Cactusmania che è a dieci minuti di macchina da casa mia.
la mia cognatina abita a Ventinmiglia, a 5 minuti da Cactusmania e capita spesso di farle visita...
sono anch'io curioso di fare una visita al tuo vivaio...
Dipende in quale composta hai seminato, se hai le plantule germinate in soli inerti, quindi con minimissime sostanze nutritive a disposizione , credo che una plantula di un mese circa, possa già essere alimentata con un npk con i valori del potassio(K) e soprattutto del fosforo(P) molto alti rispetto all azoto(N).........ho sentito di persone che nebulizzano con del concime già sui semi.
Ops... sono andato fuori tema....
rimedio con una domanda.
La fertirrigazione comincia subito dopo la semina? cioè non appena comincia il ciclo di secco - bagnato???
Io a dire il vero faccio la prima bagnatura del terreno pre semina con funghicida e acqua di bottiglia e poi dopo le prime spinette inzio con la fertirrigazione (questo dai semi di primavera...)
Io a dire il vero faccio la prima bagnatura del terreno pre semina con funghicida e acqua di bottiglia e poi dopo le prime spinette inzio con la fertirrigazione (questo dai semi di primavera...)
questo perchè usi una composta quasi esclusivamente minerale anche per la semina (per specie che lo richiedono) giusto?
quindi deduco che la fertirrigazione sia un "supplire" alla mancanza di elementi nutrienti a favore di una composta molto povera ma molto drenante e molto "areata"
yes! seminiamo in inerte, alcune solo in zeolite e quindi le nutro ogni tanto con acqua e concime blando... a seconda del consumo, rapportato anche alla crescita delle piantine, vedo se fertirrigare ogni volta oppure una si e una no!
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
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Inviato: Lun 27 Set 2010, 8:19 Oggetto:
eleonorarossi Lun 27 Set 2010, 8:19
..............siccome è il tuo lavoro, lo hai detto tu, e dato che l'argomento ti stà a cuore.
La domanda, nasce spontane, come diceva un giornalista di qualche anno fa, tu cosa fai per cercare di migliorare......... questa situazione?
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Lun 27 Set 2010, 9:18 Oggetto:
eleonorarossi Lun 27 Set 2010, 9:18
...............ago la domanda nn era per te, ma per ferocycactus a propostito del doping alle piante e a tutto quello che a detto.............................
Ah è una cosa molto semplice, bisognerebbe che i governi o chi per loro impongano leggi più severe, purtroppo le voci di ognuno di noi anche unite insieme non portano a nulla vedi gli animalisti che con tutto il loro daffare non son o riusciti a far smettere di produrre quell'abominio chiamato pelliccia da nessuna parte, solo leggi più severe, boicottaggi e ricerche nel campo genetico possono fermare sperimentazioni indiscriminate, purtroppo il fatto è che nessuno fa mai controlli, non gioca certo a vantaggio di nessuno perchè l'economia deve andare avanti con la minor spesa possibile, purtroppo non si può fare nulla, solo chi occupa cariche politiche importanti, e che purtroppo in tanti paesi dell'unione europea non è assolutamente capace di ricoprire tale carica Italia compresa, può smuovere la cosa, noi purtroppo non possiamo fare nulla. E il risultato è che in campo di ricerca siamo indietro anni luce rispetto alle scoperte fatte, purtroppo io come molti miei colleghi genetisti abbiamo dovuto abbandonare il nostro lavoro e le nostre ricerche Perche? Perchè purtroppo in Italia è vietata dalla legge la sperimentazione genetica su embrioni ed è vietato coltivare e produrre in scala industriale organismi geneticamente modificati, organismi cioè in grado di vivere e produrre frutti anche in ambienti ostili, in grado di difendersi da soli da parassiti e malattie, è chiaro che piante del genere non giovano certo alla salute economica di tutto il settore chimico che stà dietro alla grande macchina dell'agricoltura, settore che foraggia ben bene i politici affinchè le cose restino come sono. In altri paesi, Olanda Svezia Norvegia, Australia questo non avviene, esistono intense coltivazioni di OGM tutelate, nessuno si è mai sentito male, nessuno è mai morto di cancro, nessuno ci ha mai smenato la tiroide, cose che quì invece succedono tutti i giorni per forza se si continua a concimare con i fanghi di depurazione delle tintorie, le cose non migliorano di certo, poi ci si chiede perchè c'è la crisi. Ragazzi parliamoci chiaro in Italia la ricerca é completamente ferma, non va più avanti niente, molte multinazionali ormai procedono a tentoni progredendo per i fatti loro. Molti coltivano OgM senza dire niente a nessuno continuando però con i vecchi metodi colturali, e quindi il potenziale produttivo di tali colture non è mai pieno. Inoltre gli OGM sono fortemente svalutati in un paese in cui oltre alla scarsa informazione si è aggiunta magistralmente una campagna denigratoria voluta e sostenuta da prezzolati "esperti" capaci più che altro di gonfiare le tasche del loro portafoglio. E questo non solo in Italia ma anche all'estero per cui mi duole dirlo Carmen ma fino a che le cose non cambieranno verso un evoluzione dei metodi di coltivazione e negli investimenti verso la ricerca le cose non cambieranno mai, non si può più tornare indietro al contadino che zappava l'orto o il campo con il carro spinto dai buoi, questo pianeta non ce lo può permettere, si può solo andare avanti ma questo comporta il sacrificio di aziende, posti di lavoro, bustarelle ai politici e soldi dello stato. Noi da soli non possiamo fare nulla.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Lun 27 Set 2010, 15:59 Oggetto:
eleonorarossi Lun 27 Set 2010, 15:59
grazie del chiarimento.........................sono mortificata e delusa da tutto quello che mi hai detto..................dobbiamo subire passivamente sempre e tutto......................che tristezza...........................
Sai si spera sempre che cambino le cose, comunque approposito di fertirrigazione ho parlato con un mio collega che si occupa proprio di questo, lui dice di fertirrigare pure le cactacee, dice inoltre che queste piante vengono usate come cavie per sperimentare la fertirrigazione in quanto assorbono notevoli quantità di sostanze nutritive, se poi notate leggeri ingiallimenti e scoloriture mi ha detto che non è grave basta solo sospendere la fertirrigazione per un po' e somministrare ferro, l'importante è non andare incontro a violature cioè se notate che le vostre piante virano al viola o al rosso, sospendete immediatamente la fertirrigazione, cambiate la composta e lasciate la pianta digiuna per tutto il periodo vegetativo, della stessa o fino a che non torna verde, mi ha detto anche di usare azoto, fosforo e potassio in dosi diverse durante il periodo vegetativo cioè, in primavera mettere più azoto circa il 50%, 20% fosforo,30% potassio per condizionare lo sviluppo di radici e fusto e per allontanare parassiti, durante la fioritura da aprile a giugno e per alcune specie fino alla metà di luglio e non oltre 30% azoto, 10% fosforo e 60% potassio, poi fino a metà agosto sospendere perchè le piante vanno in estivazione, poi da agosto e fino a metà settembre 30% azoto, 10% fosforo, 10% potassio e aggiungere, ferro, rame, e zinco in modo da preparare la pianta alla quiescenza invernale, il ferro inoltre va dato tutta la stagione di crescita una volta ogni 3 bagnature e anche i microelementi ma questi altri una volta ogni 5, 6 bagnature, le bagnature per le cactacee sono di una volta ogni 10, 12 giorni da aprile a giugno, una volta ogni 15 da giugno a agosto, una volta ogni 20 da agosto fino a settembre, dice inoltre di utilizzare vasi di plastica e non di cotto perchè sono facilmente lavabili e non trattengono sostanze, il terreno da utilizzare è il seguente: 50% pomice a grana fine, 10% torba, 30% terriccio da giardino a cui vengono tolte le parti volatili, e argille varie, 10% sabbia di fiume o di quarzo, sul fondo del vaso va posto uno strato di argilla espansa a grana grossa di almeno 5 cm se si arriva a 10 è meglio, inoltre non vanno mai utilizzati vasi stretti ne troppo bassi, meglio se alti e larghi, le radici del cactus devono avere almeno 2 cm di distanza tra loro e il bordo del vaso, poi mi ha detto di utilizzare acqua di rubinetto non troppo fredda, di bagnare solo la sera e di farlo anche solo con l'innaffiatoio senza impianti a goccia che oltre che costosi non permettono la regolazione delle dosi di fertilizzante, detta così a me non sembra male e adesso capisco dove stà il segreto delle sue cactacee sempre in fiore, spero di essere stato di aiuto, ciao ciao.
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