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Lorenzo* Partecipante


Registrato: 18/05/09 19:54 Messaggi: 188 Residenza: Treviso
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 12:04 Oggetto: TORBA TORBA TORBA... un dubbio amletico!
Lorenzo* Lun 03 Mag 2010, 12:04
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Ciao a tutti,
una delle prime cose che ho appreso quando ho cominciato ad appassionarmi alle cactacee è la "pericolosità" della torba.
Mi è stato spiegato che la torba trattiene l'acqua, non permettendo un buon drenaggio, e che tende a soffocare le radici delle piante.
Quello che non riesco proprio a comprendere è la ragione per cui il 99% delle cactacee che acquisto è sistemato in questa durissima e ostilissima torba. Anche ieri, al mercatino/esibizione di piante a cui mi sono recato, ho trovato degli espositori con degli esemplari meravigliosi, alcuni di grande dimensione e TUTTI rigorosamente sistemati in TORBA. Perché? Non è controproducente? Non crescerebbero di più in un substrato adatto?
Ok, non vi tedio oltre!
Attendo curioso...
*L*
L'ultima modifica di Lorenzo* il Lun 03 Mag 2010, 14:02, modificato 1 volta |
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lalla_bs Master


Registrato: 22/10/09 21:32 Età: 50 Messaggi: 1284 Residenza: Brescia
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 12:16 Oggetto:
lalla_bs Lun 03 Mag 2010, 12:16
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a mio modesto parere penso che sia solo una sistemazione più "economica" e comoda per chi le vende (parlo soprattutto di rivenditori NON specializzati in cactacee). Poi sta a chi acquista dare loro il giusto terriccio, tenendo conto anche della pianta che si va a rinvasare e alla specie a cui appartiene, un saluto  _________________ Katia |
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alby Partecipante

Registrato: 04/08/09 12:52 Età: 66 Messaggi: 171 Residenza: Malnate (Va)
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 13:02 Oggetto:
alby Lun 03 Mag 2010, 13:02
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Sono d'accordo con Lalla, ma credo che un'altro motivo sia che la sistemazione in torba favorisca una crescita più rapida e si sa, i coltivatori per professione hanno bisogno che le piante crescano velocemente per venderle. A loro non interessa se dopo la vendita dovessere morire, l'importante è che al momento della vendita siano belle. Diverso è per i garden specializzati, qui molto spesso, usano già dall'inizio composte più adatte alla specie. _________________ Alberto |
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Kaleela Master


Registrato: 29/03/09 13:46 Età: 47 Messaggi: 1155 Residenza: Borgo a Buggiano (Pistoia)
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Lorenzo* Partecipante


Registrato: 18/05/09 19:54 Messaggi: 188 Residenza: Treviso
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 14:13 Oggetto:
Lorenzo* Lun 03 Mag 2010, 14:13
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alby ha scritto: | Sono d'accordo con Lalla, ma credo che un'altro motivo sia che la sistemazione in torba favorisca una crescita più rapida e si sa, i coltivatori per professione hanno bisogno che le piante crescano velocemente per venderle. A loro non interessa se dopo la vendita dovessere morire, l'importante è che al momento della vendita siano belle. Diverso è per i garden specializzati, qui molto spesso, usano già dall'inizio composte più adatte alla specie. |
Per quanto riguarda il fatto di "andare a risparmio" utlizzanto la medesima torba per ogni genere di pianta cresciuta nel vivaio - cactacea o meno - c'è da dire che alcuni degli espositori che ho visto erano specializzati proprio in cactacee e piante grasse in generale. Quindi in questo caso non credo che la scelta si spieghi con il bisogno di economizzare.
Probabilmente il fatto che questa sistemazione favorisca una crescita molto rapida è la ragione scatenante di questo abuso! Ignoravo che la torba favorisse una crescita veloce delle piante! A cosa è dovuto ciò??
Grazie ancora, siete preziosi!
*L* |
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Luca Amministratore

Registrato: 14/07/09 09:10 Età: 52 Messaggi: 8021 Residenza: Bergamo
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 14:19 Oggetto:
Luca Lun 03 Mag 2010, 14:19
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un vantaggio della torba e' anche la sua legerezza,da non trascurare quando devi movimentare migliaia di vasi.Il dubbio che spesso mi attanaglia e' come arrivino a certe dimensioni avendo sempre vissuto in sola durissima ed inestricabile torba,segreti da coltivatori??? _________________ Ciao, Luca. |
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max73 Collaboratore


Registrato: 20/09/09 08:51 Messaggi: 81
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Inviato: Lun 03 Mag 2010, 16:55 Oggetto: DUBBIO TORBA
max73 Lun 03 Mag 2010, 16:55
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NON SONO UN ESPERTO MA CREDO CHE SE SI RIESCE A DOSARE OPPORTUNAMENTE LE ANNAFFIATURE ED EVITARE RISTAGNI IDRICI CON CONSEGUENTE MARCIUME LA TORBA FAVORISCE NECESSARIAMENTE LA CRESCITA DELLE PIANTE PERCHE' E' SICURAMENTE PIU' RICCA DI MINERALI RISPETTO AL LAPILLO OD ALTRI INERTI. IL PROBLEMA E' IL DRENAGGIO. |
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Mer 05 Mag 2010, 15:45 Oggetto:
biro Mer 05 Mag 2010, 15:45
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QUESTA MALEDETTA TORBA!!!. Forse la stiamo demonizzando troppo. Se la si usa nel modo corretto e in dosi adeguate è un componente importante assieme a lapillo, pomice ecc. per le composte. Nelle mie composte la torba è sempre presente nelle quantità necessarie e non ho mai avuto problemi di marciume radicale. _________________ Roberto
"Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo."
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Lorenzo* Partecipante


Registrato: 18/05/09 19:54 Messaggi: 188 Residenza: Treviso
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Inviato: Gio 06 Mag 2010, 15:40 Oggetto:
Lorenzo* Gio 06 Mag 2010, 15:40
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Ciao Biro (da cosa deriva questo nick?),
qual è la quantità di torba necessaria e giusta per le cactacee secondo te?
*L* |
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Gio 06 Mag 2010, 18:14 Oggetto:
biro Gio 06 Mag 2010, 18:14
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Lorenzo* ha scritto: | Ciao Biro (da cosa deriva questo nick?),
qual è la quantità di torba necessaria e giusta per le cactacee secondo te?
*L* |
Ciao, il mio nick deriva dalle prime due lettere del cognome e dalle prime due del nome (sono stato molto banale ) ma dato che di Roberto ce ne erano già.
La torba che uso è la torba acida (di buona qualità, evito quella dei brico ecc.) che si usa normalmente come ammendante per le piante che amano il terreno acido.
Non c'è una ricetta fissa per le cactacee, ogni specie ha le sue necessità peculiari ed in alcuni casi non si usa neanche perchè la pianta è amante solo di terreno minerale come i Tylecodon. Ad esempio con i turbinocarpus metto pochissima torba mentre con i Gymnocalycium ne uso di più, con gli adenium è il 50% della composta, ecc.
Se vai a vedere la voce "Le composte" del menù potrà esserti molto utile all'inizio poi ti adeguerai in base anche alla esperienza personale ed anche al clima delle tue parti.
In questa sezione è richiamato anche il terriccio di foglie MOLTO DIFFICILE da trovare e che è VIETATO raccogliere nei boschi, sostituisci la voce sempre con torba cha va bene lo stesso _________________ Roberto
"Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo."
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Kaleela Master


Registrato: 29/03/09 13:46 Età: 47 Messaggi: 1155 Residenza: Borgo a Buggiano (Pistoia)
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Sab 08 Mag 2010, 17:59 Oggetto:
biro Sab 08 Mag 2010, 17:59
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Kaleela ha scritto: | biro ha scritto: |
La torba che uso è la torba acida (di buona qualità, evito quella dei brico ecc.) che si usa normalmente come ammendante per le piante che amano il terreno acido. |
Ma infiliamoci pure qua
Scusa la mia ignoranza ma faccio sempre un casino bestia con i pH... quindi tra 0 e 5? Perché io ho una torba neutra ed è tra 5,5 e 6,5 |
Ciao Kaleela, la torba che uso io ha un PH 4,0-4,5 che è quella che si usa per preparare il terreno delle piante acidofile (azalee, rododendri, ecc), se non la trovi va bene anche il terriccio per acidofile che ha un PH sempre piuttosto acido.
Ma non crucciarti tanto perchè anch'io se devo fare un rinvaso di urgenza non mi pongo troppo il problema della torba, perchè per le nostre cicce la quantità da usare è sempre minima se non nulla e come ammendante va sempre bene, purchè sia setacciata (senza gnocchi) _________________ Roberto
"Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo."
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Kaleela Master


Registrato: 29/03/09 13:46 Età: 47 Messaggi: 1155 Residenza: Borgo a Buggiano (Pistoia)
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Sab 08 Mag 2010, 20:33 Oggetto:
biro Sab 08 Mag 2010, 20:33
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Kaleela ha scritto: | Booooni gli gnocchi :Q___
Più che della torba in se stessa mi preoccupavo degli sciaridi.. e mi chiedevo se in torba acida ci fossero meno possibiità di proliferazione (o prolificazione.. mi sfugge ) |
Personalmente non avendo avuto mai degli sciaridi non sono in grado di poterti dare una risposta certa, non so se per fortuna o per la torba.
Comunque per gli sciaridi l'ambiente ideale è umido e con sostanze organiche in decomposizione (leggi torba) essendo le nostre composte prevalentemente minerali e con pochissima sostanza organica e con una asciugatura delle composta veloce va da sè che l'ambiente è abbastanza ostico per gli sciaridi.
Discorso diverso è per le semine dove invece l'ambiente è umido per lungo tempo ed anche quella poca torba che si usa tende a decomporsi creando un possibile ambiente in cui gli sciaridi possono attaccare, ma con una buon trattamento della composta prima di utilizzarla il problema può essere ridotto di molto se non addirittura assente. Io è da mesi che mi diverto a seminare e adottando la corretta prevenzione il problema non si è ancora fortunatamente presentato.
Inoltre, l'ambiente tendenzialmente acido, leggevo da qualche parte in internet, frena lo sviluppo di insetti dannosi nel terreno _________________ Roberto
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Kaleela Master


Registrato: 29/03/09 13:46 Età: 47 Messaggi: 1155 Residenza: Borgo a Buggiano (Pistoia)
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