Inviato: Mer 18 Apr 2012, 19:42 Oggetto: Innesto horizonthalonius dove, come, quando ???
mikey Mer 18 Apr 2012, 19:42
Salve a tutti,
è da un po' che mi sto riappassionando al tema degli innesti !
In passato ho già tentato qualche esperimento in tema di innesti ma con specie più semplici . . . ma adesso voglio cimentarmi con qualcosa di arduo e pertanto vale la pena di studiare la teoria prima di tentare la pratica.
Partiamo dalle basi, due domande semplici semplici :
1) Quali sono i portainnesto più indicati per E. horizonthalonius ?
2) Quale dimensione deve avere la marza per attecchire con ragionevole probabilità di successo ?
Sarò grato a chi vorrà condividere con me le sue conoscenze in materia
Ciao Mikey, i portainnesti più indicati per innestare un horizonthalonius sarebbero Myrtillocactus geometrizans, Trichocereus terschekii, Trichocereus pachanoi Neobuxbaumia polylopha, devono avere un diametro di almeno 4- 5 cm visto che dovranno ospitare un horizonthalonius serve abbastanza robusto in quanto man mano che la marza si sviluppa raggiunge delle dimensioni notevoli e un portainnesto di dimensioni inferiori risulterebbe con il passere del tempo inadatto per mantenere in salute la marza.
Per quanto riguarda la marza deve essere circa di 3 cm di diametro e il taglio deve essere effettuato da metà a 3/4 dall'apice in modo tale che i fasci vascolari non siano troppo legnosi in quanto renderebbe problematico l'attecchimento tra marza e portainnesto.
_________________ Ci sono solo due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione persa.
Vincenzo
Ciao Vichy320,
è un piacere sentirti, avevo cominciato a pensare che l'argomento non interessasse a nessuno
ma fortunatamente mi sbagliavo
Prima di farti altre domande su quanto mi hai gentilmente suggerito sopra
volevo sapere cosa ne pensi dell'immagine che segue
 
Innesto di semenzale su Pereskiopsis, cui segue il cambio dell'innesto con le specie suggerite da te per poi terminare con l'affrancamento ? Insomma ma quanti giri farà questa marza . . . La cosa mi pare parecchio interessante . .
Presumo che la pianta sia già di 3-3,5 cm, pronta per il passaggio d'innesto su un nuovo ospite, il taglio della marza deve essere effettuato in questo caso a circa metà della pianta per la presenza del nodulo formatosi tra portainnesto e marza.
Per quanto riguarda l'affrancamento, direi che l'operazione e un pò delicata in quanto non sempre le marze emettono radici, in questi casi e meglio avere degli innesti bassi in modo che man mano che la pianta cresce il portainnesto un pò alla volta può essere interrarto facendolo sparire completamente in modo da assumere la funzione di radice.
_________________ Ci sono solo due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione persa.
Vincenzo
Ciao Vichy,
Le tue considerazioni mi ispirano subito 2 domande e, nel farle,
spero di non approfittare troppo della tua disponibilità :
1) Qual'è il procedimento "tipo", per effettuare l'affrancamento ?
2) Interrare l'innesto serve solo ad occultarlo ? Oppure si può sperare che la pianta lo assorba del tutto e/o emetta radici proprie ?
Mi rendo conto di fare domande un po' strampalate ma volevo capire se oltre a velocizzare la crescita nei primi anni di vita si poteva provare a normalizzare in seguito lo sviluppo della pianta !!!
P.S. Ancora un quesito : non è che è più facile affrancare quando la simbiosi horizonthaloniu/ pereskiopsis ha fatto il suo tempo e si dovrebbe procedere ad un reinnesto ?
Grazie ancora a vichy,
e nel frattempo invito i "curiosi" a farsi avanti con le loro esperienze !!!
Ciao Michele, purtroppo non guardo quasi mai i post di coltivazioni e semine, forse perchè ho poco tempo o forse perchè spesso la penso diversamente, comunque ogni tanto ci do una sbirciatina, (ma non sono nemmeno un curioso ). Tu sai che do volentieri consigli e, visto che durante l'anno faccio decine e decine d'innesti e decine di affrancature,voglio dirti come la penso sugl'innesti e sull'affrancatura di una pianta.
Da premettere che io parlo sempre dalle mie esperienze personali.
Per me i porta innesti preferiti sono solo 2; per gl'innesti alti (anche oltre un metro) uso sempre il myrtillocactus, per gl'innesti piuttosto bassi il Trichocereus spachianus, in tutti e due i casi i porta innesti non modificano mai il portamenti dell'innesto e quando vuoi puoi sempre asportare il porta innesto ed affrancare la pianta innestata tutta per intero, perchè i due porta innesti non penetrano mai all'interno dell' innesto.
Per fare radicare una pianta basta appoggiarla su uno strato di graniglia di pomice o anche su graniglia di pietra lavica e di tanto in tanto bagnarla.
Invece parecchi altri porta innesti (come ad esempio il pereskiopsis oltre a modificare l'innesto entrano all' interno dell'innesto fino al centro e poi quando lo devi affrancare devi tagliare metà pianta, che poi sicuramente stenterà a radicare.
Il procedimento di affrancatura te l'ha spiegato Totò, per quanto riguarda Myrtillocactus e Trichocereus spachianus, per altri portainnesti si toglie il nodulo di spinta del portainnesto asportandolo usando la punta del manico di un cucchiaino, io uso quello in quanto essendo arrotondato non rischio di tagliare la pianta, e poi si procede alla radicazione come ti ha descritto Totò.
Per quanto riguarda l'interramento del portainnesto, oltre ad occultare il portainnesto spesso la marza emette radici proprie. Per quanto riguarda l'affrancamento da pereskiopsis il procedimento riesce solo con alcune piante di cactus, tipo le Copiapoa, in quanto il suddetto portainnesto arriva fin quasi al centro della marza, quindi e molto più facile tagliare la marza circa a metà e procedere al cambio del portainnesto.
_________________ Ci sono solo due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione persa.
Vincenzo
Ciao Salvatore, è sempre un piacere sentirti,
soprattutto quando si fanno domande come queste,
dove l'esperienza di chi risponde fa la differenza !!!
Totò visto che ci siamo ti chiedo ancora un paio di cosine,
diciamo che voglio provare questo innesto su Trichocereus,
1) ma quanti cm di diametro deve avere l'horizonthalonius per avere buone possibilità di saldarsi al portainnesto ???
2) il trichocereus come si comporta con le basse temperature invernali,
è delicato ? oppure ci si può fare affidamento ?
So di essere piuttosto assillante ma sto cercando di prendere appunti su tutti gli aspetti della cosa così da trovarmi pronto con marze e portainnesti per la prossima primavera
Nel frattempo faresti la mia felicità (e non solo la mia) se mi mostrassi qualche foto dei tuoi horizonthalonius, innestati e non !!!
Sarebbe uno spettacolo da non perdere
Un saluto anche a te vichy, che così cordialmente
mi stai offrendo consigli su una materia piuttosto difficile
In effetti girando in rete, anche su forum stranieri,
non mi è riuscito di capire che fine facessero
questi horizonthalonius innestati su pereschiopsis
Forse anche in base a quello che mi dici tu, saranno destinati a vivere
per sempre su dei portainnesti, e pertanto nelle intenzioni del coltivatore c'è soprattutto l'intento di portare velocemente la pianta a fioritura,
dico bene ?
Ciao Michele, grazie per la stima che hai verso di me.
Quando si deve fare un innesto, la cosa più importante per avere un buon successo è che sia il porta innesto che la piantina d' innestare siano tutti e due in vegetazione, non esiste una regola fissa di quando deve essere grande la piantina ho il pezzetto di pianta da innestare, tutto sta nella bravura o nell' esperienza di chi innesta, io ho fatto innesti su Trichocereus spachianus con piantine di soli 3-4 millimetri, però in linea di massima la piantina non dovrebbe avere meno di 1 centimetro, credo che il diametro migliore sia su i 2 centimetri.
Il Trichocereus spachianus è una pianta molto robusta, l'unico inconveniente è che pollona spesso, ma ha me fa piacere perchè ho i portainnesti per i prossimi innesti.
Ti posto qualche foto di 2 E. horizonthalonius, un Ferocactus echidne f. mostruosa e di una serie di alti innesti dentro la mia serra.
 
Echinocactus horizonthalonius San Luis la Paz  
Echinocactus horizonthalonius v. moelleri cv. senkou-maru  
Ferocactus echidne f. monstruosus  
serra di Bigstar
Ciao Salvatore,
Scusa il ritardo della risposta,
ma non ho avuto un secondo libero negli ultimi giorni
In ogni caso eccomi qui . . . grazie per le preziose indicazioni relative all'innesto dell'horizonthalonius e grazie soprattutto per le bellissime foto
Ascolta, in giardino ho un po' di queste :
Non è che si tratta proprio di uno spachianus
(Ferocactus a parte sono una schiappa con le identificazioni)
Per questa volta sei scusato.
Ma hai guardato bene le foto?
Il tuo trichocereus in foto credo sia uno schickendantzii.
Di spachianus io ne ho tantissimi di diverse misure, se sei interessato, mandami un MP.
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