Cactus e succulente

tatella2000

I veri toscanacci non sanno stare un attimo senza scazzare o dire bischerate!!!
ed io, che in Toscana ci son cresciuta, speroo di avere assimilato i pregi di questa regione
e cioè l'allegria e la non voglia di prendersi troppo sul serio....qui c'è tutto: mare/monti...
sarà per quello che si dice "essere da bosco e da riviera"? LOL

Comunque sia anche qui non deve mancare uno spazio dove buttare i pensieri, i gossip Hi hiii

ecc ecc
e questa sarà la pagina dove postarli....fatevi avanti!
Ola

tatella2000

Inizio io con una veduta a 360° della piazza dove sto dalla mattina alla sera
....(così ora sì che mi gira la testa!).... Very Happy

EsseEmme

Kaleela

Tatella, c'ero venerdì pomeriggio da quelle parti...

tatella2000

Eli.....non ho capito....
eri dalle parti dell'anfiteatro? dalle parti del vernacoliere? dalle parti di berlusconi? dov'eri??? Smile

Kaleela

Ero dalle parti dell'anfiteatro LOL

Mi son fatta il Fillungo a caccia di un libro (che poi non ho trovato Linguaccia

) ma credo che ci tornerò presto a fare un giretto Sorriso

tatella2000

Perchè non sei passata? Triste

se non potevi o non ne avevi voglia passi....
ma se l'hai fatto per paura di disturbare non te la perdono! Very Happy

beppe58

Tatyy !! Gira anche a me!! E pure in senso antiorario !! LOL

Prima o poi trovo il tempo di venire a Lucca !!

tatella2000

Beppe!!!!! aspetto solo che tu lo dica!!!!!!

non insisto su Murabilia,
altrimenti l'avresti già detto....ma tu dimmi quando sarà che organizzeremo un bel soggiorno! Esatto

Trix

ahahhah brava Tatella è così che ti voglio!! Applauso

Ricordi che ti dissi.....la goliardia...la capacità di prendersi per ir culo a vicenda che penso solo noi toscani si sa fà! Very Happy

Beh...contribuisco più che volentieri anche io dedicando una breve ma bella poesia che mi diceva sempre ir mi babbo da bimbetto dedi'ata proprio a Lucca.

O Lucca Lucca
che nella merda stassi
di merda c'hai le mura
e di merda c'hai li sassi

Very Happy

Oh...un te n'avè a male eh? Intesa

tatella2000

Ma certo che non ne ho a male Very Happy

....
....lo so che i livornesi piscian sempre fuori dal vaso........ Hi hiii

bruco6

oh bimbiiiii....

via, faccio quella con la puzza sotto il naso e riporto la discussione su un piano più culturale Hi hiii

Ecco un brano della Divina Commedia in cui Dante cita i monti che separano Lucca e Pisa (che sono quelli ai piedi dei quali abito io)
Siamo nel canto trentesimoterzo e la storia è qualla risaputa del Conte Ugolino Della Gherardesca che mangia la testa dei figli....:

...
Breve pertugio dentro da la Muda,
la qual per me ha 'l titol de la fame,
e che conviene ancor ch'altrui si chiuda,

m'avea mostrato per lo suo forame
più lune già, quand' io feci 'l mal sonno
che del futuro mi squarciò 'l velame.

Questi pareva a me maestro e donno,
cacciando il lupo e ' lupicini al monte
per che i Pisan veder Lucca non ponno.
...

tatella2000

Sulla scia di Bruna ecco altre citazioni, questa volta riguardo il fiume Serchio

Dante Alighieri cita il fiume Serchio nella Divina Commedia, e più precisamente nel canto XXI dell'Inferno,
nella quinta bolgia, dove gli imbroglioni, i concussori, i corrotti scontano le loro pene immersi nella pece bollente
e torturati da diavoli muniti di affilati uncini. Tra i peccatori vi è anche un personaggio lucchese molto
noto all'epoca, Martino Bottario, definito come "anziano di Santa Zita", in quanto magistrato di Lucca.
Egli viene preso in giro con perfida ironia da alcuni diavoli che lo scherniscono dicedo
"qui non ha luogo il Santo Volto", cioè i diavoli indicano che è inutile pregare il Volto Santo
perché la dannazione che sta subendo è eterna. E subito insistono "qui si nuota altrimenti che nel Serchio",
cioè ironizzano sul supplizio di nuotare nella nera pece bollente rispetto alle fresche acque del
fiume Serchio che bagna Lucca.

Giuseppe Ungaretti, nella celebre poesia "I fiumi", cita il fiume Serchio come uno dei fiumi della sua vita.
Egli, nel prendere coscienza del suo passato che ha un tangibile riscontro geografico nei fiumi via via nominati
nella poesia, vuole indicare le origini lucchesi dei genitori.

« Questo è il Serchio
al quale hanno attinto
duemil’anni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre [...] »
(Giuseppe Ungaretti, I fiumi)

Gabriele D'Annunzio compose una poesia su Lucca pubblicata all'interno della sezione "Le città del silenzio"
nella raccolta Elettra nel 1903. La poesia è strutturata come un dialogo con il fiume Serchio.
Nella poesia, D'Annunzio descrive Lucca come la città "dall'arborato cerchio" (con riferimento alle Mura di Lucca)
dove "dorme la donna del Guinigi" (con riferimento a Ilaria del Carretto).

« Tu vedi lunge gli uliveti grigi
che vaporano il viso ai poggi, o Serchio,
e la città dall'arborato cerchio,
ove dorme la donna del Guinigi [...] »
(Gabriele D'Annunzio, Elettra)

Kaleela

Semplicemente perché non sapevo che eri lì Smile

La prossima volta che vengo faccio un saltino Sorriso

bruco6

dal serio al faceto: guastatevi i bravissimi Gatti mézzi con l'ottimo Bobo Rondelli!
meglio se ascoltando leggete il testo:

Le 'ollane di du' etti
sono simboli ormai netti
caratteristïa palese
della gente livornese

abbronzato di Dicembre
gaio anche ir due Novembre
non mi chiedere perché
faccian tutti Karatè

ma dove le 'omprate
le magliette di Mandrake
di 'olori sempre pieno
amerïano del Tirreno

e guardando i quattro mori
tristemente ti consoli
mentre ir tuo pensiero corre
a chi ‘nvece cià la torre

ma non porre ‘r paragone
son du’ tipi di persone
per fortuna non uguali
i pisani e i portuali

guarda là 'ome sei vestito
ciai li zoccoli ‘nfradito
sullo Scarabeo contento,
co’ capelli biondi ar vento

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