce diurna);
-supporti per le lampade neon applicabili a coperchio;
-n° 2 reattori elettronici per lampade neon da 2 x36W (da 30 non ne ho trovati, ma vanno bene lo stesso);
-cavetto riscaldante del tipo per acquari/terrari da 50W/220V;
-cronotermostato con la possibilità di almeno due programmi di riscaldamento;
-termometro digitale a 12V con sonda a filo isolata e termostato;
-ventolina a 12V;
-interruttore magnetotermico da 6A;
-timer da centralino;
-trasformatore 220V/12V da centralino;
-canalina portacavi 3x1;
-pellicola di alluminio e colla vinilica;
-retina in plastica a maglia molto fitta (quella per le zanzariere);
-ferramenta varia: n° 2 cerniere lunghe, n° 2 magneti per gli sportelli, cavi + viti ad occhiello + connettori elettrici, n° 2 chiusure a leva, una maniglia per il trasporto, viti a legno di vari spessori e lunghezze, ecc.
Passiamo alla sostanza:
Le misure esterne della struttura sono 95 x 44 x 44, però, ripeto, non le prendete per misure assolute, considerate bene le vostre esigenze, quante e che tipo di lampade intendete montare e soprattutto quanti vasetti intendete seminare contemporaneamente, e così ne ricaverete le dimensioni complessive.
 
I pannelli che ho utilizzato (ovviamente rigorosamente riciclati)  
Tutte le facce interne dei pannelli vanno rivestiti con pellicola di alluminio, applicata su un velo di colla vinilica stesa a pennello.  
Questo è il coperchio con la pellicola applicata e la cerniera lunga installata, da notare che lungo il bordo ho lasciato un margine di 18 mm. senza pellicola (lo spessore dei pannelli ai quali il coperchio si appoggia), senza un particolare motivo, esteticamente mi piace di più così!!!  
Alcuni particolari dell'applicazione del foglio d'alluminio    
Quando dovete giuntare più fogli, non vi preoccupate della colla che fuoriesce, fate asciugare e poi con uno straccio umido ripassate più volte finché la sbavature non spariscono.  
Su uno dei due lati corti praticate due o più fori (a vostro piacimento) per l'immissione dell'aria necessaria a favorire una buona ventilazione. Per fare un lavoro pulito è opportuno utilizzare una sega a tazza, da applicare ad un trapano, attenzione è un'utensile pericoloso!!!!  
Dal lato interno applicate con un poco di colla vinilica la retina in plastica per evitare visite indesiderate, considerate che se il germinatoio si trova in un ambiente esterno, avrete un notevole numero di ospiti indesiderati attratti dalla piacevole luce interna .......  
.... e poi rivestite, sempre il lato interno, con la pellicola, in modo da coprire la retina in eccesso.  
Sul fondo ho applicato dei piedini di legno, per non lasciare a contatto con il pavimento il germinatoio, nel caso di installazione in luoghi particolarmente freddi ed umidi, così da evitare eventuali marcescenze del legno.
L'ultima modifica di Edus il Gio 04 Nov 2010, 5:18, modificato 2 volte
 
Sul fondo, all'interno, dopo il rivestimento, ho applicato dei piedini in legno, anch'essi rivestivi in alluminio, per tenere il sottovaso che conterrà i vasetti, staccato dal fondo e dal cavetto riscaldante. Attenzione: La posizione dei piedini va studiata in funzione del sottovaso che utilizzerete e della posizione del cavetto riscaldante, quindi fate molte prove!!!  
Particolare di un piedino.  
Tutti i piedini montati! Utilizzate lo stesso sottovaso che poi userete per le semine e del materiale molto pesante per tenere pressati i piedini fino alla completa asciugatura della colla, almeno 24 ore, non abbiate fretta, visto che sono incollati direttamente sulla pellicola in alluminio e l'adesione della colla vinilica non è veloce come sul legno.  
Inserimento dei supporti del cavetto riscaldante. Come detto prima, svolgete tutto il cavo sul fondo e provatene la posizione, fino a che non avrete trovato quella giusta, evitando, ovviamente, sovrapposizioni. Una volta soddisfatti, togliete il cavo, lasciando solo i supporti, che fisserete al fondo con un goccino di colla e terrete fermi con dello scotch molto robusto per le successive 24/48 h.  
Particolare.  
Ritorniamo al coperchio: Prendete bene le misure delle lampade e segnate la posizione per il fissaggio dei piedini portalampada, posizionate le canaline portafili, connettete i fili ai piedini e fissateli al coperchio. Numerate tutti i piedini e i singoli fili, altrimenti se non siete degli elettricisti provetti, dopo il montaggio vi incasinerete di brutto, come è successo a me!!  
Con le lampade montate e il coperchio fissato alla struttura.  
Particolare dei piedini con numerazione della lampada, dei singoli contatti e del reattore di appartenenza.  
L'altro lato corto con l'inserimento della ventolina da 12V per il raffreddamento. Anche la ventola è stata rivestita con la retina antizanzare! Quando è ferma, potrebbe infatti passare di tutto!! Da notare la chiusura a leva per fissare il coperchio, ve la consiglio vivamente, visto che struttura alla fine raggiungerà un notevole peso.  
Il lato corto già visto prima, con l'inserimento del termometro digitale.
L'ultima modifica di Edus il Mar 02 Nov 2010, 19:46, modificato 2 volte
 
L'interno quasi completo, con il cavetto riscaldante posizionato, il cronotermostato inserito a metà della parete di fondo, sulla sinistra la ventola e sulla destra il termostato.  
come sopra! Se notate, anche i contatti del termostato sono tutti numerati ...... insisto, ma vi assicuro che non ve ne pentirete!!!  
Il retro della parete di fondo, con le canaline ancora aperte per farvi apprezzare il casino dei collegamenti. Fate attenzione!!! Mi sembra superfluo, però con l'elettricità non si scherza!!! Fate tutti i collegamenti e le prove con la corrente staccata!!!! Se avete un qualsiasi dubbio non andate per tentativi, fatevi aiutare, E' PERICOLOSO!!!!!!  
Un particolare dei reattori elettronici. Costano un pochino, si può anche optare per la soluzione classica, reattore e starter, che costano molto di meno, però i collegamenti da fare aumentano ulteriormente e ci vuole un po di esperienza in più, mentre quelli elettronici sono più facili da montare. In alternativa si possono utilizzare delle plafoniere già fatte.  
Il cablaggio terminato e le canaline chiuse. Quella spina M/F volante che notate è l'alimentazione del cavetto riscaldante, sempre nell'ottica del possibile futuro riciclo, ho preferito conservare la spina originale che è termosaldata.  
Qui si vede meglio il piccolo centralino che contiene l'interruttore magnetotemico, il timer per le lampade e il trasformatore 220V/12V per l'alimentazione della ventola e del termostato/orologio digitale. Dall'interruttore parte il cavo di alimentazione da 3x1,0 mm, con spina.  
Il frontale montato con la stessa cerniera del coperchio, uno dei due magneti per mantenere lo sportello ben chiuso e il cavetto con fermacavi di recupero per limitare l'apertura.  
particolare  
Germinatoio finito. Notare la maniglia sula coperchio, molto utile, alla fine la struttura con i vasi peserà un accidente!!! A dire il vero mancherebbe una carteggiatina finale e una paio di mani di vernice, però mi ero un po rotto e poi non vedevo l'ora di metterlo in funzione, per ora va bene così!!
L'ultima modifica di Edus il Mar 02 Nov 2010, 19:58, modificato 3 volte
La parte relativa alla semina vera e propria la inserirò in un secondo momento ....... ora basta, mi sono stancato ho scritto un romanzo d'appendice!!!
Vi aggiungo solo un paio foto del risultato finale.
   
L'ultima modifica di Edus il Mar 02 Nov 2010, 20:00, modificato 1 volta
Qui l'allievo ha superato il maestro!!
A parte gli scherzi non posso che farti i complimenti per il lavoro
veramente ben fatto e curato....e sono felice di esserti stato in qualche modo
d'aiuto....ora spero che a breve potrai mostrarci i risultati ottenuti
nelle semine....
Ciao Francesco, grazie per i complimenti e grazie ancora per i preziosissimi consigli, non credo di aver superato il maestro, diciamo che forse ho appreso bene la lezione!!
Sono un assoluto neofita per quanto riguarda le semine in germinatoio, però me la cavicchio con i lavoretti manuali.
Spero solo che tutto questo lavoro porti buoni "frutti"!!
Comunque qualcosa credo sia già spuntato ......... a breve gli sviluppi.
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