Inviato: Gio 29 Nov 2012, 8:57 Oggetto: Ancora mammillarie da identificare!!
Edus Gio 29 Nov 2012, 8:57
Sabato scorso ho trovato in un garden non specializzato alcune mammillarie, probabilmente molto comuni, il prezzo era allettante, potevo rinunciarci?
Da queste parti o ti accontenti o ti dedichi all'uncinetto!
Io mi sono fatto alcune idee, vorrei però un mano da voi per le conferme o le smentite!
Grazie.
 
1a) Per questa avevo pensato ad una M. karwinskiana, che ve ne pare?  
1b) idem con patate.  
2a) Questa mi sembra una M. mammillaris.  
2b) Idem  
3a) Potrebbe essere una M. heyderi? Ho però qualche dubbio sul pollone in primo piano, sembra quasi una pianta distinta dagli altri due, la spinagione, la forma dei tubercoli e la colorazione sono diverse, che ve ne pare?  
3b) La stessa (o le stesse), a me sembrano molto evidenti la differenze!  
4a) Questa mi pare una M. nivosa.  
4b) Sempre lei  
5a) Questa non riesco proprio a trovarla, sono sicuro di averla già vista, ma non riesco ad individuarla.  
5b) Sempre l'ignota.  
6a) Per questa avrei pensato ad una M. crucigera, in alternativa la sottospecie tlalocii. Ho però qualche dubbio sulle spine radiali, che in questa sono più "piumose", mentre nella crucigera sono più nette e singolarmente distinguibili.  
6) Sempre lei, forse da questa foto si vedono meglio le spine.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
le tue suggestioni sono tutte a tono.
potrei aggiungere che l'ignota balla fra m.hahniana e m.geminispina o klissingiana, ma nessuno potrà mai darti per certo la sua identità.
sono piante seminate per l'ingrosso in centinaia di esemplari da semi prelevati a piante altrettanto già ibridate.
nel profondo nord-ovest ci sono vivai che di piante come queste ne sfornano a migliaia ogni stagione.
belle, ma non farne un motivo di studio....
è tutto tempo sprecato.
è dalla pianta con identità certa che si traggono le notizie utili a progredire nello studio della specie.
Grazie per i suggerimenti.
Maurizio, sarebbe bello avere una collezione tutta "certificata", però purtroppo, come dicevo sopra, qui i vivai specializzati te li sogni e devi affidarti all'acquisto on-line o è necessario sobbarcarsi 2000 km. per vedere qualcosa di decente.
Piano piano sto cercando di acquistare solo materiale sicuro, però l'inverno è lungo, in questo periodo di stanca qualche acquisto fuori programma ci scappa sempre, vedo una Mammillaria con una forma e delle spine che non ho e scatta l'acquisto compulsivo, sono ancora nella fase in cui non riesco a dominarmi e a lasciarle sullo scaffale.
Il prezzo poi era davvero allettante, piante in vasi del 10 a 2 €, come potevo rinunciare?
Vorrà dire che queste piante faranno parte della collezione di riserva!!
_________________ Eduardo
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Maurizio, dopo ore di studio, grazie ai tuoi suggerimenti rispetto alla M. ignota, credo che quella che si avvicini di più sia la M. geminispina, anche se i dubbi purtroppo rimangono.
_________________ Eduardo
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mammillarie di riserva o mammillarie su cui sperimentare coltivazione, non certo approfondire studi.
il periodo migliore per gli acquisti comunque è senz'altro la primavera.
le piante hanno bisogno di acclimatarsi, di adattarsi alle tue condizioni di coltivazione.
in quel periodo fa incetta di piante giovani, perchè lo studio serio parte sempre se non dalla semina almeno dal ripichettaggio da semenzale.
se ne compri tante e ti garantisco puoi trovare fior di prodotti, poi in inverno avrai tempo per metterti lì a contar spine e a scoprire ogni loro nuova entusiasmante storia, fatta di luoghi d'origine e confronti.
se vuoi su quelle piante posso passarti in dettaglio ogni notizia ed esperienza di cui sono in possesso.
Grazie per tutto l'aiuto che potrai darmi, sei sempre gentilissimo, ne avrò sicuramente bisogno, visto che ho deciso di avventurarmi nel mondo infinito delle Mammillaria.
La strada che mi consigli è proprio (in parte) quella che ho iniziato a intraprendere, la primavera scorsa da Zanovello ho preso una cinquantina di piante, quasi tutte con FN, tutte molto piccole, proprio perché come dici tu bisogna coltivarle fin da piccole per capirne le esigenze ma soprattutto adattarle al clima locale (abbastanza estremo).
A Bologna ho fatto altrettanto e ne ho portate a casa una sessantina, anche queste molto piccole o addirittura piccolissime (alcune avranno meno di un anno).
Rimane però per noi un grosso problema logistico, perché o ti fidi di quello che vedi on-line o ti sobbarchi migliaia di km. per vedere del vivo qualcosa di decente.
Alla prossima.
Edu.
_________________ Eduardo
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hai parlato di persone talmente serie che secondo me ti puoi fidare.
e poi c'è sempre il forum in cui si può dialogare facilmente, soprattutto sulle piante dell'amico carlo che conosco molto bene.
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