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mikey Partecipante


Registrato: 16/12/10 10:29 Messaggi: 261 Residenza: Campania
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Inviato: Mar 03 Gen 2012, 8:43 Oggetto:
mikey Mar 03 Gen 2012, 8:43
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Ad oggi, stante la giovinezza della mia "passione", ho realizzato composte costituite essenzialmente da lapillo, pomice e terricci preconfezionati che mi sembravano essere di buona qualità (ad esempio il terriccio per cactacee della compo, che si presenta piuttosto sciolto e per niente torboso).
Sullle caratteristiche chimiche di tale "preparato" non so esprimere alcuna opinione, mi pare tuttavia che la mia curiosità mi porti ad aquisire via via sempre nuove conoscenze, tralasciamo per un attimo la questione del ferro chelato, di cui chiederò spiegazione separatamente e concentriamoci ancora sul come dove e quando del gesso. . .
Appurato che i gessetti polverizzati possano soddisfare la nostra esigenza di gesso, ho intravisto nella risposta di Ferochepassione un'altra considerazione di cui fare tesoro :
a) Le composte senza terra di campo, quindi realizzate con terricci premiscelati/confezionati + inerti sono tendenzialmente acide
b) Le composte realizzate con terricci premiscelati/confezionati + inerti
con aggiunta di terra di campo sono meno acide
Ne deriva che nelle seconde basta aggiungere le dosi di gesso da te consigliate, nelle prime invece, stante la maggiore acidità, la dose di gesso può essere aumentata del 30%. |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Mar 03 Gen 2012, 9:23 Oggetto:
Ferochepassione Mar 03 Gen 2012, 9:23
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Giusto. Devo comunque dirti che io personalmente preferisco non mettere terra di campo alcalina in quanto la stessa per ovvi motivi deve essere gestita.
Per gestita intendo: Setacciata e sterilizzata. La sterilizzazione è d'obbligo per due motivi: eliminazione dei semi delle infestanti e delle eventuali uova o larve di insetti nocivi. Tutto ciò però fa si che vengono eliminati anche i batteri "buoni". |
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mikey Partecipante


Registrato: 16/12/10 10:29 Messaggi: 261 Residenza: Campania
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Inviato: Mar 03 Gen 2012, 14:20 Oggetto:
mikey Mar 03 Gen 2012, 14:20
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Bene . . . qualcosa l'ho afferrata, ma ecco che risolto un quesito
me ne pongo subito un altro
Ti ho sentito accennare al ferro chelato
come soluzione all'ingiallimento della base della pianta,
ebbene la questione mi interessa molto ! ! !
Fin da subito ho appreso che piante di una "certa" età possono naturalmente ingiallire alla base ed il fenomeno prende il nome di SUBERIFICAZIONE.
Tale "lignificazione" non deve preoccupare poichè rientra appieno nel ciclo di vita della pianta, ma man mano che osservavo il fenomeno in alcuni dei miei ferocactus mi accorgevo che c'era una differenza tra ingiallimento e ingiallimento, nel senso che a volte il fenomeno sembra avere un carattere patologico piuttosto che non naturale . . .
Con ciò mi riallaccio a quanto da te precedentemente acccennato a proposito di ferro chelato, clorosi ferrica e quant'altro.
Potresti chiarire maggiormente l'argomento ed in particolare mettere in evidenza le differenze tra clorosi e suberificazione, magari anche con qualche foto così da fugare ogni dubbio ? ? ?
Grazie per la non comune pazienza che la mia curiosità richiede ! ! !  |
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Betta Amatore


Registrato: 15/11/07 19:26 Età: 40 Messaggi: 687 Residenza: Forlì
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 11:38 Oggetto:
Betta Mer 04 Gen 2012, 11:38
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Anche io ho ancora qualche dubbio!!! rileggendo le composte di elio ho notato che usa anche polvere d'ossa e polvere di conchiglie!!!???come mi devo comportare!? _________________ BETTA.. |
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 12:53 Oggetto:
biro Mer 04 Gen 2012, 12:53
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Dato che devo rinvasare alcuni turbinicarpus, di solito uso la composta consigliata da Elio, ma ho visto che tu indichi anche il gesso come componente della composta, per tua esperienza aggingendo alla composta di Elio il gesso si ottengono risultati migliori?? _________________ Roberto
"Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo."
TAGORE |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 13:10 Oggetto:
Ferochepassione Mer 04 Gen 2012, 13:10
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Polvere d'ossa o conchiglie non contengo altro che calcio. Il gesso contiene la stessa sostanza. Ecco spiegato il perchè si trova ciò. I turbinicarpus sono piante che nella maggior parte dei casi vegetano su falesie e terreni calcarei. Ritengo che le normali composte essendo acide devono essere corrette e portarle quindi al neutro tendente all'alcalino. Ciò si ottiene con aggiunta di gesso o farina d'ossa o polvere di conchiglie. Io ho sempre parlato di gesso in quanto più a buon mercato e per di più non rilascia altri componenti come quali l'azoto.
Per quanto invece attiene alla differenza tra clorosi e suberificazione cerc di spiegare.
La suberificazione è un processo naturale che può essere più o meno accentuato da fattori ambientali e di coltivazione. esso consiste nel rendere legnosa la parte esterna del fusto delle piante che tendono così ad avere due effetti:
1) avere più capacità di sostenere il peso della pianta stessa
2) avere più difesa nella parte sottostante da eventuali attacchi parassitari e fungini.
Trattasi in definitiva di un processo che la pianta mette in atto a tutela della sua sopravvivenza. consiste nel far perdere la funzione clorofilliana alle cellule esterne e renderle morte e compatte come quindi vestirsi di una corteccia.
La clorosi ferrica invece è una pseudomalattia della pianta o meglio una non corretta coltivazione della stessa. Avviene generalmente quando il terreno è troppo calcareo. Il calcio contenuto in grande quantità nei terreni calcarei fa si che inibisce da parte delle radici di assorbire il ferro. essendo quest'ultimo elemento essenziale alla fotosintesi ne deriva una sofferenza della pianta sino a morte sicura. Si nota un deperimento della pianta, un arresto della crescita ed un ingiallimento delle parti basse nei cactus che man mano avanza sino agli apici. In tal caso va cambiata la compsta e nutrita la pianta con ferro chelato che è di facile assorbimento. In tal modo la pianta riacquisterà il suo colore originale. |
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Betta Amatore


Registrato: 15/11/07 19:26 Età: 40 Messaggi: 687 Residenza: Forlì
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 13:19 Oggetto:
Betta Mer 04 Gen 2012, 13:19
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Ho notato un'altra cosa strana!per epytelantha ci vogliono 100 g di farina di ossa per litro!nn è eccessivo!e noto che un pò di gesso va in molte piante?! _________________ BETTA.. |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 13:24 Oggetto:
Ferochepassione Mer 04 Gen 2012, 13:24
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Avevo detto che farina d'ossa contiene calcio ma a leggere bene avevo detto preferisco il gesso che non contiene null'altro che calcio.
La farina d'ossa contiene si calcio ma in effetti è un concime organico a lenta cessione. Cede azoto lentamente. Io di azoto alle piante non ne do mai. Crescono di meno, meno si abboffano ma restano più toste e più spinazzate. |
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biro Master


Registrato: 28/09/09 11:08 Età: 79 Messaggi: 1452 Residenza: Sesto Calende
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 14:11 Oggetto:
biro Mer 04 Gen 2012, 14:11
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Grazie fero sei una fonte di saggezza. Ciao e buon anno  _________________ Roberto
"Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo."
TAGORE |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 14:48 Oggetto:
Ferochepassione Mer 04 Gen 2012, 14:48
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Roberto io non sono come tu dici ma penso di sapere solo poche cosette che metto a disposizione di chi le chiede. Lo scopo del forum è proprio questo. Anche io, non credere diversamente, attingo informazioni sia da questo forum che da altre fonti.
Poi voglio dire una cosa a tutti:
Mi imbarazza più di quanto crediate essere oggetto di elogi mio malgrado chee sono sicuro di non meritare.
Basta un grazie ed un sorriso e siamo tutti più contenti.
Grazie. |
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Groucho Amministratore

Registrato: 09/09/07 22:46 Età: 54 Messaggi: 5922 Residenza: Castelfiorentino
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 15:09 Oggetto:
Groucho Mer 04 Gen 2012, 15:09
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| Betta ha scritto: | | Ho notato un'altra cosa strana!per epytelantha ci vogliono 100 g di farina di ossa per litro!nn è eccessivo!e noto che un pò di gesso va in molte piante?! |
questo credo sia un errore di battitura......E' una quantità enorme.
Casomai 100gr di conchiglia....allora si.
Comunque tutto è giusto e niente è legge.
Se si parla con 100 coltivatori si ottiene 100 pareri e 100 composte diverse.....e ciascuna è la migliore in assoluto.
E' molto più importante capire come vivono queste piante, per generi, specie, in base al nostro clima e i nostri metodi di coltivazione.
Le esigenze principali sono terreno minerale e drenaggio.
Se poi il calcio glielo forniamo con conchiglie, marmo, terra di campo marna, sabbia calcarea o farina d'ossa......per loro ha poca importanza.
La ricetta perfetta non esiste per nessuna pianta.
C'è chi coltiva le Copiapoa in 100% zeolite, e per lui non c'è niente di meglio. _________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Thomas Gray |
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Betta Amatore


Registrato: 15/11/07 19:26 Età: 40 Messaggi: 687 Residenza: Forlì
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 15:14 Oggetto:
Betta Mer 04 Gen 2012, 15:14
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si scusa erano conchiglie! grazie per tutti i pareri! _________________ BETTA.. |
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nicor11 Partecipante


Registrato: 04/02/10 14:59 Età: 47 Messaggi: 449 Residenza: Verzuolo (Cn)
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 15:30 Oggetto:
nicor11 Mer 04 Gen 2012, 15:30
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Un dubbio mio che mi è venuto leggendo gli usi del gesso agricolo, infatti questo viene utilizzato come ammandante per correggere dei suoli alcalini, di conseguenza mi verrebbe da pensare che il gesso abbia un'azione acidificante sul terreno, ma non essendo un esperto del settore non vorrei dire delle vaccate. Poi secondo me ci sarebbe da discutere sul fatto che ci siano piante che amino i suoli alcalini, ma è tutta un'altra faccenda. Ci sono piante che crescono su terreni ricchi di calcio, ma probabilmente ricchi di calcio ed alcalini sono un po' diversi se no non mi spiegherei il fenomeno di riduzione della crescita delle piante annaffaite con acqua molto dure. _________________ Saluti
NiCoLa |
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Ferochepassione Ospite
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 16:12 Oggetto:
Ferochepassione Mer 04 Gen 2012, 16:12
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Quando si parla di gesso agricolo bada che è solo un modo di dire ma si tratta in effetti di calce. Ecco perchè corregge i suoli alcalini.
Non vi sono piante (fatte pochissime eccezioni) che amano suoli alcalini compresi gli ario i turbini ed altro.
Mettere calcio significa sotto l'aspetto della miscela renderla più alcalina ma mi rendo conto che bisogna chiarire. La terra in effetti non diventa alcalina ma resta acida con particelle di calcio o calcare.
Avevo detto alcalina per rendere l'idea e semplificare.
Vedo che siete molto attenti ma lo preferisco.
PS Questo è il mio 2000° messaggio per cui da master sono stato promosso mio malgrado a prof Prof di cosa ? Questo me lo dovrebbe spiegare cactus  |
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ange Prof


Registrato: 23/04/09 17:48 Età: 77 Messaggi: 2110 Residenza: Zena
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Inviato: Mer 04 Gen 2012, 16:34 Oggetto:
ange Mer 04 Gen 2012, 16:34
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Salvatò, sarà "ad honorem"! _________________ Enzo.
" meglio tacere e sembrare stupidi, che aprire bocca e togliere ogni dubbio" (Confucio) |
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