Cactus e succulente

sunflower · Amministratore Registrato: 01/03/08 16:51 Messaggi: 3466

Miss...condivido il tuo pensiero...sommersi in un oasi di pace...che bello!

e nel vedere quelle povere casette ti fa pensare a quanta povertà ci sia ...
a come sia difficile la vita per loro ma forse
vivono meglio di chi ha tanto...
Pensieroso

sicuramente non sanno neanche cosa sia lo stress...
e noi circondati da tanto a volte anche dal superfluo non riusciamo a trovare
la piena felicità...da noi anche le galline sono stressate!!!
Grazie Miss Sorriso

i tuoi amici han fatto un bel reportage.

artistichousewife · Inviato: Gio 04 Mar 2010, 13:28 Oggetto:

nessun nepalese farebbe cambio con la nostra vita e i ritmi che questa ci impone! Ms davvero io farei cambio con loro! Intesa

sono felice che ti siano piaciute!

lore.l · **lore.l** Gio 04 Mar 2010, 13:32

Che meraviglia di foto e di posti!!!!Grazie x averle condivise con noi!!!ciaoooo

marinaia 63 · **marinaia 63** Gio 04 Mar 2010, 14:20

proprio vero...alcune foto infondono una pace e una serenità incredibili... Esatto

Grazie...

Maristella · **Maristella** Gio 04 Mar 2010, 14:57

La nostra boria ci fa falsamente credere d'essere agiati.....non penso che la vita da loro sia semplice nè poco faticosa...........forse però è semplicemente vera!!! Val la pena chiedersi come staremmo se tutti noi riuscissimo a fare un passo indietro, rendendo solo grazie a ciò che ci circonda!
Bella condivisione Miss, grazie! Sorriso

artistichousewife · Inviato: Gio 04 Mar 2010, 19:27 Oggetto:

ogni giorno, in quelle vette, la mamaji (in nepal le famiglie sono matriarcali e la donna più anziana viene chiamata così, la grande mamma, di solito questo appellativo è dato anche alle persone più anziane dei villaggi) esce dalla sua casa e guarda le galline che girano libere nei pressi della loro abitazione.
Poi prende un sasso da terra e mira ad una gallina.
Se la prende si mangia pollo altrimenti solo verdure.

L'ho sempre trovato un anedoto sia loro realtà di vita.

Il nostro amico, anni fa, portò suo padre a 64 anni per tre mesi in India... di cui la maggior parte dei giorni passati in montagna a nord e suo padre, al ritorno, scrisse un libro intitolato "profumo indiano".
Nonostante i problemi di adattamento, in tre mesi, suo padre pensò di stare lì, di lasciare l'Italia e la sua famiglia.

Probabilmente l'uomo ha dimenticato la sua vera natura e si sente sicuro dal nostro regime di vita ma, una volta fatto ritorno nella pace delle cose così come sono sempre state, riconosce in questa modalità LA modalità per vivere sereno e felice... Sorriso