Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 38 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Sab 26 Mar 2011, 20:38 Oggetto: Micorrize
fabius Sab 26 Mar 2011, 20:38
Ciao a tutti! Avrei bisogno di aiuto!
Oggi ho comprato delle pastiglie che contengono spore di micorrize ed altri funghi che, legandosi alle radici delle piante, aiutano la pianta nell'assorbimento delle sostanze nutritive e contemporaneamente la proteggono da attacchi di funghi "cattivi", come il Phytium. In genere è un prodotto che si usa su bonsai e piante normali, secondo voi può essere usato anche sulle grasse? Allego la scheda del prodotto.
http://www.linealtea.com/Prodotto.asp?IdLinea=1&IdCategoria=3&IdProdotto=23
_________________ Pensavo: bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra...
One thing I can tell you is you got to be free!
Ricorda, Signore, questi servi disobbedienti alle leggi del branco...
La micorrize è una simbiosi tra la radice della pianta e un tipo di micelio. Da particolari micorrize che si trovano in natura si ha un particolare frutto....il tartufo, nelle sue varie specie a seconda della pianta.
Essendo una simbiosi sia la pianta che il micelio ne traggono vantaggio: il micelio, che ora si chiama micorrize, si assicura una fonte di umidità che prende dalla pianta, riuscendo a fruttificare (produzione di tartufi) anche in presenza di una stagione più arida. La pianta ne trae vantaggio perchè la micorrize sviluppa sostanze in un certo senso "antibiotiche" per tutti gli altri tipi di miceli (cioè di funghi). Dove si sviluppa micorrize non attacca nessun altro fungo.
Questo da ciò che ho studiato lo scorso anno per il patentino per la arccolta dei tartufi.
Mi torna l'uso di questa tecnica per il bonsaisti in quanto hanno a che fare con alberi: pioppi, salici, pini, noccioli, tigli, carpini, querce, lecci, roverelle, farnie.... tutte piante cosidette "da tartufo" e quindi micorrizzabili.
Sono un pò perplesso nell'usare questa tecnica con i cactus.
Diciamo che se la micorrize prende il discorso è valido. Però con i cactus non saprei.....
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 38 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Lun 28 Mar 2011, 8:34 Oggetto:
fabius Lun 28 Mar 2011, 8:34
Veramente interessante! Grazie!
Però credo che siano solo le ectomicorrize (cioè quelle che si attaccano esternamente alla radice) a produrre il tartufo. Invece questo prodotto, per una mia svista, è risultato a base di endomicorrize (una sorta di assorbimento cellulare da parte delle radici).
Mi attrae la protezione naturale che in ogni caso si potrebbe dare alle piante. Certo, l'azoto sarà assorbito molto più velocemente, e questo è uno dei miei pensieri... Chissà, magari inizio su qualche pianta un po' più banale, e ne testo i risultati!
_________________ Pensavo: bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra...
One thing I can tell you is you got to be free!
Ricorda, Signore, questi servi disobbedienti alle leggi del branco...
Registrato: 17/04/08 18:57 Età: 38 Messaggi: 1579 Residenza: Catania
Inviato: Mer 30 Mar 2011, 18:38 Oggetto:
fabius Mer 30 Mar 2011, 18:38
Poco fa ho iniziato l'esperimento. Le micorrize che ho sono in pastiglie, ogni pastiglia va in un vaso da 10 cm di diametro. Per sicurezza ho diminuito le dosi. Mezza pastiglia l'ho polverizzata e divisa tra 5 vasi da 5.5cm e 1 più grande. Domani metto le foto delle piante, così da aggiornare anche fotograficamente l'esperimento.
In ogni caso, questo è il Giorno 0. Restiamo in attesa di novità
_________________ Pensavo: bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra...
One thing I can tell you is you got to be free!
Ricorda, Signore, questi servi disobbedienti alle leggi del branco...
Quella che hai messo nel terreno non è micorrize. Con molta probabilità saranno spore, che formeranno un micelio, che, se sarai fortunato, entrerà in simbiosi con le terminazioni apicali delle radici, solitamente non visibili ad occhio nudo, formando la micorrize che apparira come un salsicciotto dello spessore di un capello ma anche meno.
Non so se può succedere con le radici dei cactus. Scusami ma sono molto scettico. E' già piuttosto difficile micorrizzare alberi più predisposti.
Non so cosa può succedere. Sappi che praticamente hai messo nel terreno inoculi di funghi, e di solito non vanno molto d'accordo con i cactus. Dovresti tenere continuamente umido per far si che le spore diventino micelio ecc....
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Ciao Fabius, io per le piante orticole uso Micosat F da quattro anni, ho notato dei miglioramenti solo con piante come le Cucurbitacee...infatti richiedono molta acqua che è indispensabile per la sopravvivenza delle micorrize.
Le endomicorrize si sviluppano penetrando i tessuti della pianta, senza tuttavia danneggiarla. Il corpo fruttifero rimane esterno..Per le cactacee non saprei, so che esistono specie di micorrize che entrano in simbiosi con le cactacee e si trovano solo nei terreni di origine. Attendo gli sviluppi del tuo esperimento.....
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file