Un momento che mi sto forse perdendo ma la calce non è idrossido di calcio cioè Ca(OH)2, mentre il gesso è CaSO4*2H2O? Quindi non dovrebbero essere due composti diversi? Avevo letto ma non so dove che l'azione acidificante del gesso era svolta in gran parte dal solfato quindi il gesso rende tendenzialmente acidi i terreni mentre la calce, sempre da fonti internet, serve al contrario ad aumentare il ph nei terreni che è un po' il contrario. Non voglio darti contro ma non essendo proprio il mio campo preferisco fugare i miei dubbi.
Vedo che ci stiamo incartando.
Semplifico il tutto.
Spesso viene venduto il gesso agricolo (che gesso non è ed a questo mi riferivo) ma si tratta di calce agicola. La calce in effetti non acidifica ma rende alcalini i terreni acidi. Ecco perchè io dicevo fare attenzione a quando si compra gesso agricolo, si potrebbe comprare calce ed avere un effetto devastante.
Ora veniamo al gesso puro. Come detto esso non rende il terreno acido in alcalino (avevo chiarito) ma rende la composta a tendenza alcalina essendo comunque acida e porta il beneficio di rendere il calcio disponibile alle piante che ve ne hanno di bisogno.
Ora per ultimo il gesso agricolo (quello vero). L'azione del gesso agricolo è duplice. rende disponibie il calcio per le piante che ne hanno di bisogno ma essendo un composto contenente zolfo e non gesso puro (hai scritto la formula e puoi notare che ci sta S zolfo) a sua volta acidifica la composta.
Spero di essere stato chiaro.
In conclusione:
La calce non ci serve a meno che non abbiamo composte altamente acide.
Il gesso agricolo non ci serve in quanto renderemo il terreno più acido di quanto nn lo sia di già anche se rederemmo disponibile calcio.
Quello che ci serve è il gesso puro. Non rende la composta alcalina e non abbassa il ph. Direi che tendenzialmente cerca di alzare un pochino il ph e rende disponibile il calcio alle piante che lo cercano.
Sto sudando - spesso concetti semplici a scriverli o non li si scrivono bene e chiri o vengono fraintesi. spero di essere stato chiaro.
Ottima spiegazione. E' ovvio che se ad uno viene venduta calce al posto di gesso si tratta di una frode. Scusa se sembro pedante, ma mi hai fatto venire un ulteriore dubbio, ma il gesso, che sia agricolo o no, contiene zolfo se no non sarebbe gesso, forse in quello agricolo mettono altri composti a base di zolfo? Poi io non vedo così negativamente una composta acida ma ricca di calcio, infatti bagno con acua acidulata con aceto, ma questo esula un po' adl seminato.
Per quanto invece attiene alla differenza tra clorosi e suberificazione cerc di spiegare.
La suberificazione è un processo naturale che può essere più o meno accentuato da fattori ambientali e di coltivazione. esso consiste nel rendere legnosa la parte esterna del fusto delle piante che tendono così ad avere due effetti:
1) avere più capacità di sostenere il peso della pianta stessa
2) avere più difesa nella parte sottostante da eventuali attacchi parassitari e fungini.
Trattasi in definitiva di un processo che la pianta mette in atto a tutela della sua sopravvivenza. consiste nel far perdere la funzione clorofilliana alle cellule esterne e renderle morte e compatte come quindi vestirsi di una corteccia.
La clorosi ferrica invece è una pseudomalattia della pianta o meglio una non corretta coltivazione della stessa. Avviene generalmente quando il terreno è troppo calcareo. Il calcio contenuto in grande quantità nei terreni calcarei fa si che inibisce da parte delle radici di assorbire il ferro. essendo quest'ultimo elemento essenziale alla fotosintesi ne deriva una sofferenza della pianta sino a morte sicura. Si nota un deperimento della pianta, un arresto della crescita ed un ingiallimento delle parti basse nei cactus che man mano avanza sino agli apici. In tal caso va cambiata la compsta e nutrita la pianta con ferro chelato che è di facile assorbimento. In tal modo la pianta riacquisterà il suo colore originale.
Grazie per la delucidazione ! ! !
Anche se in effetti rimango contento solo a metà . . .
poichè ho perfettamente capito il perchè ed il percome
dei due distinti processi
ma rimango "inabile" di fronte ad una pianta ingiallita alla base
Capisco che distinguere tra clorosi e suberificazione è piuttosto una questione di pratica che non di teoria e pertanto Ferochepassione non me ne vorrai se proverò a sottoporti delle foto di macchie sospette così da poter anch'io aquisire la perizia necessaria a distinguere tra un ingiallimento naturale ed uno patologico ! ! !
Se vorrai ancora avere pazienza ti posterò al più presto (in un apposito TOPIC) delle foto adatte all'uopo così da rendere un servizio all'intera comunità cactofila,
A PRESTO
magari venissero fiori colorati...comprerei un camion di gessetti colorati...all'ora oggi provvedo con gessetti poi vi faccio sapere come mi sono arrangiata per fare la polvere
puoi usare una grattugua di quelle per il formaggio ...... _________________ Roberto; Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
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