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Strana colorazione e forma

 
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Atlantis



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Inviato: Gio 08 Set 2011, 11:29   Oggetto: Strana colorazione e forma
Atlantis Gio 08 Set 2011, 11:29
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Salve, possiedo da poco tempo un Gymnocalycium mihanovichii (quello rosso) innestato su un Hylocereus, dopo il rinvaso ho subito notato una strana colorazione rosso-scuro alla base del gymnocalycium inoltre la sua forma non sembra molto regolare, potreste darmi dei consigli su come recuperarla e riportarla in salute?
Grazie.

 
   
   


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Ferochepassione
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Inviato: Gio 08 Set 2011, 16:22   Oggetto:
Ferochepassione Gio 08 Set 2011, 16:22
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Sono piante prive di clorofilla e prima o poi sono destinate a soccombere. Più prima che poi.
L'assenza di clorofilla in questa pianta non è naturale (nella quasi totalità dei casi) ma è stata indotta sotttoponendo la piantina a radiazioni.
In mancanza di clorofilla le piante non possono soddisfare le loro esigenze per cui chi nutre questa pianta è il porta innesto.
L'Hylocereus che la nutre non potrà farlo in eterno ed appena non riesce a soddisfare ciò che il gimno chiede deperisce lui e la pianta in una sorta di simbiosi che porta alla morte di entrambi.
Il mio consiglio spassionato è:
non comprtate piante del genere e se proprio vi piacciono piante con assenza di clorofilla guardatevi in giro. esistono diverse specie di piante variegate naturali che comunque riescono a crescere sulle proprie radici anche se in misura minore.

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silvawolf
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Inviato: Gio 08 Set 2011, 17:31   Oggetto:
silvawolf Gio 08 Set 2011, 17:31
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Grazie per la lezione, però la domanda è rimasta aperta: cosa poter fare adesso?
Mia zia possiede due piante identiche a questa: la prima ha riufiutato apertamente l'innesto e adesso cresce per conto suo. La seconda regge ancora l'innesto, che cresce perfettamente.
Mi chiedo: può essere utile togliere l'innesto anche in questo caso, per salvare almeno il portainnesto o la pianta non è ancora condannata?


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 17:37   Oggetto:
Moge88 Gio 08 Set 2011, 17:37
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il porta innesto non sembra compromesso ma avrai comunque una pianta monca...per quanto riguarda l innesto ormai si puo' eliminare...mi dispiace.
Inutile il tentativo di riaffrancarlo...senza clorofilla(come ha detto sopra Feroche passione)non sopravviverebbe


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 17:47   Oggetto:
Atlantis Gio 08 Set 2011, 17:47
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Ok, grazie siete stati molto chiari, sopratutto ferochepassione per la spiegazione e per i preziosi consigli per gli acquisti... Very Happy


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 18:25   Oggetto:
silvawolf Gio 08 Set 2011, 18:25
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è vero, si fanno cose disastrose in nome del commercio


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 18:29   Oggetto:
tommaso76 Gio 08 Set 2011, 18:29
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Che orrore non terrei mai una pianta cosi' se la gente non le comprerebbe ne vedremmo molte meno in giro


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Giorgio
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Inviato: Gio 08 Set 2011, 21:51   Oggetto:
Giorgio Gio 08 Set 2011, 21:51
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Citazione:
L'assenza di clorofilla in questa pianta non è naturale (nella quasi totalità dei casi) ma è stata indotta sotttoponendo la piantina a radiazioni.


Il Rowley, nel suo libro "Teratopia" scrive che questo Gymnocalycium non è stato ottenuto tramite radiazioni.


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 22:09   Oggetto:
Ferochepassione Gio 08 Set 2011, 22:09
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Giorgio mi permetto di dissentire in parte.
questa pianta è vero che in alcuni rari casi nasce priva di clorofilla e quindi innestata causa morte sicura ma proprio in virtù di questa anomalia naturale che tanto attirava i collezionisti si è ben pensato di inibire i cloropasti (organi che presentano pigmenti in grado di sviluppare clorofilla) attraverso radiazioni gamma.

Giusto ciò che dici, riportando Rowley, ma questa anomalia è presente naturalmente in quantità esigua rispetto alla richiesta del mercato.

Io non dimentico che vi fu un periodo nel quale si vendevono migliaia di queste piante sulle bancarelle a prezzi irrisori. Ciò era ed è un assurdo commerciale se tali piante non provenissero da culture intensive di manipolazione.

Naturalmente la "natura" non avrebbe mai prodotto in serie una quantità tale di anomalie addirittura superiori alla pianta normale.

Ciò non toglie che comunque ne nascono anche in questo modo.

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Inviato: Gio 08 Set 2011, 22:16   Oggetto:
Giorgio Gio 08 Set 2011, 22:16
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Io riporto solo quanto scritto da una persona molto autorevole in materia.
Anch'io sapevo di trattamenti con radiazioni.


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Inviato: Gio 08 Set 2011, 22:18   Oggetto:
Ferochepassione Gio 08 Set 2011, 22:18
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Dico ciò non perchè me lo sia inventato ma perchè di articoli su queste tecniche Triste culturali, ne ho letti a bizzeffe.
Giusto per essere esaustivo ti posso dire che tale commercializzazione partì dai giapponesi.
siamo alle solite Triste

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Giorgio
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Inviato: Gio 08 Set 2011, 22:29   Oggetto:
Giorgio Gio 08 Set 2011, 22:29
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Non sempre questi metodi colturali sono dannosi, una varietà di frumento ottenuta in questo modo nel 1974 è stata una delle più coltivate negli ultimi 30 anni.

Sapevo che erano stati i giapponesi, infatti hanno una vera mania per le mostruosità sia in campo vegetale che animale.


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silvawolf
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Inviato: Ven 09 Set 2011, 12:08   Oggetto:
silvawolf Ven 09 Set 2011, 12:08
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Io non incolperei tanto le persone che le comprano perché la maggior parte ignora ciò che sta comprando (anche se questa è una giustificazione parziale). Penso che l'occultamento d'informazione in nome del profitto sia la vera causa di molte mostruosità. Che schifo! Dov'è l'etica ambientale?


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