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tatella2000 Amministratore

Registrato: 30/05/08 17:15 Età: 66 Messaggi: 5130 Residenza: Lucca
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Inviato: Mer 28 Lug 2010, 15:01 Oggetto: Stieg Larsson
tatella2000 Mer 28 Lug 2010, 15:01
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Oggi mi sono decisa ad iniziare un libro (anzi una trilogia) di cui sento parlare molto da mesi e mesi,
ovvero "Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson, scrittore svedese morto nel 2004 all'età di 50.
Alcuni sostengono che è il solito polpettone/mattone, tanti dicono di aver riscoperto il piacere
della lettura leggendo questo folgorante autore che oltre a questo ha scritto anche:
"La ragazza che giocava con il fuoco" e "La regina dei castelli di carta"
(ecco la trilogia Millennium)
Qualcuno di voi li ha letti? e che cosa ne pensate?
 
_________________ Tatella________@
Cerco un attimo che valga una vita intera (G.Casanova) |
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Antonietta Amministratore
Registrato: 10/06/06 23:28 Età: 72 Messaggi: 8750 Residenza: Tolentino (MC)
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Inviato: Mer 28 Lug 2010, 15:26 Oggetto:
Antonietta Mer 28 Lug 2010, 15:26
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Ciao, tatella, amo molto i gialli di autori svedesi (ne ho letti diversi di Mankell), di Larsson ho letto il secondo e mi è piaciuto (ritmo molto serrato, molta suspence, personaggi accattivanti).
_________________ Antonietta |
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tatella2000 Amministratore

Registrato: 30/05/08 17:15 Età: 66 Messaggi: 5130 Residenza: Lucca
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Africanmind Prof


Registrato: 08/09/09 11:14 Età: 57 Messaggi: 2456 Residenza: Dalmine (BG)
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Inviato: Mer 28 Lug 2010, 15:53 Oggetto:
Africanmind Mer 28 Lug 2010, 15:53
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Carissima,
io mi sono letto tutti e tre i libri della saga.
Da VORACE lettore ho parecchi appunti da fare all'autore.
Il primo libro, forse anche perchè apre la saga, è abbastanza intrigante anche se inutilmente prolisso; la situazione peggiora decisamente nei tre libri successivi, tanto che sono arrivato a ringraziare che il 3° fosse definitivamente l'ultimo.
L'autore si sofferma con un dettaglio esasperante su aspetti inutili o del tutto marginali nel contesto del racconto, come se dovesse giustificare con 1000 pagine di carta una originalità che io non ho trovato.
Esempio inventato ma che può rendere l'idea:
Mario scende al bar sottostante a bere un caffe; seguono 10 pagine di descrizione della cassiera, che dopo queste 10 pagine scompare completamente e non ha nessun ruolo nel racconto.
Altro esempio :
Mario scenda al bar all'incrocio tra via sakljhhhkkddhd (e via di consonanti) e via awdkjaslkfjlfdk (altro sproloquio di consonanti): se la mappa della città non ha una funzione specifica nel racconto, a cosa serve tormentare il lettore con inutili riferimenti geografici incomprensibili se non per chi abita in quella città? SArebbe bastata mario scende al bar sotto casa.
Dato che da qualche hanno faccio il conto di quanti libri al massimo mi restano da leggere prima della mia se pur lontata dipartita (anche con 20-30 libri all'anno, diciamo per altri 40 anni, arrivo a fatica al migliaio) ritengo che ci siano libri decisamente migliori di questa saga che credo abbia avuto tanto successo solo grazie alla pubblicità mediatica.
_________________ [Mauro] AfricanMind... il cuore nel cuore dell'Africa. |
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Antonietta Amministratore
Registrato: 10/06/06 23:28 Età: 72 Messaggi: 8750 Residenza: Tolentino (MC)
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Inviato: Mer 28 Lug 2010, 15:54 Oggetto:
Antonietta Mer 28 Lug 2010, 15:54
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Se ami Simenon, penso che Mankell potrebbe piacerti di più di Larsson, che è parecchio crudo, mentre l'investigatore protagonista dei gialli di Mankell mi ricorda un po', fatte le dovute differenze, Montalbano di Camilleri, altro autore che amo molto.
_________________ Antonietta |
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tatella2000 Amministratore

Registrato: 30/05/08 17:15 Età: 66 Messaggi: 5130 Residenza: Lucca
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tatella2000 Amministratore

Registrato: 30/05/08 17:15 Età: 66 Messaggi: 5130 Residenza: Lucca
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Inviato: Mer 28 Lug 2010, 16:03 Oggetto:
tatella2000 Mer 28 Lug 2010, 16:03
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Antonietta ha scritto: | Se ami Simenon, penso che Mankell potrebbe piacerti di più di Larsson, che è parecchio crudo, mentre l'investigatore protagonista dei gialli di Mankell mi ricorda un po', fatte le dovute differenze, Montalbano di Camilleri, altro autore che amo molto. |
Ah adesso su Mankell mi hai davvero incuriosita e cercherò qualcosa
(anzi se hai un titolo da consigliarmi....) Camilleri è straordinario!!
Mi piace tanto anche sentirlo parlare xchè è graffiante in una maniera troppo ganza
_________________ Tatella________@
Cerco un attimo che valga una vita intera (G.Casanova) |
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bruco6 Prof


Registrato: 30/05/09 13:11 Età: 64 Messaggi: 2084 Residenza: San Giuliano Terme (PI)
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Inviato: Lun 02 Ago 2010, 19:04 Oggetto:
bruco6 Lun 02 Ago 2010, 19:04
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Cara Taty,
come ho avuto modo di dirti mentre andavamo da Drovandi, io li ho letti tutti e tre in rigoroso ordine di uscita.
Non credo che lasceranno una traccia indelebile nella storia della letteratura mondiale (né in quella svedese) ma li ho trovati divertenti/avvincenti. Di quei libri che ti viene la voglia di andare avanti per vedere "come va a finire".
Certo ciò che mi ha nel tempo riconciliato alla lettura - un po' persa - sono ben altri titoli!
Diciamo che sono libri da leggere in vacanza aspettandosi solo qualche ora di piacevole relax.
Non condivido i giudizi di Africanmind perché penso che l'osservazione delle piccole infinite cose che ci cirdondano non sia mai inutile (se bene fatta)....
"Mario scende al bar sotto casa" mi risulta un po' pragmatico e duro!
Il bello della lettura è lo sfogliare piano piano e non per forza l'arrivare al dunque!
Gli suggerisco a questo proposito due letture molto interessanti: Pastorale americana (philip Roth) e Le correzioni (Jonathan Franzen)
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