Ciao a tutti, in settimana iniziano i lavori di piastrellatura del terrazzo che ospita le mie piante, dove metterle nel frattempo cercando di sconvolgerle il meno possibile? Terrazzo esposto a nord o in casa di fronte alle vetrate che danno sul terrazzo in rifacimento esposto a sud? Durata dei lavori 5\7 giorni, grazie per i consigli che mi darete.

Secondo me l'altro terrazzo va bene, non credo che una settimana possa influire tanto sulla crescita! Secondo me puoi andare tranquillo!

Io già da una settimana prima eviterei assolutamente di bagnarle. Eviterei per quanto possibile una crescita in condizioni diverse di luce. Molte piante sono sensibilissime all'indice di rifrazione dei raggi solari, (la rifrazione avvine in quanto essendo la pianta non sferica, i raggi solari la colpiscono tra una costola e l'altra con un certo angolo scelto dalla pianta che naturalmente si dispone) infatti le stesse si dispongono in modo da rivolegere al sole una sufficiente parte di fusto evitando però di abbondare. In molti credono che i cactus essendo piante di zone dove il sole batte forte sono torturaabili ai raggi solari. Non è così. Le piante dispongono le costolature, le areole e gli apici in modo da assolvere alla funzione clorofilliana ma tenendo sempre presente che devono non eccedere per non perdere acqua. Spesso si vede che le piante vengono girate per farle crescere dritte. Per le poverine è una tortura. In tal caso cercheranno di adattarsi alla nuova posizione ripiegandosi dall'altro lato ma nella fattispecie arresteranno la crescita e perderanno acqua perchè la loro posizione non è adattata al massimo beneficio col minimo costo (perdita di liquido). Un mio modesto consiglio è quello che quando si spostano le piante momentaneamente come per il tuo caso, evitare per quanto possibile di farle prendere sole (a meno che non si tratti di una nuova posizione definitiva) e quando poi vanno riposizionate nel loro posto originale metterle nella posizione quale stavano. Io mi aiuto con un pennarello segnando il vaso rispetto alla mia vista frontale, così non mi sbaglio..

domanda forse OT ma il tuo intervento mi ha fatto pensare che io sono uno di quelli che girano la piante, infatti sono sistemate su un balcone a sud ma ricevono il sole solo da un lato e come ovvio le piante si girano, come posso fare? le tengo storte? Io le giro circa una volta a sett. in modo da non farle piegare molto, forse sbaglio ma ho paura che girarle meno sovente possa fare ancora più danni.
Io le piante le metterei a nord tranquillamente.
grazie

io le piante non le giro mai tranne alcune mammillarie che si stortano tremendamente, grazie per i consigli, allora vada per il nord dove non prenderanno tanto sole tranne che nel tardo pomeriggio, in fin dei conti in cosi' poche giorni credo che non subiranno danni.

Io per pochi giorni non mi farei troppi problemi....anche se è meglio che
per tutto questo periodo non le bagni....
Per quanto riguarda il girare le piante bisogna distinguere tra habitat e
coltivazione....in habitat sono costrette a quella posizione dalla nascita
fino alla morte....ma in coltivazione le cose cambiano e di molto....
(ora non voglio star qui a spiegare le differenze per non scrivere un poema
ma ci sono e se uno ben ci pensa sono più che evidenti)
Io i miei Ferocactus li giro tutti almeno 1 volta al mese (trovo che così
facendo abbiano un miglior sviluppo, potendo prendere il sole da
entrambe i lati, ma soprattutto abbiano una crescita più armoniosa)

Anch'io alcune piante le giro via via.

Quoto quanto detto da ferokat, ma con piante meno amanti del sole c'è sempre il pericolo di scottature sulla parte che stava in ombra.

Per una settimana non succede nulla nemmeno se le tieni in casa. Ma tienile asciutte il più possibile, come suggerito da ferochepassione.

Questione di filosofia.
Mi spiego: ho sempre cercato di far crescere le piante, benchè in vaso, come se fossero ben piantate in piena terra. A terra di certo le piante non hanno la facoltà di potersi girare, anzi sono loro stesse che si posizionano nel modo ritenuto più opportuno (beneficio rapportato alla energia consumata). Condividerei la scelta adottata da Ferokat e Groucho se mettessi in primo piano il fattore estetico e quindi poter avere una pianta ben dritta e forse più armoniosa. Certo, non dico che è una scelta la loro sbagliata ma la questione è: avere piante perfette o piante che somigliano quanto più a quelle in natura? Io propendo per la seconda scelta. Lo so che altri elementi influiscono ma di certo ci tento. Come detto all'inizio è una questione di "filosofia".
Preciso che non è un appunto rispetto ai modi di cultura diversi ma solo una precisazione del mio punto di vista.
Ciao a tutti.

Rimanendo in tema io penso che se avessi piante posizionate in mezzo ad un grande spazio aperto non le toccherei mai in quanto potrebbero essere baciate dal sole nel corso della giornata, il problema si pone quando hanno alle loro spalle una parete e cosi' beneficiano del sole solo sul lato esposto, effettivamente ci sono due correnti di pensiero, chi le ruota periodicamente e chi dice che muovendole si possa perdere addirittura una fioritura, agli esperti l' ardua sentenza!!