Ciao, come al solito sono un po' fissata con le identificazioni precise.

Ho due sedum (talee della gentilissima Sere59), entrambi indicati come Sedum clavatum, ma con foglie molto diverse, forse varietà distinte.
Fin'ora le ho coltivate nello stesso vaso, quindi stesse condizioni, stessa composta e stessa esposizione, pensavo che col tempo si assomigliassero di più, invece sono sempre più diverse.
Quindi le ho divise e ora vorrei etichettarle bene.

Metto due foto trovate in internet (al momento non ho foto decenti delle mie).

Tipo A: questa è proprio la classica Sedum clavatum e qui non ci sono dubbi


Tipo B: ha foglie MOLTO più ciccione, il tipo A le ha spianate, questo sono proprio tonde (il mio è ancora più tondo che in questa foto)


Si vede bene che le due specie sono parenti, stessa crescita, stessa attaccatura delle foglie, ma è altrettanto evidente che c'è una differenza.

Che varietà sono?

Aggiungo le foto delle mie:




(questo tipo B è più evidente nella foto da internet, qui è una piantina piccola, dato che l'ho rinvasata da poco, ed essendo molto delicata i rami più grandi hanno perso molte foglie e non rendono l'idea).

La differenza è visibile anche nelle foglie piccole staccate e messe sul terreno (in secondo piano), nel tipo A sono spianate e anche da piccole hanno in evidenza la punta, nel tipo B sono rotonde.

Vedo che anche in rete ci sono molti dubbi, alcuni mettono questo "tipo B" come Sedum clavatum, altri addirittura come Sedum sp.

Non esistono sottospecie o varietà di S. clavatum. Lo Stephenson scrive che in coltivazione esistono due forme, ma si differenziono solo per la dimensione delle rosette.
Per una identificazione più sicura servirebbe vedere anche i fiori.
Le piante che chiami di tipo B non sono S. clavatum.

Grazie Giorgio, allora aspetterò i fiori.