Dalla foto non si vede molto bene se si tratta di malattia o danni dovuti alla coltivazione non adatta...Se la causa fosse l'ambiente di coltivazione sbagliato, potresti provare a cambiargli le condizioni e a portarlo in un luogo più riparato. Se gli dai tempo, e non si tratta di malattia, è possibile che si rimetta, magari producendo qualche getto laterale. Ma a volte ci vuole molto tempo, anche qualche anno...stanno lì, come mummificate, senza dare cenni di vita, ma anche senza morire e sembra che niente le smuova, poi, all'improvviso vedi che cambiano un po' il colore, si gonfiano, diventano turgide e ritornano a vivere rigogliose! Io ho da 6 anni una pianta, che dovrebbe essere un Pachycereus pringlei, (correggetemi se sbaglio!) e che apparteneva alla cugina della mia mamma. Lei lo stava buttando via perché era completamente marcito alla base, l'apice era secco e tutto il fusto di un pessimo colore. Era però una pianta di 25 anni alta circa 1,20 m! Insomma, mossa a compassione lo presi e l'ho rimesso in sesto...però l'ho...coccolato parecchio! E' stato fermo 3 anni! Ora però ha messo le radici, il diametro è più del doppio di quando l'ho preso e ha un magnifico colore verde scuro. Presto troverà il modo anche di crescere! Spero sia così anche per la tua pianta!
 
Qui invece si vedono le costolature sciupate dalla cattiva coltivazione!
 
Questa è una foto già inserita in questo forum: scusate la ripetizione! L'ho messa di nuovo per far vedere l'apice.
_________________ “Ma contro l'aridità dei deserti
e dei cuori degli uomini,
cercate la delicatezza dei fiori
tra le spine di un cactus.” |