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RobertoBr
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Inviato: Lun 06 Mag 2024, 12:30   Oggetto:
RobertoBr Lun 06 Mag 2024, 12:30
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Ieri è stata l'unica giornata di sole in un lungo periodo umido e fresco che si sta protraendo già da troppo tempo...
Al momento nulla di nuovo se non qualche timidissima fioritura, in un'annata che per le cactacee sembra iniziare un po' sottotono. In parte ciò è dovuto alle mie colpe della stagione scorsa in cui ho azzerato i trattamenti fitosanitari e limitato al minimo le concimazioni, e un po' è dovuto l'andamento climatico.
Comunque, giusto per colorare un po' l'ennesima giornata grigio piombo:

  Echinocereus viridiflorus. Il primo a fiorire, ma con diversi aborti florali causati probabilmente dal ritorno freddo e fiori che si aprono uno al giorno al massimo e per poche ore. Però è cresciuto bene e sta accestendo ci riproverà il prossimo anno
    La "cascata rossa" del chamaecereus è in grande ritardo. Per il momento l'unico puntuale della compagnia si guarda intorno un po' in imbarazzo convinto di aver capito male la data dell'appuntamento.
    Echeveria sp. Dopo un'altro inverno in vaso alle intemperie ha trovato sistezione nella nuova parte dell'aiuola. Data la mancanza di spine è la pianta di mia figlia, l'ha trapiantata lei quasi da sola ( ho solo dovuto aiutarla e convincerla a mettere le radici in basso e le foglie in alto)
    E poi finalmente c'è ancora qualcuno che fa il proprio dovere nonostante le avversità

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RobertoBr
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Inviato: Dom 12 Mag 2024, 16:05   Oggetto:
RobertoBr Dom 12 Mag 2024, 16:05
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È arrivato anche qui il tempo dei bouquet notturni. L'appuntamento con lo schickendantzii è stato un po' posticipato quest'anno, ma vale sempre la pena aspettare.

  Questa notte
    Stamattina

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RobertoBr
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Inviato: Dom 19 Mag 2024, 22:44   Oggetto:
RobertoBr Dom 19 Mag 2024, 22:44
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Qualche fiore

  Thelocactus bicolor dà sempre soddisfazioni, il bello di questa specie è che rifiorisce per buona parte dell'estate. Stranamente sta anche pollonando, ma per quest'anno è ancora presto per vedere i fiori su tutte e due le teste.
    Un po' acciaccato da freddo e lumache anche il Gymnocalycium bruchii è in fiore. Non la migliore delle fioriture ma nel tempo è la pianta stessa ad aver acquisito per me un certo fascino
    Mi viene da sorridere perché questa Rebutia pygmaea cresce quasi sotto allo schickendantzii e credo che l'intera Rebutia sia più piccola di un singolo bocciolo del Trichocereus. Però nel suo piccolo anche questa specie dispensa splendidi fiori dalle incantevoli sfumature di colore.
    Rebutia heliosa var. condorensis, mimetismo quasi perfetto, ammetto che a volte mi capita di saltarla nelle annaffiature e concimazioni. Fortunatamente non si offende
    Piccola Aloe aristata in fioritura (e in espansione)

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Rosaedela
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Inviato: Lun 20 Mag 2024, 20:37   Oggetto:
Rosaedela Lun 20 Mag 2024, 20:37
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È sempre un piacere vedere queste foto e leggerti.
Forte quel primo fiore che, seppur rosso di imbarazzo, apre stoicamente le danze sulla cascata di Chamaecereus 😄
E che dire dei Thelocactus, sono d'accordo: danno grandissima soddisfazione.
Le Rebutia, per quanto non riescano proprio ad impressionarmi come piante, è certo che poi guadagnano molti punti quando fioriscono.
Complimenti per il tuo continuo entusiasmo. Sembra contagiare le piante che accudisci, facendole prosperare felici.


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Inviato: Mar 21 Mag 2024, 19:12   Oggetto:
RobertoBr Mar 21 Mag 2024, 19:12
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Grazie. In verità penso sia più il contrario: è il loro prosperare felici, nonostante tutte le avversità, che entusiasma me.
Purtroppo ieri sera un violento temporale ha completamente rovinato la fioritura del Chamaecereus, è inutile e anche fastidioso stare a lamentarsi, ma è la seconda primavera di fila in cui il tempo si rivela davvero pessimo e inevitabilmente alcune cactacee caratterizzate da un'unica effimera fioritura annuale perdono un giro. Nel frattempo resta la soddisfazione di vederle crescere e la speranza di avere più fortuna tra dodici mesi.
Comunque nonostante tutto in aiuola non ci sono solo spine

  Echinocereus nivosus, mi sembra cresciuto e quest'anno ha 4 bei boccioli anche se a stadi diversi
    Mammillaria hahniana, alla sua prima fioritura primaverile. Gli anni scorsi si era limitata a quella autunnale con i vari problemi ad essa legati. Vediamo se riuscirà a fare una bella coroncina prima del caldo estivo

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RobertoBr
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Inviato: Ven 19 Lug 2024, 16:33   Oggetto:
RobertoBr Ven 19 Lug 2024, 16:33
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Viste le recenti discussioni sulle asparagaceae capita a proposito questa fioritura di Hesperaloe parviflora. A dispetto di quanto il nome possa suggerire questa pianta non è strettamente imparentata con le Aloe bensì, essendo un' asparagacea, con agavi e yucche.
Specie originaria del deserto di chihuahua e zone limitrofe tollera bene il freddo invernale, qui ha passato già 3 inverni in aiuola senza il minimo danno e fiorisce ora per la prima volta. Per ora è ancora una pianta molto giovane e piccola ma da adulta, ben accestita e con numerosi steli floreali dovrebbe diventare molto scenografica, un bello sfondo all'aiuola (forse anche troppo?).

Per ora invece ha bisogno lei di uno sfondo posticcio Very Happy scusate la vecchia trapunta, ma con la rete di recinzione e il terreno incolto dietro non riuscivo a fotagrafarla senza. Very Happy

 
   

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pessimo
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Inviato: Sab 20 Lug 2024, 17:26   Oggetto:
pessimo Sab 20 Lug 2024, 17:26
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RobertoBr ha scritto:
Per ora invece ha bisogno lei di uno sfondo posticcio Very Happy scusate la vecchia trapunta, ma con la rete di recinzione e il terreno incolto dietro non riuscivo a fotagrafarla senza. Very Happy

Pensavo fosse per ripararla dai gelidi venti del nord Very Happy

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RobertoBr
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Inviato: Sab 20 Lug 2024, 23:19   Oggetto:
RobertoBr Sab 20 Lug 2024, 23:19
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Very Happy Perchè pongo sempre troppa enfasi sulle mie condizioni climatiche ostili? Very Happy Qui oggi 30°C abbastanza ventilato, per una volta tanto potrei persino essere io quello invidiato Very Happy

Comunque, a parte gli scherzi, l'estate qui è arrivata praticamente 2 settimane fa e devo dire che dopo mesi di tempo fresco e cieli perennemente coperti diverse succulente e cactacee hanno avuto diverse piccole ustioni, come se neanche le piante avessero avuto modo di adattarsi al cambio repentino.
Annata davvero...... peculiare

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RobertoBr
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Inviato: Mer 28 Ago 2024, 16:40   Oggetto:
RobertoBr Mer 28 Ago 2024, 16:40
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Una piccola pianta di cui non credo di aver mai pubblicato la fioritura: Escobaria dasyacantha. È in aiuola fin quasi dall' inizio, ma nella primavera 2021 aveva perso completamente l'apparato radicale (probabilmente come conseguenza dello stress invernale). In quell'occasione l'ho spostata leggermente in una nicchia più protetta vicino alle pietre e da allora non ha più avuto problemi. C'è voluto un po' di tempo ma ormai di quel periodo travagliato restano solo dei segni alla base.

  Escobaria dasyacantha
Escobaria dasyacantha   Escobaria dasyacantha
Escobaria dasyacantha

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TheNathan



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Inviato: Mar 17 Set 2024, 8:41   Oggetto:
TheNathan Mar 17 Set 2024, 8:41
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Dopo aver visto la tua coltivazione ne sto sperimentando una simile anche io (zona lago). Vediamo come procede nelle stagioni più fredde e poi vi faccio un resoconto.

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Inviato: Mar 17 Set 2024, 10:19   Oggetto:
RobertoBr Mar 17 Set 2024, 10:19
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Bravissimo, la comunità degli aiuolisti anonimi si allarga.
Allora aspettiamo un bel resoconto. La tua esperienza può essere preziosa sia come stimolo per chi vuole iniziare sia per dare nuovi spunti a chi già si sta cimentando.

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Inviato: Lun 04 Nov 2024, 0:51   Oggetto:
RobertoBr Lun 04 Nov 2024, 0:51
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Ormai è giunto novembre e nonostante la temperatura insolitamente mite e le molte piante ancora in movimento siamo agli sgoccioli.
Da maggio in poi ho scritto poco perché effettivamente le novità nella parte vecchia dell'aiuola sono state poche e nella nuova parte pur essendoci molta carne a fuoco per i prossimi anni questo è stato solo una messa a dimora e inizio di ambientazione.

Quello che vale la pena notare è che quello trascorso è stato il primo anno con un forte sopra media pluviometrico, specialmente nella fredda e piovosa primavera e in questa lunga e abbondante fase piovosa durata praticamente tutto ottobre. Questo test quasi inedito è passato senza danni eccetto, ( e questa e la parte interessante) per il genere Astrophytum.
In aiuola era già presente da diversi anni un myriostigma che era passato indenne a importanti gelate invernali e tardo-primaverili in vegetazione, neve e caldo estivo. Questo eccesso di pioggia però lo ha conciato piuttosto male e la pianta ha perso quasi interamente le radici, la sua sopravvivenza invernale è abbastanza dubbia. Nella parte nuova tra le varie specie di nuova introduzione avevo provato anche un capricorne ed un coahuilense, entrambe morte: la prima per marciume che dalle radici è risalito prima che potessi accorgermene e la seconda perché si è praticamente spaccata a metà per troppa idratazione.
Il fatto che queste tre siano le uniche piante che ho perso e che appartengano tutte allo stesso genere è secondo me un indizio che il genere Astrophytum sia da evitare in aiuola in luoghi molto piovosi o perlomeno vada coltivato con particolari accorgimenti. Ad esempio curando ancora più il drenaggio o piantando in nicchie protette da sassi o su superfici quasi verticali

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RobertoBr
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Inviato: Lun 11 Nov 2024, 11:05   Oggetto:
RobertoBr Lun 11 Nov 2024, 11:05
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Prima minima negativa dell'anno stamattina -0.5°C

 

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pessimo
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Inviato: Lun 11 Nov 2024, 14:04   Oggetto:
pessimo Lun 11 Nov 2024, 14:04
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Voi del nord volete sempre arrivare per primi Very Happy ... e comunque stamani ci siamo andati vicino anche in Toscana Ciao

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Inviato: Lun 11 Nov 2024, 19:22   Oggetto:
RobertoBr Lun 11 Nov 2024, 19:22
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Un primato di cui farei molto volentieri a meno Very Happy
Comunque bisogna dire che qui è ancora molto asciutto e soleggiato, le giornate sono ancora gradevoli e le piante ne traggono beneficio. Se c'è una costante di questi ultimi anni è proprio l'inizio ritardato dell'inverno, poi per carità dicembre e gennaio ( che qui sono i mesi peggiori) possono infierire lo stesso, ma arrivarci con piante sane e forti può fare grande differenza

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