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CelesteMarina Partecipante


Registrato: 21/03/11 15:16 Età: 51 Messaggi: 267 Residenza: Scansano GR
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Inviato: Gio 28 Apr 2011, 15:21 Oggetto: Una foresta pluviale a...portata di mano!
CelesteMarina Gio 28 Apr 2011, 15:21
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Buon pomeriggio a tutti!
Voglio mostrarvi un piccolo esperimento ben riuscito: non si tratta di semina, ma di una piccola talea di foglia di soli 3,5 cm, che si era staccata, lo scorso autunno, dalla mia Hatiora gaertneri. L'ho piantata dentro ad un vaso di vetro del diametro di circa 25 cm, ho aggiunto del muschio che avevo in giardino, un lichene (?...quello bianco)e alcune piantine che gradiscono l'umidità; poi ho innaffiato un po' in modo che si formasse un po' di condensa e ci fosse una riserva di acqua; infine ho chiuso il barattolo con il suo tappo a vite e l'ho lasciato in terrazza. Durante l'inverno l'ho messo dentro ad una serra da balcone e da circa tre mesi l'ho di nuovo posto all'aperto, senza però mai aprire il vaso! Il sole del mattino che filtra dal vetro del vaso produce il calore necessario e...giudicate voi! Scusate se la foto è pessima: appena posso ne metterò una migliore!
 
Una foresta pluviale in miniatura!
_________________ “Ma contro l'aridità dei deserti
e dei cuori degli uomini,
cercate la delicatezza dei fiori
tra le spine di un cactus.” |
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Il Giulione Partecipante


Registrato: 23/02/10 21:14 Età: 30 Messaggi: 277 Residenza: Entroterra genovese
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Inviato: Gio 28 Apr 2011, 15:37 Oggetto:
Il Giulione Gio 28 Apr 2011, 15:37
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Come è che non marcisce?
Comunque l' effetto è davvero bello, ma l' hai messo in un vaso tipo 4 stagioni?
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CelesteMarina Partecipante


Registrato: 21/03/11 15:16 Età: 51 Messaggi: 267 Residenza: Scansano GR
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Inviato: Gio 28 Apr 2011, 18:23 Oggetto:
CelesteMarina Gio 28 Apr 2011, 18:23
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Non marcisce perché si tratta di una pianta che vive bene in queste condizioni: è originaria delle foreste montane umide del Brasile sudorientale e ha bisogno di molta luce diffusa e molta umidità atmosferica, accompagnata da un substrato sempre umido. Il primo strato sul fondo del vaso è di sabbia grossolana ed è servito per favorire il drenaggio e controllare il ristagno idrico (proprio per non far marcire le radici), sopra ho messo del terriccio di foglie e del muschio per assorbire l'acqua in eccesso. La quantità di acqua che ho aggiunto era necessaria a bagnare il terreno. Come vedi la pianta è bagnata dalla condensa, ma la terra è solamente umida! Che riuscisse a vivere, me lo immaginavo, ma che crescesse così tanto in pochi mesi e che, addirittura, riuscisse a fiorire non lo avrei mai creduto! Il vaso è una biscottiera di vetro di quelle con il tappo a vite celeste in plastica:si trovano facilmente nei consorzi. Ma va bene anche un vaso 4 stagioni. Se la terra si asciuga va innaffiata un po', ma per adesso non ho mai dovuto aprire il vaso.
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Gio 28 Apr 2011, 20:48 Oggetto:
Ferochepassione Gio 28 Apr 2011, 20:48
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Si, ma con l'ossigeno come la mettiamo? Prima o poi mancherà specie in vegetazione. Io dico di aprirla almeno una volta a settimana nella fase vegetativa. comunque mi hai dato una dritta. Lo farò anche io con una ripsalis.
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Nefer Amatore


Registrato: 14/08/10 16:17 Messaggi: 611 Residenza: Sardegna
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Inviato: Ven 29 Apr 2011, 20:37 Oggetto:
Nefer Ven 29 Apr 2011, 20:37
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celestemarina sei proprio creativa
brava, risultato spettacoloso
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Camilla87 Prof


Registrato: 28/11/10 13:48 Messaggi: 4605 Residenza: Ascoli Piceno
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Inviato: Sab 30 Apr 2011, 10:41 Oggetto:
Camilla87 Sab 30 Apr 2011, 10:41
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ma che bellissima idea!!!!!
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CelesteMarina Partecipante


Registrato: 21/03/11 15:16 Età: 51 Messaggi: 267 Residenza: Scansano GR
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Inviato: Sab 30 Apr 2011, 10:56 Oggetto:
CelesteMarina Sab 30 Apr 2011, 10:56
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Grazie a tutti! Per quanto riguarda l'ossigeno, si rinnova automaticamente grazie alla fotosintesi clorofilliana!
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Sab 30 Apr 2011, 19:28 Oggetto:
Ferochepassione Sab 30 Apr 2011, 19:28
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no no, sbagli .
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CelesteMarina Partecipante


Registrato: 21/03/11 15:16 Età: 51 Messaggi: 267 Residenza: Scansano GR
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Inviato: Sab 30 Apr 2011, 19:38 Oggetto:
CelesteMarina Sab 30 Apr 2011, 19:38
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Tu dici? Perché?
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Sab 30 Apr 2011, 20:58 Oggetto:
Ferochepassione Sab 30 Apr 2011, 20:58
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Ho commesso un errore nel post precedente, volevo dire e con l'anidride carbonica come la mettiamo? prima o poi mancherà specie in vegetazione.
spiego: durante la fotosintesi le piante assorbono acqua H2O ed anidride carbonica CO2 dall'aria. Con la luce attraverso la clorofilla si trasforma l'H2O e la CO2 in zuccheri e specificamente glucosio (C6H12O6) e come scarto della reazione chimica si hanno come prodotto 6 molecole di ossigeno. Durante la notte il processo si arresta quasi del tutto.
La CO2 contenuta nell'aria equivale alla percentuale dello 0,03%. Prima o poi questo gas si esaurisce attraverso la reazione evidenziata prima e quindi la pianta non potrà più produrre glucosio che è la base per la sua vita.
spero di essermi spiegato.
Ciao
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CelesteMarina Partecipante


Registrato: 21/03/11 15:16 Età: 51 Messaggi: 267 Residenza: Scansano GR
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Inviato: Dom 01 Mag 2011, 15:21 Oggetto:
CelesteMarina Dom 01 Mag 2011, 15:21
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Se dici questo, allora non saprei...Per ora sono quasi 8 mesi che è lì e, come vedi, da una sola piccola foglia ne sono nate tante altre e alcuni bei fiori: dunque per ora non dovrebbe avere problemi. Posso aprire un po' il vaso. Ho poi cercato un in giro su internet a proposito delle coltivazioni in bottiglia: ho letto che un "ingrediente" essenziale per la buona riuscita di questi giardini in miniatura è il carbone che non permette il formarsi delle muffe: io però non l'ho messo; a questo punto, mi dispiace rimuovere la pianta che, a quanto pare, si è ambientata così bene. Lo farò in segiuito. Comunque ti terrò aggiornato sugli sviluppi! Ciao e grazie per la spiegazione!
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Lapidario Collaboratore


Registrato: 22/02/11 20:49 Messaggi: 63
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Inviato: Lun 02 Mag 2011, 17:54 Oggetto:
Lapidario Lun 02 Mag 2011, 17:54
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Oltre alla fotosintesi, se non sbaglio, ci dovrebbe essere anche il fenomeno della "respirazione cellulare" che produce CO2... che si verifica anche al buio, ma dovrebbe essere comunque molto minore rispetto alla fotosintesi.
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Lun 02 Mag 2011, 21:06 Oggetto:
Ferochepassione Lun 02 Mag 2011, 21:06
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Si è vero ma non l'ho menzionata in quanto è un fenomeno esiguo rispetto alla fotosintesi. Tale fenomeno sta in genere alla proporzione 1/20.
In effetti il consumo di CO2 di un gorno viene rimesso nell'aria dalla respirazione cellulare in 20 notti. Come vedesi il disavanzo è notevole per cui la CO2 è destinata a sparire e con essa le piante per i motivo detti precedentemente.
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