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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Gianna Amministratore

Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20805 Residenza: Reggio Emilia
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Ven 07 Set 2012, 12:24 Oggetto:
vesperio Ven 07 Set 2012, 12:24
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In effetti ci somiglia molto, il mio però non ha quelle punte rosse in cima e non le ha mai avute*.
Al momento si, lo tengo sempre in casa, in posizione molto luminosa dove prende luce diretta tutta mattina e riceve circa un bicchiere d'acqua ogni mesi.
Il fatto è che da quando ce l'ho praticamente non è mai cresciuto e non ha mai fiorito. Inoltre negli ultimi 6 mesi uno dei rami si è piegato molto e non mi sembra una cosa normale, non vorrei che si staccasse.
*EDIT: Cercando le foto di PACHYCEREUS PECTEN mi semra di vederle sempre e solo prive di ramificazioni
 
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Ven 07 Set 2012, 18:26 Oggetto:
vesperio Ven 07 Set 2012, 18:26
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Riassumo qui quando dettomi da Gianna in chat: secondo lei la ramificazione storta non indica malessere, basta raddrizzarla.
Tuttavia non so, come? Pianto un qualcosa di dritto nel vaso e lego il ramo? ci sono particolari accorgimenti o materiali da adottare? Posso raddrizzarlo tutto d'un colpo o devo farlo gradualmente? E quanto tempo impiegherà a raddrizzarsi?
E poi quanto devo innaffiarla?
Ho capito che la prossima primavera andrà posizionato fuori, per ora però lo tengo dentro per non farlo bruciare dal sole estivo, corretto?
...ops, mi è partita la mitraglietta caricata a domande
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Ale Master


Registrato: 05/10/09 13:25 Età: 39 Messaggi: 1827 Residenza: Bassa modenese
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Inviato: Ven 07 Set 2012, 21:17 Oggetto:
Ale Ven 07 Set 2012, 21:17
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primavera, estate e autunno deve stare assolutamente fuori.
altrimenti rischia di filare. un ramo che punta in alto vedi che sta crescendo più sottile.
devi smettere di annaffiarla almeno da un mese prima che la porti in casa fino a che non la riposrti fuori in primavera.
non morirà mai di sete una piantona del genere.
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Sab 08 Set 2012, 10:11 Oggetto:
vesperio Sab 08 Set 2012, 10:11
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Grazie per le informazioni utili, l'anno prossimo faccio così di sicuro.
Però c'è qualcosa che posso fare adesso per migliorare la situazione? Spostarla fuori ora migliorerebbe le cose o la brucio perchè non è abituata al sole?
In inverno non ho modo di ricoverarla in un posto con temperatura fresca, in appartamento ho il riscaldamento centralizzato e fa sempre caldissimo (24-25 gradi minimi!) invece sul balcone...beh, vivo a Pavia, freddo e tanto umido.
Non la bagno più fino ad aprile?
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+Kaktengo+ Senior


Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 64 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Dom 09 Set 2012, 15:59 Oggetto:
+Kaktengo+ Dom 09 Set 2012, 15:59
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Si tratta di una Heliabravoa chende (attualmente identificata come Polaskia chende).
Si tratta di una cactacea colonnare ma che prestissimo getta rami laterali a formare un groviglio impenetrabile.
La pianta postata è (lo dico per amore della verità) tenuta malissimo. Disidradata al massimo (del resto con un bicchiere d'acqua ogni tanto e via cosa ci si aspetta). Questa pianta come tutti i colonnari va annaffiata abbondantemente nel periodo vegetativo. Riposo assoluto invece da novembre a fine marzo. Le annaffiature devono essere regolari facendo solo attenzione che tra l'una e quella successiva la composta sia asciutta. Il ramo laterale si è "ammosciato" per disidratazione e per mollezza dei tessuti. Mollezza dovuta alla quasi nulla esposizione al sole. Questa pianta vuole sole a più non posso. Quello che io ora ti consiglio di fare per rimediare almeno in parte alla disidratazione è una concimazione azotata. Quello che i cactus in buone condizioni non vogliono: l'azoto. La concimazione azotata per piante disidradate è la cura drastica in quanto l'azoto richiama nei tessuti della pianta una grande quantità di acqua. In condizioni normali i cactus si spaccherebbero e non avendo il tempo di rendere la pellaccia dura si ammalerebbero facilmente (attacchi fungini in special modo alla base del colletto). Per il ramo storto e pendente ti resta da fare solo una cosa. Legarlo con rafia alla pianta madre e tenercelo lì un bel in attesa che la pianta si risprenda. Tenerla a 25 gradi è da suicidio quindi io la terrei fuori e riparata.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
Tengo kakti, kakti tengo, il mio nome è kaktengo e se non piace me lo tengo.
http://www.cactofili.org/img.asp?uid=2443&pid= |
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Ale Master


Registrato: 05/10/09 13:25 Età: 39 Messaggi: 1827 Residenza: Bassa modenese
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Inviato: Lun 10 Set 2012, 21:30 Oggetto:
Ale Lun 10 Set 2012, 21:30
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25 gradi in inverno sono davvero molti.
se fossero 19/20 si riesce a non far crescere le cactacee (esperienza personale coi colonnari).
si è disidratata ma io la porterei fuori visto che il sole comunque lo prende anche diretto in casa (si vede in foto).
Se piove falle prendere l'acqua piovana altrimenti usa acqua del pozzo o se proprio acqua del rubinetti fatta decantare qualche giorno.
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Mar 11 Set 2012, 10:30 Oggetto:
vesperio Mar 11 Set 2012, 10:30
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Bene, che la pianta non stesse bene lo immaginavo, a questo punto devo solo capire come procedere.
Per concime azotato... Quanto intendi azotato? Volendo posso somministrare anche solo ed esclusivamente azoto, in laboratorio son certo di avere dei sali nitrati e se mi dici a che concentrazione preparare la soluzione lo faccio. Oppure se è meglio comunque dare un concime completo di un po' di tutto accetto volentieri consigli di nomi commerciali o,delle indicazioni da trovare sulla confezione: es NPK 12.6.6 o simili....
Solo una cosa prima di procedere, anzi 2:
Siete d'accordo anche voialtri?
E soprattutto questa operazione è rischiosa, assolutamente necessaria o serve solo per recuperare la pianta particolarmente in fretta? Da come la descrivi sembra pericolosa...
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+Kaktengo+ Senior


Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 64 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Mar 11 Set 2012, 14:16 Oggetto:
vesperio Mar 11 Set 2012, 14:16
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Ok, allora decisamente procediamo.
In casa ho un 6.3.8 , non è esattamente uguale, però non mi sembra si discosti più di tanto? Quello che mi hai indicato è 7.5.6 , il mio è un po' più sbilanciato verso l'azoto ma direi essere proprio l'elemento di cui c'è bisogno.
Ammesso che vada bene quello che ho come procedo effettivamente? Dosandolo seguendo le istruzioni quanta acqua gli do? 1litro? Ne metto finchè non esce da sotto?
So che son domande banali ma non vorrei fare qualche altro passo falso con una pianta che ne ha già viste di brutte.
Grazie mille per l'aiuto.
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+Kaktengo+ Senior


Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 64 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Mar 11 Set 2012, 17:46 Oggetto:
+Kaktengo+ Mar 11 Set 2012, 17:46
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segui le itruzioni sulla confezione. Però metà dose al massimo 3/4.
I cactus quando vanno bagnati non lo si fa col contagocce. Bisogna che la composta sia tutta imbevuta. Attendi che l'acqua esca dal foro di scolo. Non far mai rimanere acqua nel sottovaso nel caso lo utilizzi.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
Tengo kakti, kakti tengo, il mio nome è kaktengo e se non piace me lo tengo.
http://www.cactofili.org/img.asp?uid=2443&pid= |
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vesperio
Registrato: 07/09/12 10:18 Età: 40 Messaggi: 17 Residenza: Pavia
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Inviato: Lun 17 Set 2012, 14:22 Oggetto:
vesperio Lun 17 Set 2012, 14:22
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Operazione innaffiata eseguita secondo istruzioni.
Devo prenderci un po' la mano perché ho decisamente esagerato con l'acqua ritrovandomene un bel po' per terra. In ogni caso come mi hai detto ho eliminato quanto rimasto nel sottovaso.
Ho anche steccato il braccio piegato legandolo ad un supporto esterno al vaso, in modo da non forzare il tronco che era rimasto dritto.
Ora come faccio a capire quando ribagnare la pianta? Ovviamente il terriccio in cima al vaso si asciuga più velocemente che all'interno e poi ora si va verso il freddo...
Ripeto l'operazione tra circa un mese e poi se ne riparla a marzo-aprile quando la metto fuori?Non concimo più?
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+Kaktengo+ Senior


Registrato: 13/08/12 21:37 Età: 64 Messaggi: 883 Residenza: Napoli Ercolano (Vesuvio)
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Inviato: Lun 17 Set 2012, 16:10 Oggetto:
+Kaktengo+ Lun 17 Set 2012, 16:10
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Non concimare più. Come accorgersi che la composta è asciutta? Beh, l'esperienza te lo dirà. Con quel vaso bagnerei ogni due settimane. Lo puoi fare sino a fine ottobre e poi ti fermi.
_________________ Salvatore Ercolano Napoli
Tengo kakti, kakti tengo, il mio nome è kaktengo e se non piace me lo tengo.
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