Ah è una cosa molto semplice, bisognerebbe che i governi o chi per loro impongano leggi più severe, purtroppo le voci di ognuno di noi anche unite insieme non portano a nulla vedi gli animalisti che con tutto il loro daffare non son o riusciti a far smettere di produrre quell'abominio chiamato pelliccia da nessuna parte, solo leggi più severe, boicottaggi e ricerche nel campo genetico possono fermare sperimentazioni indiscriminate, purtroppo il fatto è che nessuno fa mai controlli, non gioca certo a vantaggio di nessuno perchè l'economia deve andare avanti con la minor spesa possibile, purtroppo non si può fare nulla, solo chi occupa cariche politiche importanti, e che purtroppo in tanti paesi dell'unione europea non è assolutamente capace di ricoprire tale carica Italia compresa, può smuovere la cosa, noi purtroppo non possiamo fare nulla. E il risultato è che in campo di ricerca siamo indietro anni luce rispetto alle scoperte fatte, purtroppo io come molti miei colleghi genetisti abbiamo dovuto abbandonare il nostro lavoro e le nostre ricerche Perche? Perchè purtroppo in Italia è vietata dalla legge la sperimentazione genetica su embrioni ed è vietato coltivare e produrre in scala industriale organismi geneticamente modificati, organismi cioè in grado di vivere e produrre frutti anche in ambienti ostili, in grado di difendersi da soli da parassiti e malattie, è chiaro che piante del genere non giovano certo alla salute economica di tutto il settore chimico che stà dietro alla grande macchina dell'agricoltura, settore che foraggia ben bene i politici affinchè le cose restino come sono. In altri paesi, Olanda Svezia Norvegia, Australia questo non avviene, esistono intense coltivazioni di OGM tutelate, nessuno si è mai sentito male, nessuno è mai morto di cancro, nessuno ci ha mai smenato la tiroide, cose che quì invece succedono tutti i giorni per forza se si continua a concimare con i fanghi di depurazione delle tintorie, le cose non migliorano di certo, poi ci si chiede perchè c'è la crisi. Ragazzi parliamoci chiaro in Italia la ricerca é completamente ferma, non va più avanti niente, molte multinazionali ormai procedono a tentoni progredendo per i fatti loro. Molti coltivano OgM senza dire niente a nessuno continuando però con i vecchi metodi colturali, e quindi il potenziale produttivo di tali colture non è mai pieno. Inoltre gli OGM sono fortemente svalutati in un paese in cui oltre alla scarsa informazione si è aggiunta magistralmente una campagna denigratoria voluta e sostenuta da prezzolati "esperti" capaci più che altro di gonfiare le tasche del loro portafoglio. E questo non solo in Italia ma anche all'estero per cui mi duole dirlo Carmen ma fino a che le cose non cambieranno verso un evoluzione dei metodi di coltivazione e negli investimenti verso la ricerca le cose non cambieranno mai, non si può più tornare indietro al contadino che zappava l'orto o il campo con il carro spinto dai buoi, questo pianeta non ce lo può permettere, si può solo andare avanti ma questo comporta il sacrificio di aziende, posti di lavoro, bustarelle ai politici e soldi dello stato. Noi da soli non possiamo fare nulla.
Un concime, con il 50% di azoto ( N ) ridurrebbe qualsiasi grassa in poltiglia.......anche se reputo molto interessante quello che hai scritto
Sai si spera sempre che cambino le cose, comunque approposito di fertirrigazione ho parlato con un mio collega che si occupa proprio di questo, lui dice di fertirrigare pure le cactacee, dice inoltre che queste piante vengono usate come cavie per sperimentare la fertirrigazione in quanto assorbono notevoli quantità di sostanze nutritive, se poi notate leggeri ingiallimenti e scoloriture mi ha detto che non è grave basta solo sospendere la fertirrigazione per un po' e somministrare ferro, l'importante è non andare incontro a violature cioè se notate che le vostre piante virano al viola o al rosso, sospendete immediatamente la fertirrigazione, cambiate la composta e lasciate la pianta digiuna per tutto il periodo vegetativo, della stessa o fino a che non torna verde, mi ha detto anche di usare azoto, fosforo e potassio in dosi diverse durante il periodo vegetativo cioè, in primavera mettere più azoto circa il 50%, 20% fosforo,30% potassio per condizionare lo sviluppo di radici e fusto e per allontanare parassiti, durante la fioritura da aprile a giugno e per alcune specie fino alla metà di luglio e non oltre 30% azoto, 10% fosforo e 60% potassio, poi fino a metà agosto sospendere perchè le piante vanno in estivazione, poi da agosto e fino a metà settembre 30% azoto, 10% fosforo, 10% potassio e aggiungere, ferro, rame, e zinco in modo da preparare la pianta alla quiescenza invernale, il ferro inoltre va dato tutta la stagione di crescita una volta ogni 3 bagnature e anche i microelementi ma questi altri una volta ogni 5, 6 bagnature, le bagnature per le cactacee sono di una volta ogni 10, 12 giorni da aprile a giugno, una volta ogni 15 da giugno a agosto, una volta ogni 20 da agosto fino a settembre, dice inoltre di utilizzare vasi di plastica e non di cotto perchè sono facilmente lavabili e non trattengono sostanze, il terreno da utilizzare è il seguente: 50% pomice a grana fine, 10% torba, 30% terriccio da giardino a cui vengono tolte le parti volatili, e argille varie, 10% sabbia di fiume o di quarzo, sul fondo del vaso va posto uno strato di argilla espansa a grana grossa di almeno 5 cm se si arriva a 10 è meglio, inoltre non vanno mai utilizzati vasi stretti ne troppo bassi, meglio se alti e larghi, le radici del cactus devono avere almeno 2 cm di distanza tra loro e il bordo del vaso, poi mi ha detto di utilizzare acqua di rubinetto non troppo fredda, di bagnare solo la sera e di farlo anche solo con l'innaffiatoio senza impianti a goccia che oltre che costosi non permettono la regolazione delle dosi di fertilizzante, detta così a me non sembra male e adesso capisco dove stà il segreto delle sue cactacee sempre in fiore, spero di essere stato di aiuto, ciao ciao.
Anche se partiamo dal presupposto che le nostre piante sopportano abbastanza bene tutti i nostri errori di coltivazione,pensare di concimarle con un fertilizzante 50-20-30 mi sembra azzardato.
Non mi sembra che una grande quantità di azoto possa favorire la crescita di radici che comunque,se così fosse,farebbe comunque crescere troppo la parte aerea della pianta con pericoli di marciume.
Le nostre piante sarebbero come quelle che troviamo nei garden con cuticola sottilissima,di colore verde chiaro e gonfie da scoppiare.
Occorrerebbero a questo punto dosi massicce di antifungini.
Non capisco che significhi,nella composizione del terriccio la frase " 30% terriccio da giardino a cui vengono tolte le parti volatili, e argille varie"
Che cosa sono le parti volatili e le argille varie? e come si fa a toglierle?
Per le parti volatili posso setacciare ma per le argille?
Anche i consigli sulle annaffiature mi sembrano un pò approssimative e possono indurre ad errori.
Come posso bagnare un vasetto del 5.5 ogni 12/15 giorni da giugno ad agosto? Il giorno dopo l'annaffiatura la terra è talmente asciutta che non farebbe male annaffiare ancora!
Certo che se il vaso è del 30/40 questo va bene.
Per me la regola che consiglio è sempre la stessa: Quando la terra è asciutta,aspetta uno/due giorni ed annaffia ancora.
Questo vale ovviamente nel periodo di crescita.
E' vero che nel pieno dell'estate(agosto) le piante non crescono ed è possibile non annaffiare.
Nel mese di settembre,almeno nella mia zona,le piante hanno un risveglio e crescono notevolmente.
Occorre però fare attenzione nelle annaffiature perchè il terreno asciuga con più difficoltà.
Io sospendo le innaffiature quando la temperatura autunnale scende di notte sotto i 10 gradi e riprendo in primavera alla stessa temperatura.
Spero che queste righe possano essere di aiuto. _________________ Aury
Io non mi occupo di fertirrigazione ma chiederò. Il mio collega però è stato molto chiaro e le sue cactacee sono piuttosto belle poi non so che tipi di azoto lui usi per concimare le sue piante, anche a me in un primo momento è sembrata massiccia una dose del 50% di azoto ma lui mi ha detto che una volta che tu hai confezionato questo concime non lo devi dare tutto assieme ma con le annaffiature in misura del 10% ad ogni bagnatura che fai, questo secondo lui unito al fatto che sono presenti anche fosforo e potassio e i vari microelementi favorirebbe lo sviluppo di tutta la pianta e inoltre la sua somministrazione limitata nel tempo alla sola primavera darebbe poi alla pianta il tempo di irrobustirsi meglio durante il seguente periodo vegetativo, inoltre lui fertirriga in vasi che non sono affatto piccoli, infatti mi ha detto di usare vasi grandi anche molto grandi e piantare le cactacce tutte assieme in modo da consentire lo sviluppo di radici da parte delle piante verso tutte le direzioni meglio ancora se sono messe assieme piante dello stesso tipo in un unico grosso vaso, per quello che riguarda il terriccio da giardino per parti volatili intendo tutte le polveri, il limo e l'argilla, con un setaccio si possono separare gli elementi di grosse dimensioni da quelli piccoli e l'argilla si riconosce anzitutto perchè è un inerte plastico se begnato, somiglia alla plastilina se lo si tocca, inoltre se si pone il terriccio ad asciugare al sole questa asciuga meno rapidamente dell'altro materiale e si formano piccole crepe una volta che è tutta asciutta, sulla superficie di terreno che avete, ma se non volete o non siete sicuri di usare il terriccio del vostro giardino il mio collega mi ha detto che si può benissimo usare al suo posto una composta per cactacee di quelle già pronte dal giardiniere eliminando però la torba alla preparazione del terreno in cui poi metterete le vostre piante.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
Io non mi occupo di fertirrigazione ma chiederò. Il mio collega però è stato molto chiaro e le sue cactacee sono piuttosto belle poi non so che tipi di azoto lui usi per concimare le sue piante, anche a me in un primo momento è sembrata massiccia una dose del 50% di azoto ma lui mi ha detto che una volta che tu hai confezionato questo concime non lo devi dare tutto assieme ma con le annaffiature in misura del 10% ad ogni bagnatura che fai, questo secondo lui unito al fatto che sono presenti anche fosforo e potassio e i vari microelementi favorirebbe lo sviluppo di tutta la pianta e inoltre la sua somministrazione limitata nel tempo alla sola primavera darebbe poi alla pianta il tempo di irrobustirsi meglio durante il seguente periodo vegetativo, inoltre lui fertirriga in vasi che non sono affatto piccoli, infatti mi ha detto di usare vasi grandi anche molto grandi e piantare le cactacce tutte assieme in modo da consentire lo sviluppo di radici da parte delle piante verso tutte le direzioni meglio ancora se sono messe assieme piante dello stesso tipo in un unico grosso vaso, per quello che riguarda il terriccio da giardino per parti volatili intendo tutte le polveri, il limo e l'argilla, con un setaccio si possono separare gli elementi di grosse dimensioni da quelli piccoli e l'argilla si riconosce anzitutto perchè è un inerte plastico se begnato, somiglia alla plastilina se lo si tocca, inoltre se si pone il terriccio ad asciugare al sole questa asciuga meno rapidamente dell'altro materiale e si formano piccole crepe una volta che è tutta asciutta, sulla superficie di terreno che avete, ma se non volete o non siete sicuri di usare il terriccio del vostro giardino il mio collega mi ha detto che si può benissimo usare al suo posto una composta per cactacee di quelle già pronte dal giardiniere eliminando però la torba alla preparazione del terreno in cui poi metterete le vostre piante.
Non mi soffermo ulteriormente su questi tuoi argomenti perchè ci sono talmente tante incongruenze su quanto dici che insistendo sembrerei polemico.
Non mi sembra comunque che questo tuo collega ti abbia dato info corrette o forse non le hai interpretate correttamente!
Ciao _________________ Aury
Non lo so, io mi baso solo su quello che mi è stato detto, sono un ingegnere genetico, non un agronomo in senso stretto, faccio però notare che chi mi ha dato queste informazioni è un agronomo iscritto all'albo, lavora nell'università di Milano e precisamente nella facoltà di agraria, non penso mi abbia detto cose assurde o false anche perchè non ne ha interesse, inoltre con 2 lauree al mio seguito non penso nemmeno di aver interpretato male io, per il resto lascio campo libero a chi ne sa più di me. Il mio intervento in questo post voleva solo essere di aiuto per me e per altre persone, non intendevo certo imporre idee o costringere altri ad accettare i metodi che mi vengono suggeriti e che del resto prendo con le dovute pinze anche io, con questo chiudo ogni mio ulteriore intervento su questo post e lascio scrivere ad altri più esperti, buona continuazione.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a Precedente1, 2, 3, 4
Pagina 4 di 4
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file