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Epithe Ospite
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Inviato: Gio 27 Ott 2011, 15:02 Oggetto: Nuovo acquisto Mammillaria...
Epithe Gio 27 Ott 2011, 15:02
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…roseocentra
 
Mammillaria roseocentra
 
Mammillaria roseocentra
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Nefer Amatore


Registrato: 14/08/10 16:17 Messaggi: 611 Residenza: Sardegna
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Epithe Ospite
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Inviato: Gio 27 Ott 2011, 15:51 Oggetto:
Epithe Gio 27 Ott 2011, 15:51
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Si l'ho visto
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tommaso76 Master


Registrato: 19/04/09 15:40 Età: 49 Messaggi: 1853 Residenza: Padova
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Inviato: Gio 27 Ott 2011, 22:31 Oggetto:
tommaso76 Gio 27 Ott 2011, 22:31
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E' bellissima , complimenti per la scelta . (ma assomiglia tanto alla lasiacantha)
_________________ Pazienza & metodo |
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Epithe Ospite
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Inviato: Ven 28 Ott 2011, 16:45 Oggetto:
Epithe Ven 28 Ott 2011, 16:45
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Come detto sopra, più che una lasiacantha viene accostata ad una magallanii.
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vichy320 Prof


Registrato: 14/08/11 12:25 Età: 60 Messaggi: 4245 Residenza: Salento
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Inviato: Sab 29 Ott 2011, 18:54 Oggetto:
vichy320 Sab 29 Ott 2011, 18:54
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Pianta bellissima
_________________ Ci sono solo due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un’occasione persa.
Vincenzo |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Sab 29 Ott 2011, 22:46 Oggetto:
Ferochepassione Sab 29 Ott 2011, 22:46
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il nome corretto è M. magallanii che è sinonimo di roseocentra, neobertrandiana, lengdobleriana e lasiacantha ssp. magallanii.
Ecco il motivo per il quale c'è chi la identifica come lasiacantha il che è errato essendo essa una volta identificata come una sua ssp.
Comunque è una bella pianta, complimenti per la scelta.
L'ultima modifica di Ferochepassione il Dom 30 Ott 2011, 22:35, modificato 2 volte |
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Epithe Ospite
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Dom 30 Ott 2011, 22:34 Oggetto:
Ferochepassione Dom 30 Ott 2011, 22:34
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Sembrano due piante diverse.
dico sembrano perchè la magallanii sinonimo di roseocentra si presenta con diverse forme di spine ed anche con fiori diversi.
Ora ci sta chi la chiama in un modo e chi in altro (magallanii, roseocentra) giustificando i due nomi con la diversità con la quale si presenta la specie.
Pare che le differenze siano dovute esclusivamente all'areale di crescita e pare che anche Pilbeam abbia avuto difficoltà a riconoscere che roseocentra era in effetti la magallanii. Lo stesso infatti quando dice che roseocentra e sinonimo di magallanii ci lascia un bel punto interrogativo. La faccenda si complica ancor di più per il sinonimo che identifica la lengdobleriana anch'essa lasciata dal Pilbeam con un'altro punto interrogativo. Pare che trattasi di pianta ancora diversa.
Quello che può aiutare in effetti è il field number.
Se Maurillo ne sa qualche cosa di più ci faccia sapere se gli va.
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maurillio Amministratore
Registrato: 21/01/10 09:17 Età: 70 Messaggi: 6750 Residenza: Modena
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Inviato: Gio 10 Nov 2011, 17:23 Oggetto:
maurillio Gio 10 Nov 2011, 17:23
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Fitz Maurice era solito dire...
"ogni cosa è "subjective", soggettiva.
Le persone che guardano ad una pianta decidono come vogliono chiamarla."
Concretamente James Mallet, University College London, chiarisce meglio il concetto nell'articolo "Species, Concept Of ".
Egli scrive....
organismi individuali possono essere riconosciuti, siamo soliti descrivere la diversità nella vita, ma popolazioni, specie o sottospecie non sono così facilmente identificabili.
I tassonomi raggruppano le specie in generi, famiglie, ordini mentre gli ecologisti in alte strutture come comunità, ecosistemi.
La giustificazione per questi gruppi di termini è la praticità, piuttosto che l'intrinseca genuinità.
Appena tentiamo di delimitare gruppi di organismi lungo linee naturali, ecco che lo stesso raggruppamento può essere ridefinito da osservatori indipendenti.
Ci sarà continuamente un infinito numero di modi di classificare l'organismo stesso, poichè la vita si è evoluta gerarchicamente.
Negli studi sulla serie stylothelae sono stati identificati 386 popolazioni.
per giustificare un singolo taxa per un gruppo di piante a livello di specie o sottospecie è richiesta un'identità di fiori, frutti e semi che porterà di conseguenza l'esclusione di altri taxa.
Questa decisione è soggettiva.
La tassonomia soddisfa bisogni di comunicazione.
E' una costruzione ipotetica, usata per identificare piante all'interno delle risultanze evolutive.
Ecco perchè evito accuratamente di sinonimizzare, accorpare o discutere una appartenenza o una classificazione, cosa che invece riesce assolutamente spontanea e frequente a Salvatore.
Trovo molto più semplice per me coltivare piante con identità certa, cercando nei suoi caratteri eventuali appartenenze a scale di raggruppamento più ampie.
Mammillaria roseocentra è descritta nel 1933 da Boedeker e Ritter.
Le differenze tra M. magallanii e M.roseocentra sono, a mio avviso, numerose, convincenti ed evidenti (spine, scelle.....).
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Epithe Ospite
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Inviato: Gio 10 Nov 2011, 21:22 Oggetto:
Epithe Gio 10 Nov 2011, 21:22
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Quindi? trattasi di Mammillaria roseocentra
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Gio 10 Nov 2011, 21:53 Oggetto:
Ferochepassione Gio 10 Nov 2011, 21:53
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Vedi, Maurillo, la mia è una deformazione oserei dire professionale dovuto alla mia abitudine ad elaborare ragionamenti esclusivamente matematici dove non vi è mai spazio per interpretazioni o per situazioni indefinite.
Mi rendo conto che definire una pianta sotto l'aspetto della pura osservazione porterà sicuramente a conclusioni diverse dovute al fatto che le osservazioni sono puramente soggettive e che tale soggettività fa riferimento ad esperienze pregresse sul campo.
Ciò è in effetti la causa che spiega tutta una serie di sinonimi per la stessa pianta.
Il difetto che io trovo nel mio ragionamento è ricondubile essenzialmente alla volontà di accorpare piante similari che non possono essere distinte per il solo rigore scientifico.
Sono le due filosofie che si scontrano ma che sono il sale di qualsivoglia discussione. Accorpare o disgiungere. Credo che l'una non sia migliore o più apprezzabile dell'altra ed in virtù di questi due modi di porsi davanti al problema della identificazione di una pianta si riesce a trovare poi un punto di accordo condiviso.
Non sono certo la persona che vuole imporre il proprio punto di vista ma so bene che malgrado mi sforzi ad essere più aperto rispetto a vedute diverse dalle mie, ci scappa sempre la mia personale convinzione.
In fondo il forum è proprio bello per questi motivi. Confrontarsi.
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maurillio Amministratore
Registrato: 21/01/10 09:17 Età: 70 Messaggi: 6750 Residenza: Modena
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Inviato: Ven 11 Nov 2011, 21:28 Oggetto:
maurillio Ven 11 Nov 2011, 21:28
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apprezzo la capacità di assorbire il mio lungo trattato.
e anche la capacità di criticarlo con intelligenza.
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Ven 11 Nov 2011, 21:58 Oggetto:
Ferochepassione Ven 11 Nov 2011, 21:58
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I lunghi trattati sono da me sempre apprezzati purchè siano costruttivi intelligenti e propensi a divulgare esperienze e conoscenze senza per questo porre chi lo legge nella condizione di sudditanza. Ciao Mauri
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