Cactus e succulente

Ant · **Ant** Gio 29 Apr 2010, 20:58

Prima di imbattermi in questa simpatica compagnia di matti non me le sarei mai poste...... Due premesse 1) abito a Milano (nebbia, umidità, freddo ecc. ecc.) 2) ho il balcone esposto a nord-ovest (bello, eh?). In vista del prox inverno, escludendo l'idea di tenere le cicce in casa, ho due possibilità: serra fredda, autocostruita incellofanando la struttura su cui tengo le adorate nella bella stagione oppure, per il periodo più freddo ( metà dicembre - metà febbraio) trasferirle nel pianerottolo (14 / 15 gradi,scarsa illuminazione diurna, scarsa e continua illuminazione notturna). Cosa me pensate? Per quanto riguarda la serra fredda pensavo di lasciare un'apertura nella parte posteriore (quella addossata al muro) per evitare un ristagno di umidità. Per finire, data l'esposizione sfavorevole pensavo di anticipare l'eventuale spostamento in balcone il + possibile, in modo da abituare le cicce al sole riducendo il rishio scottature. Ringrazio tutti per i consigli e..... buone fioriture!!!!!!!

Generba · **Generba** Ven 30 Apr 2010, 13:41

io propendo per l'esterno, e al massimo nei 2 mesi più freddi le più delicate le rientri nel pianerottolo.

comunque di cactofili Milanesi e dintorni non ce ne sono pochi! aspettiamo anche loro!!

Gianna · **Gianna** Ven 30 Apr 2010, 13:46

Sì, anch'io opterei per il pianerottolo durante i mesi più freddi.
Le mie quest'anno, per la prima volta, le ho messe nel garage e lì di luce ce n'è veramente poca: sono state benissimo

Istrice · **Istrice** Ven 30 Apr 2010, 21:55

Avendone la possibilità, sceglierei il pianerottolo.

Le mini-serre, se non si ha il tempo di usarle con accortezza, sono pericolose... non per il freddo, bensì per il CALDO: basta una bella giornata di febbraio per cuocere tutto il contenuto della serra se ci si è scordati di aprirla.

marinaia 63 · Prof Registrato: 31/07/08 18:11 Età: 61 Messaggi: 5236 Residenza: Genova

pienamente daccordo anche io.... Esatto

alby

Quoto chi ti ha consigliato di tenerle in serra e di ricoverarle sul pianerottolo nei due mesi più freddi. Se però l'inverno è come l'ultimo passato corri il rischio che i due mesi diventino anche quattro o più. Purtroppo io ho fatto questa esperienza e quest'anno ho avuto circa 15 perdite. Le avevo messe in serra fredda e poi le ho spostate, ma forse per alcune troppo tardi. Non credo sia importane che durante i mesi di riposo abbiano molta luce, però ritengo che debbano comunque sentire la differenza fra giorno e notte e avere, sul pianerottolo, sempre luce anche se bassa non credo sia la cosa ottimale. Forse sarebbe quasi meglio che avessere per tutti i mesi invernali costantemente poca luce durante tutte le ore della giornata.

Ant · Registrato: 21/03/10 23:19 Età: 58 Messaggi: 44 Residenza: Rivarolo - Milano

Perfetto, penso allora che opterò per ricovero in pianerottolo più serra fredda con apertura nel lato appoggiato al muro.

Alby: penso che tu ti riferisca alla gelata di metà dicembre: ti capisco, oh se ti capisco....

Grazie ancora a tutti!

Ant

max73 · Collaboratore Registrato: 20/09/09 08:51 Messaggi: 81

cIAO A TUTTI.IO ABITO A BERGAMO E LA SITUAZIONE SE E' POSSIBILE E' PEGGIORE DI QUELLA DI MILANO. ANCHE IO HO IL BALCONE A NORD-OVEST. DA TRE ANNI A QUESTA PARTE UTILIZZO UNA SERRA FREDDA E DEVO DIRE CHE DI MORTI NON NE HO AVUTI MOLTI PER FORTUNA. LE CACTACEE IN GENERE SONO PIU' RESISTENTI AL FREDDO DI QUANTO SI CREDE CERTO L'UMIDITà DEVE ESSERE BASSA. IO NON HO PIANEROTTOLI QUINDI NON HO ALTERNATIVE MA CREDO CHE SE POTESSI NEI MESI PIU FREDDI RIPAREREI LE PIANTE IN LUOGHI PIU' CALDI. SE NON FA' FREDDO COME QUEST'INVERNO LA SERRA FREDDA COMUNQUE PUO' ANDARE ALLA GRANDE.