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Prove di coltivazione in marna
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carbo17
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Inviato: Sab 15 Gen 2011, 18:17   Oggetto: Prove di coltivazione in marna
carbo17 Sab 15 Gen 2011, 18:17
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Alcuni anni fa ho provato a sperimentare la coltivazione di alcune delle mie piante aggiungento al terriccio una buona dose di marna
Ho iniziato dalle più "facili" gli ariocarpus e visto i risultati che ho ritunuto ottimi ho negli anni sucessivi rinvasato tutti gli ario con questo tipo di terriccio.
nel frattempo ho continuato a sperimentarlo su altri tipi di cactus senza l'aggiunta dell' akadama e più precisamente:
le lophophore e sono parecchie - vedi foto e sono solo una parte - il vaso misura 60x40 cm - ottimi risultati
degli astrophytum asterias e myriostigma e penso che anche loro prossimamente passeranno tutti in marna
dei turbinicarpus - ottimo -
alcuni echinocactus - grusoni e horizonthalonius - prova fatta nel 2010 ancora da valutare
alcuni strombocactus - ottimo -

Per chi volesse provare il terriccio che è cosi composto:
1/3 di lapillo 1/3 di zeolite o pomice tutto di grandezza 3-7 mm ed infine 1/3 di marna molto più grossolana 7-10 mm
per gli ario c'è anche un poco di akadama -il tutto con un poco di terriccio di faggio - molto poco per la verità direi max un 10%



marcello

  ario rinvasati
    ario svasati
    vaso di lophophora

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Inviato: Sab 15 Gen 2011, 18:37   Oggetto:
Sere59 Sab 15 Gen 2011, 18:37
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Veramente ottimo direi!!! Sorriso Ma come ti procuri la marna? Penso siano quelle pietruzze verde-azzurre...qui da noi si trova solo del lapillo e a grossa granulometria e la pomice ho dovuto farla prendere da mio genero a Bologna... Triste


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Inviato: Sab 15 Gen 2011, 18:57   Oggetto:
tommaso76 Sab 15 Gen 2011, 18:57
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Per me e' veramente una composta ottima , anzi la provero' anche io su i miei ario. La zeolite e' quella usata in acquariologia??


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tommaso76
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Inviato: Sab 15 Gen 2011, 18:59   Oggetto:
tommaso76 Sab 15 Gen 2011, 18:59
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AH dimenticavo , notevoli i tuoi ario complimenti , da quanti anni li possiedi e la radice si e' sviluppata cosi ' in quella composta usata da te?


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Inviato: Dom 16 Gen 2011, 11:31   Oggetto:
carbo17 Dom 16 Gen 2011, 11:31
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Sere59 ha scritto:
Veramente ottimo direi!!! Sorriso Ma come ti procuri la marna? Penso siano quelle pietruzze verde-azzurre...qui da noi si trova solo del lapillo e a grossa granulometria e la pomice ho dovuto farla prendere da mio genero a Bologna... Triste



Procurarmi la marna facilissimo ed economico a pochi km c'è una parte di montagna composta completamente di marna - l' appennino tosco emiliano
ne è pieno -
Ti metto una foto di quella che ho raccolto la scorsa settimana si presenta di un colore grigiastro - nera quando è bagnata - ne esiste sia molto friabile
che si rompe a scaglie anche con le mani e di quella molto più dura che bisogna tritare con un martello ed è quella che preferisco.
Trovare lapillo di grandezza buona è sempre un problema io alcuni anni fa ne acquistai 10 sacchi da 30 kg e stà quasi terminando comunque a pistoia ne dovrei trovare in abbondanza


tommaso76 ha scritto:
Per me e' veramente una composta ottima , anzi la provero' anche io su i miei ario. La zeolite e' quella usata in acquariologia??


Si la zeolite è quella che usano in acquariologia credo per filtrare l'acqua - la preferisco rispetto alla pomice perchè mi sembra meno polverosa ma è solo
una mia idea.

Gli ario della foto - i fissuratus più grandi mi tengono compagnia da oltre 20 anni fa mentre il retusus è un acquisto dello scorso anno - sono stati fino a ieri in una composta di lapillo e zeolite.
Per quello che riguarda la radice fittonante ad una osservazione visiva direi che con la marna la radice tende ad ingrossare ancora di più ma questo potrebbe anche dipendere che con un composto cosi povero e drenante la pianta tende a fare una maggiore scorta di acqua quando viene annaffiata circa come avviene in natura .


marcello

  pezzi di marna

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Inviato: Dom 16 Gen 2011, 14:14   Oggetto:
tommaso76 Dom 16 Gen 2011, 14:14
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Grazie per le delucidazioni carbo. Ma i vasi sono di coccio? non ti si attaccano le radici ai vasi? e ancora secondo te quale e' il periodo migliore per rinvasare gli ariocarpus?


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Inviato: Dom 16 Gen 2011, 15:00   Oggetto:
PolliGino Dom 16 Gen 2011, 15:00
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C'è un bellissimo post che tratta questo argomento. Merita di leggerlo.


http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=12664


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Inviato: Dom 16 Gen 2011, 17:19   Oggetto:
carbo17 Dom 16 Gen 2011, 17:19
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tommaso76 ha scritto:
Grazie per le delucidazioni carbo. Ma i vasi sono di coccio? non ti si attaccano le radici ai vasi? e ancora secondo te quale e' il periodo migliore per rinvasare gli ariocarpus?



Ti confermo che i vasi sono di coccio è una questione di abitudine da quando ho iniziato a coltivare piante grasse ho sempre usato questi tipi di vasi ed ora con la plastica non riesco ad abituarmi - lo so si attaccano le radici - sono pesanti ma le vecchie care abitudini non riesco a perderle.
Per il rinvaso non faccio distinzione tra tpi di piante comunque tra io inizio in questo periodo e posso andare avanti fino a marzo.
se invece si tratta di nuovi arrivi non esito a rinvasare in qualunque periodo dell'anno

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Inviato: Dom 16 Gen 2011, 22:26   Oggetto:
tommaso76 Dom 16 Gen 2011, 22:26
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Grazie per le risposte


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Inviato: Lun 17 Gen 2011, 18:56   Oggetto:
Sere59 Lun 17 Gen 2011, 18:56
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Io qua in laguna trovo tanto...fango Very Happy
Certo che procurarsela così val ben la pena di "martellare" !! Io infatti rompo il lapillo in pezzi più piccoli possibili non trovandolo....


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Inviato: Lun 17 Gen 2011, 19:55   Oggetto:
tommaso76 Lun 17 Gen 2011, 19:55
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Io invece la trovo sugli appennini tra cesena e perugia( quando vado giu' a Napoli )e' quella marna un po friabile e la trovo anche della granulometria che mi serve .Ovviamente non credo che la cosa sia poi tanto legale


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Inviato: Mar 18 Gen 2011, 2:36   Oggetto:
nic.l.82 Mar 18 Gen 2011, 2:36
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che gioielli! ma senti, che tu sappia è la marna a dargli quel colorito "nature?" perchè di solito quelli che vedo in coltivazione sono più verdi con la radice più lunga e sottile. Dubbioso

mentre per chi come me non trova gli inerti consiglio lapillo e pomice presi per corrispondenza da simone barani il quale se non sbaglio ultimamente vende anche marna e pozzolana. Sorriso


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Inviato: Mar 18 Gen 2011, 10:22   Oggetto:
carbo17 Mar 18 Gen 2011, 10:22
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tommaso76 ha scritto:
Io invece la trovo sugli appennini tra cesena e perugia( quando vado giu' a Napoli )e' quella marna un po friabile e la trovo anche della granulometria che mi serve .Ovviamente non credo che la cosa sia poi tanto legale


Non so se sia legale ma io mi limito a tenere pulita la strada che passa di fianco alla montagna essendo la marna molto friabile ne trovo sempre moltissima nella scolina



nic.l.82 ha scritto:
che gioielli! ma senti, che tu sappia è la marna a dargli quel colorito "nature?" perchè di solito quelli che vedo in coltivazione sono più verdi con la radice più lunga e sottile. Dubbioso

mentre per chi come me non trova gli inerti consiglio lapillo e pomice presi per corrispondenza da simone barani il quale se non sbaglio ultimamente vende anche marna e pozzolana. Sorriso



Non so se sia la marna o il fatto che cerco durante il periodo di crescita di riprodurre il più fedelmente possibile (escluso il sole del messico che è impossibile da copiare) le condizioni in cui si trovano - pieno sole - scarse annaffiature e solo con acqua piovana -pochissime concimazioni max. 1 all' anno - e tanta tanta passione


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Inviato: Mer 19 Gen 2011, 19:14   Oggetto:
nic.l.82 Mer 19 Gen 2011, 19:14
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be, il risultato è comunque impressionante. il primo anno che ho preso il mio piccolo fissuratus non è cresciuto di un millimetro perchè lo bagnavo poco, Triste perciò complimenti anche per la pazienza che hai. Sorriso


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Inviato: Ven 04 Feb 2011, 16:25   Oggetto:
clactus Ven 04 Feb 2011, 16:25
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Provate con la marna argillosa, i risultati sono mooolto migliori che con la marna a scaglie. Ovviamente dosate bene per non intoppare il terreno. L'ho usata su Ario, Aztekium, Geohintonia, Lophophora, Pelecyphora e non c'è paragone.

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