Inviato: Dom 11 Ott 2009, 19:00 Oggetto: Che cos'è? Come si cura?
Tom Dom 11 Ott 2009, 19:00
Cereus peruvianus Fairy Castle con patologia fungina.
Spruzzato la settimana scorsa con cloruro rameico ma senza apprezzabile reazione.
Qualcuno identifica di quale fungo si tratta ed ha suggerimenti terapeutici?
Grazie.
Ciao Tom,come sempre solo una mia opinione....Le "croste" più estese mi sa' che sono,o sono state , da ragnetto.
E' un dubbio che anche io ho avuto solo che ho ispezionato tutta la pianta con un "contafili" e non ho trovato un solo ragnetto.
Il ragnetto lo conosco molto bene, nella sua varietà gialla, perchè è puntualmente presente in ulmacee come la Zelkova serrata di cui, in forma bonsai, ho posseduto diversi esemplari e due-tre volte l'anno l'appuntamento era inevitabile. Invisibile persino con le comuni lenti d'ingrandimento, non sfuggiva al "contafili" che ha un potere di ingrandimento sensibilmente maggiore.
Mai avuti, invece, incontri col ragnetto rosso che immagino abbia le stesse dimensioni del giallo.
Dato che ho spruzzato soltanto con ossicloruro rameico, avrei dovuto trovare ancòra ragnetti ma, spinto dal tuo post, sono tornato ad esaminare la pianta illuminandola bene ma proprio nulla, i piccoli occhi neri e le zampette in frenetico movimento non avrebbero potuto sfuggirmi.
Ecco perchè sono portato a pensare più ad una crittogama.
Ho un acaricida-ovicida, posso anche irrorare la pianta, non mi costa nulla, temo però che ritardare l'identificazione e la cura giusta non sia proprio il massimo. _________________ Tom
...Ho un acaricida-ovicida, posso anche irrorare la pianta, non mi costa nulla, temo però che ritardare l'identificazione e la cura giusta non sia proprio il massimo.
No Tom,se non è lui,inutile quanto dannoso trattare con acaricida.
Ho detto<sono> perchè non è da escludere che un bel temporale abbia spazzato via adulti e uova.
Una qualche crittogama ? Booh ? Al limite proverei con il penconazolo,per poi vedere se l'apice riprende normale.
Un tentativo "al buio" però...
Ho detto<sono> perchè non è da escludere che un bel temporale abbia spazzato via adulti e uova.
Una qualche crittogama ? Booh ? Al limite proverei con il penconazolo,per poi vedere se l'apice riprende normale.
Un tentativo "al buio" però...
Il temporale è assolutamente da escludere, tutti i miei cactus stanno sotto un tettoia al riparo dalle piogge, tranne che il "temporale" non sia stata l'irrorazione col rameico.
Non conosco il penconazolo, ho di tutto, Folicur, Previcur, Dodiprev, Captano, Aliette, Proclaim Combi, zolfo micronizzato, Ziram ma prodotti con penconazolo nessuno, lo acquisterei senza riserve a fronte di una diagnosi certa ma troppi prodotti in giro e tutti con la pretesa di agire a "largo spettro" finiscono col non farti sapere più quale usare e già ne ho fin troppi!
Se non arriva una qualche identificazione (ma forse è difficilissimo solo dalla foto) proverò con quelli che già possiedo.
Grazie in ogni caso. _________________ Tom
Mi sono riarmato di contafili, ho inforcato anche gli occhiali da lettura e sono tornato a caccia del ragnetto.
C'era.
Pochissimi individui ma li ho scovati.
Innanzitutto devo dire che è notevolmente più piccolo del ragnetto giallo e che solo una piccola parte del corpo è rossa mentre il resto è abbastanza incolore, per di più mi è sembrato immobile mentre quello giallo è vivacissimo.
A questo punto ho il dubbio che la mia capacità visiva non mi permetta di scorgerne di più o che la spruzzata col rameico ne abbia portato via gran parte, non so proprio.
Ho spuzzato con Fenilan (contiene come principi attivi Dicofol e Tetradifon, il primo attivo su adulti e neanidi, il secondo sulle uova) ed ho esteso ad un secondo esemplare che ci stava proprio attaccato vicino anche se non mostrava sintomi.
Ho timore che possano manifestarsi estensioni ad altri cactus, il Cereus stava su una scaffalatura in cui ci stanno circa 400 esemplari, sarebbe un grosso problema.
C'è sempre una prima volta, vero? Mai avuti sulle cactacee problemi di ragnetto... Arghhhhhh
....Ho spuzzato con Fenilan (contiene come principi attivi Dicofol e Tetradifon, il primo attivo su adulti e neanidi, il secondo sulle uova) ed ho esteso ad un secondo esemplare che ci stava proprio attaccato vicino anche se non mostrava sintomi.
Ho timore che possano manifestarsi estensioni ad altri cactus, il Cereus stava su una scaffalatura in cui ci stanno circa 400 esemplari, sarebbe un grosso problema...
Non dovrebbe aver perso efficacia....Revocato da parecchi anni..
Non dovrebbe aver perso efficacia....Revocato da parecchi anni..
In effetti ce l'ho da circa 5 anni ma questi prodotti se si deteriorano in genere te ne accorgi perchè cambiano colore o formano depositi.
Possiedo un insetticida fosforganico esattamente da 19 anni, lo uso rarissamente ma è sempre perfettamente attivo, spero che altrettanto lo sia il Fenilan che ha mantenuto la sua trasparenza ed il colore paglierino. Mi spiacerebbe se la revoca dipende da nocività verso insetti utili anche se non credo che il mio mezzo centimetro cubico in 250 cc di acqua, di cui oltre metà poi gettata via, rappresenti nulla in confronto agli usi estesi di pesticidi di ogni genere in agricoltura o vivaistica professionale. _________________ Tom
....Mi spiacerebbe se la revoca dipende da nocività verso insetti utili anche se non credo che il mio mezzo centimetro cubico in 250 cc di acqua, di cui oltre metà poi gettata via, rappresenti nulla in confronto agli usi estesi di pesticidi di ogni genere in agricoltura o vivaistica professionale.
Pertettamente d'accordo... Se solo fossero stati usati con buonsenso non avrebbero fatto tanti danni....
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