Inviato: Mer 26 Ago 2009, 12:07 Oggetto: piccolo fiore di myriostigma
Drusola Mer 26 Ago 2009, 12:07
ecco il mio primo fiore da neo-cactofila!
certo non si è impegnato molto questo myrio, il fiore è un pò piccolino ma sempre molto carino!
Approfitto per chiedervi un consiglio, ho un altro astro che prepara un bocciolo e volevo provare a incrociarli , però l'altro astro ci metterà ancora una decina di giorni prima di fiorire....
Ho letto sul sito che è possibile raccogliere e conservare il polline in freezer, ma qual è il momento più adatto per raccoglierlo? Ieri il fiore si era aperto parzialmente, oggi invece si è aperto tutto.
E poi, devo tagliare quei filamenti che hanno in cima il polline e congelarli o c'è un altro sistema?
Eccolo Dru....lo cercavo ma senbrava la titina...la cerchi e non la trovi... ...complimenti...il primo è sempre un'emozione, anche se piccolo...sò bene cosa si prova....ma perchè vuoi provare con l'impollinazione?....io trovo siano talmente beli al naturale...
grazie a tutti! è stato davvero emozionante il primo fiore, anche se devo dire che è arrivato col bocciolo già pronto, quindi non è merito mio!
volevo provare a impollinarli perchè ho letto che gli astro non sono autofertili e che si ibridano facilmente tra loro; non avendo due astri della stessa specie volevo quindi provare a incrociarli per ottenere dei semini....
e poi gli ibridi di astro sono bellissimi! marinaia a te non piaciono?
Bhe...a me gli astro piacciono tutti... ....ma ormai...sono partita per la tangente con i gymno.. ...e ho dovuto "soprassedere"...hehehe...ormai siamo 32 a 7 per i gymo.... ...hanno avuto la meglio....
Non ho mai provato a impollinare...credo sia una cosa per cui ci vuole una infinita pazienza....e io...caratterialmente.."scalpito" troppo....
una vittoria schiacciante! però anche i gymno sono belli, hai ragione, soprattutto fanno dei fiori veramente splendidi, mentre gli astro sono monocromatici!!!
io ci provo a impollinare, se l'altro astro si decide a fiorire, ma non credo che otterrò nulla di che
Nel caso in cui la struttura del fiore sia normale (1) è sufficiente prelevare con un pennellino (o altro strumento idoneo alla bisogna: una pinzetta, uno spino di cactus, un crine, ecc.) un po' di polline da un fiore e depositarlo sullo stigma del fiore di un'altra pianta. Nel caso in cui i fiori dovessero durare più giorni, è consigliabile ripetere l'operazione, coinvolgendo, se possibile, anche fiori diversi, non solo nei giorni seguenti (per ovviare a eventuali fenomeni di protoandrìa o protoginìa) ma anche in ore diverse della stessa giornata in quanto la germinabilità dei granuli pollinici può dipendere anche, purtroppo in maniera poco nota, dalla temperatura. Per gli stessi motivi è consigliabile eseguire più volte in tempi diversi l'operazione di impollinazione anche quando la durata dei fiori è limitata a qualche ora del giorno o della notte.
Qualora i fiori su piante diverse fossero in numero insufficiente per procedere come indicato sopra, gli scenari possibili sono i seguenti.
1) - I fiori, su piante diverse, non si schiudono contemporaneamente. Si aspetta la maturazione dei granuli pollinici del fiore che si è dischiuso e, con l'ausilio di un forbicina per manicure, si tagliano i filamenti degli stami facendo in modo che gli stessi cadano entro una bottiglietta di vetro scuro, perfettamente asciutta (è opportuno che la stessa sia a collo largo; eventualmente aiutarsi con un imbuto). Si chiude ermeticamente la bottiglietta, vi si appone un'etichetta contenente le informazioni necessarie e la si colloca in un congelatore dove sarà tenuta fino alla maturazione del pistillo degli altri fiori. A questo punto si estrae la bottiglietta dal congelatore, si attende, prima di aprirla, che la sua temperatura raggiunga di nuovo quella ambiente e quindi si procede all'operazione di impollinazione.
Nel caso in cui la struttura del fiore sia normale (1) è sufficiente prelevare con un pennellino (o altro strumento idoneo alla bisogna: una pinzetta, uno spino di cactus, un crine, ecc.) un po' di polline da un fiore e depositarlo sullo stigma del fiore di un'altra pianta. Nel caso in cui i fiori dovessero durare più giorni, è consigliabile ripetere l'operazione, coinvolgendo, se possibile, anche fiori diversi, non solo nei giorni seguenti (per ovviare a eventuali fenomeni di protoandrìa o protoginìa) ma anche in ore diverse della stessa giornata in quanto la germinabilità dei granuli pollinici può dipendere anche, purtroppo in maniera poco nota, dalla temperatura. Per gli stessi motivi è consigliabile eseguire più volte in tempi diversi l'operazione di impollinazione anche quando la durata dei fiori è limitata a qualche ora del giorno o della notte.
Qualora i fiori su piante diverse fossero in numero insufficiente per procedere come indicato sopra, gli scenari possibili sono i seguenti.
1) - I fiori, su piante diverse, non si schiudono contemporaneamente. Si aspetta la maturazione dei granuli pollinici del fiore che si è dischiuso e, con l'ausilio di un forbicina per manicure, si tagliano i filamenti degli stami facendo in modo che gli stessi cadano entro una bottiglietta di vetro scuro, perfettamente asciutta (è opportuno che la stessa sia a collo largo; eventualmente aiutarsi con un imbuto). Si chiude ermeticamente la bottiglietta, vi si appone un'etichetta contenente le informazioni necessarie e la si colloca in un congelatore dove sarà tenuta fino alla maturazione del pistillo degli altri fiori. A questo punto si estrae la bottiglietta dal congelatore, si attende, prima di aprirla, che la sua temperatura raggiunga di nuovo quella ambiente e quindi si procede all'operazione di impollinazione.
grazie, proprio da questo mi era venuta la voglia di provare a impollinare! ma mi sa che per quest'anno non c'è niente da fare! l'atro non si decide a fiorire! pigrotto!
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file