Inviato: Ven 12 Feb 2010, 20:39 Oggetto: Terriccio e innaffiatura Schlumbergera truncata
Nolorez Ven 12 Feb 2010, 20:39
Forse avrete visto le foto della mia Schlumbergera fiorita. Ebbene, me l'hanno regalata a Natale, e qui vi chiedo se posso lasciarla nel terriccio in cui l'hanno venduta (che mi sembra abbastanza leggero, organico e spugnoso), o se è il caso di rinvasarla (se si, quando).
A mia disposizione ho terriccio pronto per cactacee, terriccio universale, torba bionda acida di sfagno e lapillo. Cosa mi consigliate di utilizzare? Magari faccio un mix con una prevalente componente organica?
Grazie!
P.S.: quando è arrivata in casa mia, aveva il vaso inzuppato d'acqua, tanto che ho dovuto asciugarla con una decina di scottex dal fondo del vaso. Da allora non l'ho ancora innaffiata e, per la maggior parte, i segmenti sono ancora duri e turgidi. La innaffierò solo quando la vedrò afflosciarsi un po'? Grazie ancora!
_________________ "Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose" - Linneo
Di solito il terriccio delle piante che si comprano è pura torbaccia. Bisognerebbe liberare le radici da questa torba e sostituirla con un terriccio per cactacee ben drenante, ossia con ghiaino oppure lapillo o pomice. Ho una schlumbergera, la tengo in casa perché quest' inverno è troppo freddo e la bagno di solito ogni 4-5 giorni senza esagerare. Tieni conto che l'ho messa in un vaso di terracotta. Strano che tu non la innaffi da Natale
Pensavo che una pianta epifita avesse bisogno di una maggior componente organica, visto dove vive in natura. Non credo che abbia bisogno dello stesso terriccio che serve per un Astrophytum, ad esempio... o sbaglio?
Comunque la tengo in una mansarda non riscaldata a 11-12°C, per questo non l'ho ancora mai innaffiata, e non sembra ancora soffrire la sete!
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Ciao Lorenzo...io le mie le tengo in una composta semplicissima....terriccio per cactacee e lapillo...niente altro...e stanno benissimo...
Sono in serra fredda e belle cariche di fiori...però anche se quando fà freddo arrivano a 3 o 4 gradi...le bagno una volta ogni 30 40 giorni....adesso è il loro periodo..
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Inviato: Sab 13 Feb 2010, 22:35 Oggetto:
ange Sab 13 Feb 2010, 22:35
Nolorez ha scritto:
Pensavo che una pianta epifita avesse bisogno di una maggior componente organica, visto dove vive in natura. Non credo che abbia bisogno dello stesso terriccio che serve per un Astrophytum, ad esempio... o sbaglio?
Comunque la tengo in una mansarda non riscaldata a 11-12°C, per questo non l'ho ancora mai innaffiata, e non sembra ancora soffrire la sete!
Per quello che ne sò, credo anch'io che abbiano bisogno di un terriccio più "organico". Tempo fa ho rischiato di perderne una a causa di un terreno troppo "povero" e per eccesso di annaffiature. Su consiglio di Patty, ho sostituito la terra, e ho diradato le bagnature, adesso sta bene, ed è fiorita. In inverno la bagno ogni trenta giorni circa, il terriccio è una miscela di terra per acidofile, per cactacee e pochi inerti.
Ciao. _________________ Enzo.
" meglio tacere e sembrare stupidi, che aprire bocca e togliere ogni dubbio" (Confucio)
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Inviato: Dom 14 Feb 2010, 13:19 Oggetto:
ange Dom 14 Feb 2010, 13:19
Nolorez ha scritto:
Bene bene, pensavo proprio di fare anch'io un mix. Grazie mille!
E quando mi consigliate di rinvasare? Una volta sfiorita del tutto?
La stagione buona per il rinvaso è la primavera, ricorda però, che è una pianta che non ama i rinvasi frequenti, considerando che non ha uno sviluppatissimo apparato radicale, ciao. _________________ Enzo.
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Ok. Però ho notato che alcune radichette arrivano fino ai fori di scolo... quindi forse è il caso di rinvasare!
Una domandina: dovrò liberare le radici da tutto il vecchio terriccio?
Tra l'altro mi sembra che ci sia una macchiolina di marciume in uno dei segmenti basali, quindi mi toccherà fare anche qualche talea.
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Inviato: Ven 19 Feb 2010, 10:40 Oggetto:
ange Ven 19 Feb 2010, 10:40
Sì, ti conviene rinvasare ed eliminare il più possibile il terriccio vecchio, il segmento con la macchia è meglio eliminarlo, perchè se è marciume va avanti, ciao.
_________________ Enzo.
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Ecco, lo sapevo... ve lo dico io perché non ha bisogno di bere nonostante siano passati due mesi! Oggi ho deciso di svasarla e ripulirla, e ho visto che quella schifosa torbaccia, all'interno del vaso, era ancora bagnta da Natale!
Nel vaso erano piantati 3 fusti, sicuramente frutto di 3 talee. Il segmento basale di uno di essi aveva il midollo trapassato da un marciume, gli altri se la cavano, nonostante siano "smangiucchiati" leggermente dal ristagno d'acqua (ma le ferite sono cicatrizzate e il midollo è intatto).
Ho pulito TUTTO, ho ricavato 3 talee da quel segmento marcio, e gli altri due fusti sono con le radici all'aria ad asciugare.
Giovedì farò rifornimento di inerti, e rinvaserò dopo qualche giorno. Per scongiurare il ripetersi di questa situazione, pensate possa essere utile (dopo aver interrato le radici) ricoprire interamente il segmento basale con perlite o pomice? Devo dare un po' di stabilità alla pianta, e ricoprire il segmento basale di nuovo con la terra penso non sia il caso, visto ciò che è successo
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