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simonepaoli Collaboratore


Registrato: 06/12/10 22:19 Età: 40 Messaggi: 69 Residenza: Finale Ligure (SV)
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Inviato: Lun 17 Ott 2011, 17:39 Oggetto: Euphorbia trigona f.rubra
simonepaoli Lun 17 Ott 2011, 17:39
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Un po' di settimane fa Beppe mi consigliò, vedendo questa pianta in un mio precedente post (ancora in vaso ma con quella "cicatrice" ben evidente al di sopra del colletto), di controllarla bene partendo dalle radici. Essendo finalmente tornato a casa, ho provveduto a svasarla: le radici mi sembrano a posto, come anche la parte immediatamente sopra ad esse. Tramite rilievi fotografici e qualche riferimento messo sulla pianta, ho constatato che la "cicatrice" si sta allargando al ritmo di circa 1-2mm al mese, più in orizzontale che in verticale.
Qualcuno mi saprebbe dire cosa potrebbe essere? Se fosse un fungo ho dell'ossicloruro di rame in polvere che potrei spolverare/spuzzare.
Vorrei tenere come ultima possibilità quella di sezionarla in due, ma se fosse necessario, lo farei di certo.
Grazie mille!
 
_________________ Simone Paoli
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beppe58 Amministratore
Registrato: 02/01/06 22:07 Età: 66 Messaggi: 8481 Residenza: Cuneo
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Inviato: Lun 17 Ott 2011, 22:31 Oggetto:
beppe58 Lun 17 Ott 2011, 22:31
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Arriciao Simone,se non è troppo in profondità si potrebbe provare a eliminare la parte.Allora poi è efficace il rame.Certo che se il seccume arriva ai fasci linfatici non è tardi per asportare.Puoi tentare nebulizzando un paio di volte tebuconazolo o propiconazolo. Quando la rinvasi non interrarla troppo,sono andato a vedere il post precedente e la macchia era a livello del terriccio. Piuttosto se non stà in piedi gli metti provvisoriamente un tutore.
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simonepaoli Collaboratore


Registrato: 06/12/10 22:19 Età: 40 Messaggi: 69 Residenza: Finale Ligure (SV)
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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 7:48 Oggetto:
simonepaoli Mar 18 Ott 2011, 7:48
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Grazie Beppe, proverò ad asportare la parte, anche se penso possa pregiudicare la stabilità della pianta (non penso che la base, così scavata, riuscirà ancora a sostenere il peso della pianta).
Hai ragione, questa come qualche altra pianta – poche per fortuna – ho sbagliato ad invasarla, interrandola troppo: l'anno scorso ero proprio alle prime armi e ho commesso qualche errore di inesperienza. Rimedierò, anche grazie a voi.
_________________ Simone Paoli
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simonepaoli Collaboratore


Registrato: 06/12/10 22:19 Età: 40 Messaggi: 69 Residenza: Finale Ligure (SV)
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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 7:57 Oggetto:
simonepaoli Mar 18 Ott 2011, 7:57
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Un'ultima cosa: quindi il rame ha solo efficacia preventiva, non curativa? Io di solito ne spolvero un poco nelle ferite delle piante (quando faccio talee, asporto marciumi, ecc.), ma pensavo potesse essere diluito e spruzzato anche su funghi conclamati. Anzi, è proprio quello che ho fatto pochi giorni fa sul mio Astrophytum ornatum che avevo mostrato nel precedente post.
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=21442
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beppe58 Amministratore
Registrato: 02/01/06 22:07 Età: 66 Messaggi: 8481 Residenza: Cuneo
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Inviato: Mar 18 Ott 2011, 20:43 Oggetto:
beppe58 Mar 18 Ott 2011, 20:43
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Praticamente si !! Può bloccare alcuni "funghi" ma non è onnipotente.
Sui tagli crea un'ottima barriera,sempre che in caso di marciumi,si sia asportato bene le parti malate altrimenti poco o nulla può..
Sull'astrophytum dovrebbe bastare a bloccare le macchie.Va da se' che non ha efficacia illimitata nel tempo, se l'ambiente è costantemente umido occorre ripetere sistematicamente.
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simonepaoli Collaboratore


Registrato: 06/12/10 22:19 Età: 40 Messaggi: 69 Residenza: Finale Ligure (SV)
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