Inviato: Dom 26 Feb 2012, 13:00 Oggetto: Problema serra fredda
mikalt Dom 26 Feb 2012, 13:00
Ciao a tutti.
Vorrei condividere con voi l’esperienza di una serra fredda realizzata 2 anni fa.
In giardino ho creato una aiuola in cui ho piantato un “fico d’india”, una opunzia (forse monacantha) diverse echinopsis ibridi, un trichocereus candicans, un trichocereus ibrido bianco, un echinocactus grusonii, un trichocereus terscheckii e altre piantine qua e là.
Nel mese di ottobre e dopo diversi giorni dall’ultima pioggia, quindi con il terreno ben asciutto, ho installato la piccola serra di policarbonato, che ho costruito in modo da essere poi smontata a primavera. All’interno ho collocato una piccola stufetta che viene attivata da un termostato solo quando la temperatura scende al di sotto dei 2,5° C. L’intento è di impedire il congelamento senza spendere un patrimonio in corrente elettrica e di giorno quando non piove e non fa troppo freddo provvedo ad aprire le finestre per il ricambio d’aria.
Sfruttando lo spazio libero della serra ho poi collocato al riparo alcune piante in vaso.
Questi sono i risultati verificati in due anni ( vedete il terriccio bagnato perché ieri ho annaffiato per la prima volta ):
• I trichocereus , le echinopsis e perfino il grusonii non hanno subito alcuna conseguenza.
• L’opuntia (monacantha?) ha solo le foglie piegate per l’assenza di acqua ma è in ottima salute.
Va sottolineato che questo “albero” è abbastanza abituato all’inverno dato che per anni in vaso è rimasto fuori accostato a un muro della casa e coperto con tnt.
• Il fico d’india: le pale più esterne si piegano, alcune marciscono altre si macchiano di arancione. La primavera scorsa ho potato la pianta e lei è ricresciuta rigogliosa ma il problema è che i fiori generalmente si sviluppano sui cladodi più esterni di oltre un anno per cui potando la pianta perdo la fioritura che ho potuto vedere fino a quando era in vaso.
• Una talea della stessa pianta risalente a due anni fa che si trova in vaso e che tengo sempre all’interno della stessa serra non ha avuto alcun problema.
• Una opunzia subulata in vaso non ha subito alcun danno così come tutte le piantine in vaso collocate, comprese aloe agavi e gasterie.
Dunque l’unico problema sembra averlo proprio la pianta di fico d’india, pianta che credevo più resistente. Al sud Italia vive all’aperto e d’inverno è esposta a freddo ( è vero non come al nord!), pioggia e neve.
Qualcuno sa spiegarmi cosa dovrei evitare o dove sbaglio?
 
la serretta vista dall'esterno  
trichocereus e echinopsis in ottimo stato  
trichocereus ( piantato da un anno e ben conservato )  
echinocactus grusonii bianco da 1 anno in serra sembra non avere subito alcunché  
opuntia subulata in vaso senza alcun danno  
fico d'india con le pale esterne danneggiate  
particolare delle macchie arancioni presenti nelle pale più giovani ed esterne
_________________ Il Paradiso lo preferisco per il clima, l’Inferno per la compagnia.
ti dò un consiglio!io ho anche un serra fredda con stufetta e termostato, la mia è tarata a 8°!metti una ventola con una bocchetta d'aria, per il riciclo, in questo modo eviti la condensa!la ventola devi installarla insieme al termostato, ovvero quando scende al di sotto della temperatura selezionata la ventola si accende, e si spegne quando la T° sale a quella stabilita!prova e vedrai!
cercherò di postare una mia da poter rendere l'idea!
le macchie dell'opuntia dovrebbe essere ruggine, causata dall'alto tasso di umidità!prova a nebulizzare del rameico!
_________________ - la stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia. "ennio flaiano"
- non ti stancare di strappare spine, di seminare all'acqua e al vento, la storia non miete a giugno, non vendemmia ad ottobre, ha una sola stagione il tempo
Anche a me sembra ruggine. Molto avanzata ma mi sembra ruggine.
In inverno, specialmente in serre senza pavimento, di solito si crea molta condenza sui pannelli dal lato interno. Probabile che sia in una posizione dove prende le gocciolatura della condensa?
Vista la rusticità delle specie che hai messo io terrei sempre aperto anche in inverno. Chiuderei solo quando so che scenderà alcuni gradi sotto zero.
Ho visto poi che sei di Ferrara. Avete un pò di nebbie persistenti nella tua zona in inverno?
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Grazie per le vostre opinioni.
Confesso di avere pensato alla condensa già l'anno scorso, non avevo accennato a questa possibilità solo per non fuorviare la diagnosi.
Mantenere 8° all'interno della serra credo non sia la soluzione migliore dovendolo fare con una semplece stufetta a luce ma credo proprio che applicherò il consiglio di aggiungere delle ventole azionate dal termostato.
Per quanto riguarda la nebbia confermo che è una costante almeno quanto le zanzare d'estate anche se va precisato che negli ultimi anni si è ridotta di molto.
Vi aggiornerò la prossima primavera con le modifiche apportate.
Saluti
_________________ Il Paradiso lo preferisco per il clima, l’Inferno per la compagnia.
io la stufetta c'è l'ho collegata insieme al termostato, così quando si accende la ventola la stufetta si spegne, quando si accende la stufetta la ventola si spegne!io con quella temperatura al momento mi sono trovato bene!anche perchè per le piante che ho, mediamente la T° ci sta!
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