avevo notato delle piccole macchie all'inizio dell'inverno e un amico mi consigliava di metterlo all'interno in un posto ventilato, dopo per una dimenticanza l'ho riposto fuori e sono iniziate nuovamente, al momento è davanti al ventilatore per 9 ore al giorno, la pianta sembra iniziare a vegetare ma le macchie sono ancora li, credo che scompariranno dopo la stagione vegetativa mettendolo gradatamente al sole
Io, Groucho, il minio l’adopererei per le ringhiere in ferro del balcone...
Anche io ho combattuto con queste strane macchie gialle/arancione sui ferocactus ed ho letto, che anche Angelo, ha le stesse problematiche…che sia ruggine o funghi, non ti so dire.
Io li ho trattati, come hai già fatto tu, con prodotti a base di solfato di rame, o a base di zolfo e ossicloruro di rame.
Purtroppo serve, se si tratta di fungo, solamente a non farlo proliferare, le macchie che già ci sono, non credo che spariranno…per lo meno nei miei, le macchie non sono scomparse ma si sono arrestate.
L' altra accortezza è, in questa stagione, di far asciugare in fretta al caldo la pianta. I ferocactus sono molto sensibili all' umidità quando le temperature sono basse.
Perciò, se ancora non l’hai fatto, tratta subito e ripeti il trattamento dopo 7-8 gg. e tienili in un luogo asciutto e ventilato.
L’idea della ventilazione forzata di Angelo, mi sembra una buona dritta e, credo di averlo già detto ma ribadisco, eviterei di usare i sistemici in questa stagione.
PS: scusate, se ho scritto un lenzuolo.
_________________ Tonino
ho voluto fare una ulteriore prova spennellando il mio con ossicloruro appena umido, e rimesso all'aria "forzata", l'estate scorsa ho avuto altri problemi di diversa natura sempre con ferocactus per la precisione un pilosus, e dietro suggerimento di Beppe(come adesso) ho preparato un "crema" di ossicloruro e fungicida , risultato: le macchie si sono arrestate, in questo sperem
x Tonino,con quello che costa il cotone, ma li vuoi accorciare sti lenzuoli?
si, di sole ne hanno bisogno ma si deve farli adattare gradatamente, e per prima cosa toglierei quel vaso, non mi ispira molta fiducia, ha il foro di drenaggio?
... certo che ce l'ha, l'o fatto io con il trapano!
Non sopporto i vasi di plastica e, rispetto a quelli in terracotta, penso che i vasi smaltati hanno il vantaggio di non disperdere rapidamente l'acqua e, inoltre, le radici non si attaccano alle pareti. L'unico dubbio che ho anch'io è per il colore nero di questo vaso che attira tanta luce (e tanto calore) riscaldando molto il terriccio. Penso male???
Penso anche io che possa essere un problema, rischi di lessare le radici. Potresti ovviare tenendo la pianta al sole ma col vaso in ombra, se riesci a ripararlo in qualche modo.
... certo che ce l'ha, l'o fatto io con il trapano!
Non sopporto i vasi di plastica e, rispetto a quelli in terracotta, penso che i vasi smaltati hanno il vantaggio di non disperdere rapidamente l'acqua....
sta proprio li il problema, troppa acqua trattenuta a lungo uccide la pianta, troppa poca invece no
El Peruvianus ha scritto:
...e, inoltre, le radici non si attaccano alle pareti.
indi dovrebbe funzionare come un vaso di plastica, se ti piacciono quelli di terracotta solo per i disegni puoi comprane uno in plastica che ne simuli la forma, inoltre un'altro problema da non sottovalutare è quello menzionato da Antonietta
pensaci
_________________ angelo
ciao ti spiego subito,dalle prime letture sui cactus e loro cura,ero un asserto fautore dei vasi in terracotta ma non ne conoscevo bene i vantaggi o svantaggi che meglio si adattavano al mio clima ,inizialmente notavo che le piante bisognava innaffiarle ogni 3 gg, soluzione ideale e non faticosa per chi ha poche piante ,adesso con 300 o 400 (ho perso il conto)diventa praticamente impossibile,
inoltre si poneva il problema radili:lesse e attaccate alle pareti, caratteristica negativa specialmente per i rinvasi, se non facevi attenzione rompevi tutto,gradatamente ho sostituito tutto il mio "guardaroba" con quelli quadrati, esteticamente non il massimo, ma con efficienza totale,prezzo decisamente basso, leggero peso, etc... certo inizialmente devi abituarti a diradare le innaffiature tenendo conto anche delle esigenze della pianta, ma poi diventa + facile, ecco adesso sai le mie preferenze
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