Inviato: Lun 28 Dic 2009, 17:55 Oggetto: Perlite si perlite no, perlite espansa!!
vito Lun 28 Dic 2009, 17:55
Prima di tutto … Auguri di Buone Feste a tutti!!!!!!!!!!!!!!
Questo è il mio primo post in assoluto, quindi anch’io posso dire adesso di far parte di una comunità virtuale!!!!!!!!!!! http://www.youtube.com/watch?v=fcWT8hnRmlU
Torniamo all’oggetto di questo post: la perlite.
Avendo una piccola dionea (per chi non lo sapesse, è una pianta carnivora) mi sono imbattuto nella perlite, materiale ultrainerte ultraleggero, che se fosse per alcuni siti, in particolare quelli specializzati in carnivore, sarebbe in via di beatificazione!!
Mi sono allora chiesto “se è così speciale perché non utilizzarla per le mie piante grasse?!”, anche perché nella pagina “il terriccio” c’è scritto che può essere utilizzata come sostituta della sabbia grossolana.
Leggendo però alcuni msg presenti nel forum ci sono due motivi per cui non andrebbe utilizzata:
1. ha una ritenzione idrica superiore ai materiali tipo pomice/lapillo
2. essendo leggera, tende a venire in superficie durante le annaffiature.
A questo punto mi sono informato … e ho scoperto che la perlite con granulometria di circa 2-5 mm (quella che utilizzerei io) ha una ritenzione idrica di circa il 15% in volume, che non dovrebbe essere poi tanta.
Vorrei quindi sapere se qualcuno/a ha avuto esperienze con questo materiale e quali sono le vostre considerazioni!
Voi vi chiederete a questo punto “ma a questo gli piace così tanto la perlite? non può usare pomice e lapillo come le persone normali?!”.
Beh in effetti avete ragione … maledetta curiosità!!!!!!
Ciao Vito...benvenuto innanzitutto...
e poi dicono che la curiosità è femmina...
A pare mio ti sei già dato botta e risposta da solo ma...ok...io non la uso...tantomeno per le cactacee.....come avrai notato trattiene una percentuale di umidità che non và bene...quindi...perchè rischiare??????? ....io nelle mie uso il lapillo solo sopra e sotto..non nella composta...e mi trovo bene da diversi anni....ma non sono matta credimi...
Ciaooooooooo
secondo me mescolata in piccola parte al terreno può essere utile in quanto conferisce sterilità e riduce la frequenza di attacchi patogeni alle radici. anche la vermiculite può essere utile allo stesso scopo anche se trattiene umidità in misura maggiore, basta metterne di meno. io questi prodotti attualmente non li uso, ma intendo procurarmeli per provarli, alcuni me ne hanno parlato bene, l'importante è dosare le quantita. al momento, come inerti, utilizzo lapillo, pomice e zeolite. ciao
ciao Vito, benvenuto e complimenti per l'ironia! Mi hai fatto ridere e i fuochi d'artificio di san Nicola sono stati un'idea ammirevole e geniale! Grande!
In quanto alla perlite io direi che, partendo dai fattori che hai enunciato, potrebbe essere un'inerte perfetto.
Ovviamente sta nella miscela e nell'uso consapevole a seconda delle piante.
Visto che è un'argilla cotta, infatti, non ha una ritenzione in percentuale molto alta rispetto all'argilla naturale.
Quindi non si andrebbe a sovracaricare la composta di acqua.
Ma questo sempre in base agli altri componenti rispetto alla perlite...
è un inerte che sicuramente offre una buona ossigenazione del terreno e che pesa poco quindi non ci vedo nulla di male nel suo uso.
Noi preferiamo usare argille non cotte (bentonite, akadama) con un elevato potere di ritenzione visto che stiamo omettendo quasi del tutto l'organico (solo poca fibra di cocco).
Ovvaimente non per tutte le specie usiamo un solo tipo di terriccio;)
comunque sperimenta che è una virtù che porta sempre risultato... anche noi siamo sempre a caccia di nuove applicazioni che migliorino lo stato e le condizioni delle nostre piante!
ri benvenuto ufficialmente!ahahaha
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
Per quanto riguarda i fuochi d’artificio di San Nicola … beh che dire, sono di Putignano in provincia di Bari!!!
Tornando alla perlite. Le mie perplessità nascono proprio dalle discordanze fra le info raccolte:
1. come detto in precedenza la ritenzione idrica della perlite da 2-5 mm è del 15,7% in volume (fonte http://www.perlite.it/agricoltura_vivaismo/Prodotti_agrilit3.asp), mentre nel caso della pomice abbiamo 100 gr di acqua /100 gr di pomice, che dovrebbe essere circa il 70% in volume (fonte http://www.europomice.com/public/info/f/ad7.pdf ), anche se non ne sono certo perché nella scheda quando indicano l’assorbimento liquidi non fanno riferimento alla granulometria (io ho supposto per il calcolo 3-8 mm).
È qui sorge la prima domanda “siamo proprio certi che la perlite trattenga più acqua della pomice?”
2. non penso che la perlite durante le annaffiature possa salire in superficie, eccetto forse quella presente nei primi cm del substrato, in fin dei conti in un terreno con un buon drenaggio non dovrebbero crearsi ristagni d’acqua tali da far galleggiare la perlite, o sbaglio?!
Queste sono le mie perplessità!!! ecco perché ho chiesto il vostro supporto intellettivo.
Inoltre, forse dietro la sola curiosità ci sono anche le motivazioni dette da Alby: “secondo me mescolata in piccola parte al terreno può essere utile in quanto conferisce sterilità e riduce la frequenza di attacchi patogeni alle radici”.
P.S. nel mi primo messaggio mi sono dimenticato di inserire le mie referenze, eccole qua
Grazie Ange!!!!!
Il Leninghausii ha un po’ di anni, non ricordo neanche io quanti ... cmq dovrebbero essere 15 sicuro, anzi penso che vada proprio verso i 20.
Dalla foto si nota poco, ma nel tronchetto (non saprei proprio come altro chiamarlo) di sinistra stanno spuntando in basso due figlioletti (anche in questo caso nada, con la terminologia sto proprio a terra … qualche suggerimento?).
Grazie Ange!!!!!
Il Leninghausii ha un po’ di anni, non ricordo neanche io quanti ... cmq dovrebbero essere 15 sicuro, anzi penso che vada proprio verso i 20.
Dalla foto si nota poco, ma nel tronchetto (non saprei proprio come altro chiamarlo) di sinistra stanno spuntando in basso due figlioletti (anche in questo caso nada, con la terminologia sto proprio a terra … qualche suggerimento?).
Ciao Vito, benvenuto anche da parte mia, Miss ha ragione, l'importante è capirsi, ma siamo qui anche per imparare, io non sono una esperta di terminologie, ma credo che il "tronchetto" possa chiamarsi "FUSTO" e i "figlioletti" "POLLONI", se mi sbaglio qualcuno interverrà. Per gli inerti... sto ancora cercando di orientarmi su quelli base, quindi... la perlite? ci trovavo dentro l'ossidiana... non so altro!!!
Grazie miss (è così che ti chiamano artistichousewife, giusto?!) per la comprensione, però è anche vero che se dobbiamo avere il pollice verde è bene avere anche la lingua verde!!!
Quindi riformulando la frase “sul fusto di sinistra stanno spuntando in basso due, anzi tre… no no sono 4 polloni” (ho controllato questa mattina).
vero, mi chiamano Miss anche nella vita...
augurissimi anche a te, per il 2010 ti auguro una lingua e un pollice sempre più verdi!
tanta felicità...
Miss e anche il Lu (igi)
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
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