per i miei gusti un pò troppo azotato
bastava un 6 e no un 8 in modo da avere la proprorzione 6/12/24=1/2/4
comunque si nota che un concime di buona qualità (non ottimo) in quanto la somma è 44 + microelementi che pressapoco sono equivalenti a 2 (sul due ci torno). se ne deduce che la somma totale è 46 e siamo nel range dei concimi buoni (da 40 a 60).
In effetti ci trovi dentro solo si fa per dire il 54% di additivi inutili.
Si nota che è un concime da vivai per tre motivi:
come detto buono e non ottimo salvo spendere molto di più;
percentuale di fosforo a metà di quello di potassio;
più alto tenore di azoto ma con bassa percentuale 2,5 di quello prontamente assimilabile che è l'azoto nitrico (altriemnti la pianta scoppia) e 5,5 di quello a lenta cessione che è l'ammoniacale.
Questi due elementi sono la sintesi dei vivaisti: crescita veloce con azoto bilanciando il tutto con potassio in modo da rendere le piante toste.
nel complesso direi buono.
credo che hai fatto un errore nel copiare le percentuali avendo dato un 4% di manganese. (se solo il manganese è 4 non può essere due la somma di tutti i meso e microelementi)
Se così fosse risulterebbe un buon concime per la palme ed eccezionale per le cycas, quest'ultime sempre soggette a carenza di tale elemento per cui si formano le macchioline gialle sulle foglie.
Non risulterebbe idoneo per i cactus in quanto quella percentuale di Manganese addizzionata alla già notevole percentuale di Ferro (ferro e manganese vanno a braccetto) ti renderebbe solo il terreno saturo di ioni di questi elementi (non essendo tutti assimilabili) con conseguente nefaste.
Credo che trattasi di errore nel copiare le percentuali.
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Lun 10 Ott 2011, 15:55 Oggetto:
eleonorarossi Lun 10 Ott 2011, 15:55
....no è scritto propiro così ripeto 4% Manganese (mn); Ferro Fe 2,5% da solfato ferroso 0,002% Molibdeno, 0,005% Zinco (Zn), se non va bene per le grasse lo posso dare al limone, al mandarino e ficus bengiamin?
P.S. che significa "In effetti ci trovi dentro solo si fa per dire il 54% di additivi inutili".
Manganese 4 % è una abnormità in quanto si tratta di un microelemento.
Non va bene per i cactus. Lo puoi dare tranquillamente agli agrumi.
Nel post sui concimi avevo scritto che la qualità di un concime non dipende dalle proporzioni degli elementi che lo compongono.
le proporzioni sono solo indicative per il tipo di pianta che vuoi concimare.
faccio un esempio:
NPK 8-8-8 ed NPK 2-10-12
Sono concimi diversi con percentuali di componenti diversi.
il primo diciamo per piante da appartamento ed il secondo per cactus.
Se fai la somma di entrambi vedi che è sempre 24
ci siamo?
vado avanti
Quel 24 significa che nella massa della poleverina che tu sciogli in acqua ci sono 24 parti su cento di elementi utili mentre il 76% è costituito da additivi.
ora se io invece di dire
NPK 8-8-8 ed NPK 2-10-12
dico
NPK 16-16-16 ed NPK 4-20-24 (ho moltiplicato tutto per 2)
cambia qualcosa?
Per quanto riguarda il tipo di concime il primo resta sempre un concime per piante verdi ed il secondo per i cactus.
Sarebbe la stessa cosa?
apparentemente si ma in realtà significa che essendo la somma non più 24 ma 48 significa che anche se non cambia il tipo di concime questo concime è più di qualità. infatti 100 meno 48= 52% di additivi che è minore del 76%
Se moltiplichi per 3 hai:
24-24-24 e 6-30-36
somma 72
100 meno 72 = 28% di additivii
Eguale l'impiago ma di altissima qualità
Quindi quando più alta è la somma più di qualità è il concime.
Voglio capire se il mio ragionamento è corretto. Tra un ipotetico 2-10-12 un 4-20-24 ed un 8-40-48 il rapporto tra i vari macroelementi è ovviamente lo stesso, ma il concime contenendo meno eccipienti risulterà molto più concentrato e quindi dovrà essere usato in dosi inferiori se per esempio il primo si usera in ragione di
12 g/100l, il secondo sarà da usare in ragione di 6g/100l ed il terzo 3g/100l. E' una linea di pensiero corretta oppure c'è qualche errore dovuto alla mia poca conscenza della materia? Se tutto questo pistolotto fosse corretto visto che noi usiamo mediamente i concimi a dosaggi molto bassi e, almeno per il mio caso, non faccio più di alcuni litri di acqua per volta, l'uso di prodotti molto concentrati e quindi di conseguenza difficilmente dosabili per le quantità a volte minime di acqua che prepariamo, non potrebbe creare dei problemi alle piante, dovuti a sovradosaggi? Non voglio dire evviva i concimi di bassa qualità molto diluiti, ma a volte nelle realtà di piccole collezioni potrebbero essere forse più maneggevoli e sicuri, fermo restando che le concentrazioni di concime che noi usiamo sono sempre molto più basse di quanto consigliato e quindi grossi rischi non dovrebbero esserci ma non si sa mai.
Ragionamento corretto per quanto riguarda il rapporto e per quanto rigurda le dosi da usare a parità di litri di acqua.
Il problema è un altro però.
Di quello che resta al fatidico numero 100 nessuno dei produttori dei concimi con numero basso indica di cosa è composto il resto.
Nei concimi invece con alto numero complessivo è più facile che venga descritto di che natura è l'eccipiente.
dove sta il trucco per così dire?
sta nel fatto che se io dichiaro so cosa ci metto mentre se non dichiaro ci può essere qualsiasi cosa.
La qualsiasi cosa che non viene descritta nella maggior parte dei casi è il titolo di cloro. certo che nessun produttore si sognerebbe mai di dire che il tenore di cloro è alto in quanto farebbe scappare il compratore se minimamente capisse ciò che sta dando alle piante.
Nei concimi ad alte percentuali invece viene sempre indicato il tenore di cloro o la sua assenza.
Posso garantirti che se nei concimi di basso numero non ci fosse cloro (e chissà quanto ce ne è) lo metterebbero in bella mostra.
Questa è la differenza sostanziale ed è di primaria importanza.
N.B. Per quanto attiene al fatto economico ti garantisco che viene a costare meno un concime di alta qualità che uno di quelli liquidi commerciali proprio in virtù delle basse quantità da impiegare.
il solo elemento che può creare notevoli problemi di sovradosaggio anche se ciò avviene per una sola volta é l'Azoto.
Tanto maggiore è il rischio quanto più il concime non è di qualità in quanto lazoto nei concimi e di due tipi normalmente:
nitrico ed ammoniacale.
quelli di poco prezzo contengono alta percentuale di quello nitrico che è quello immediatamente assorbile. quindi un sovradosaggio in tal senso tende a farle scoppiare.
viceversa un errore con concimi di qualità e con basa percentuale di azoto nitrico rispetto a quallo ammoniacale rende solo l'azoto disponibile sul lungo periodo in attesa che i batteri dacciano la loro parte.
Comunque siamo nelle ipotesii, se... se... se...
Io uso concimi di alta qualità e per misurarli basta comprare questo apparecchietto dal modico prezzo di meno di dieci euro.
Mai sentito parlare del dinamometro? Eccolo portata max 50 grammi e scarti di 0,5 grammi ed il problema è risolto.
Si, è un bilancino con una molla che scorre in un cilindro.
Quando ci appendi sotto qualcosa (ci sta un gancetto o una molletta) la molla si dilata e viene segnato il peso sul cilindro che la contiene.
Insomma roba da bambini
PS Mi sta venendo un dubbio: ma quando si dice che nella composta per un tipo di cactus ci vanno messi 3 grammi di gesso per litro come vi regolate? Ad occhio?
Le regole sono queste:
dinamometro per il peso e dato che riesce molto difficile mettere la composta in una bottiglia come si fa a sapere quanto litri è quel vaso?
semplice formula matematica
Un vaso di 12X12x15 è eguale a litri?????
Si fa in questo modo:
1,2x1,2X1,5= 2,16 litri quindi di gesso in tal caso ce ne vogliono 2,16x3= 6,48 grammi (per la misurazione del vaso bisogna convertire tutte le misure in decimetri e moltiplicare le tre misure, altezza larghezze e profondità.
Se invece il vaso è tondo da 30 di diametro cioè 3 decimetri e 22 di altezza cioè 2,2 decimetri la formula è questa:
Diametro diviso 2 al quadrato per 3,14 per altezza
(3 : 2) al quadrato X 3,14 X 2,2 =
1,5 X 1,5 X 3,14 x 2,2 = 15,54 litri
gesso occorrente 15,54X 3 = 46,62 grammi.
Sempre da misurare col dinamometro
il cactus aguzza l'ingegno ed io sono ingegnoso anzi lo naqquetti
Registrato: 23/04/09 17:48 Età: 76 Messaggi: 2110 Residenza: Zena
Inviato: Gio 13 Ott 2011, 10:19 Oggetto:
ange Gio 13 Ott 2011, 10:19
Comunque si trovano in commercio dei contenitori per cucina graduati con litri e grammi, mia moglie lo usa, me se glielo tocco mi taglia le mani!
Che dici potrebbe servire allo scopo?
_________________ Enzo.
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