Forse questa mia decisione un po così....è anche frutto di un periodo difficile che sto attraversando.....
ma sperò serva a far capire che il "motore" del
Forum deve rimanere sempre l'amore e la passione per queste piante,
senza secondi fini (soprattutto economici), i furbi è meglio che rimangano
"a casa".
Comunque se devo essere sincero in cuor mio spero di riuscire a fare
"un passo indietro"
Nel frattempo colgo l'occasione per ringraziare chi ha speso parole di stima ed affetto nei miei confronti,
contraccambio con un virtuale ma sentito Abbraccio....
Francesco
Comunque se devo essere sincero in cuor mio spero di riuscire a fare "un passo indietro"
Sono sicuro che, essendo una persona intelligente, appena ritroverai la serenità personale riuscirai a fare "il passo indietro" che tutti noi ti chiediamo. Un caro saluto ed un grande GRAZIE per le splendide schede che continui a pubblicare.
_________________ I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli ("V for Vendetta" da Thomas Jefferson)
Taylor non riconosce questa tassonomia nella CITES Cactaceae
Checklist (1999), ma la sua diversa apparenza, con un habitat
abbastanza distinto da quello del type, porta appunto a ritenerlo diverso
e raro nelle collezioni. Non si trova spesso e dovrebbe essere acquistata
subito, una volta che la si vede all'interno di un listino, sia come pianta
che come semi. Si distingue a causa della sua particolare altezza,
dalle costolature più pronunciate, dal numero più alto di spine centrali
e dal colore più dorato.
E' stato collezionato tempo fa negli anni 30 da un veterano della
penisola, Howard Gates, che la elencò nel suo catalogo nel 1934,
usando questo nome (come una varietà), sebbene il nome non sia stato
formalmente pubblicato.
Ha un corpo di altezza fino a 30 cm, di diametro 18 cm, solitario o
raramente pollonato alla base, con costolature da 21 a 34. Ci sono
da 15 a 24 spine radiali, simili ad aghi o a setole, giallicce o bianche.
Le spine centrali sono da 7 a 9, giallicce o rosine, di sezione rotonda
oppure appiattite leggermente, di solito leggermente ricurve, lunghe
da 20 a 40 mm, ampie circa 1,5 mm, le spine principali si incrociano
a croce, con 3 o 5 spine addizionali.
I fiori sono lunghi 30 mm, ampi 25 mm, gialli-verdini, con petali esterni
rossi, interni gialli, stigmi rossi o gialli.
I frutti sono globulari, di circa 15 mm di diametro, rossi brillanti o gialli,
con ampie brattee. I semi sono neri, lunghi 1,5 mm, ampi 1 mm.
Riportato dal Messico, Baja California, il type collezionato nel 1960
sulle scogliere ripide a Puerto Santo Tomas, vicino a 31° 33' Nord,
116° 41' Ovest, da Reid Moran, un altro veterano della penisola.
Riportato anche nelle zone costiere del Nord Baja California, dal Nord
di Ensenada fino a Mission Santo Domingo; specificatamente da
Punta Salsipuedes, Punta Banda, Puerto Santo Tomas, Punta Calavaras
3,7 miglia a Sud di San Isidro Erendira, 9,5 miglia a Sud dello stesso
villaggio, e 1,3 miglia a Ovest di Mission Santo Domingo, anche vicino
a Hidalgo Observatory, San Carlos Hot Springs, San Quintin,
Cardonal vicino a San Jorge, Rosario; a 800-1000 metri di altitudine
su rocce ripide.
SINONIMI: Viridescens v. littoralis
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
 
Foto del Ferocactus viridescens ssp. littoralis presa dal libro FEROCACTUS  
Foto del Ferocactus viridescens ssp. littoralis presa dal libro FEROCACTUS
L'ultima modifica di cactofilo il Lun 27 Lug 2009, 21:18, modificato 1 volta
Inviato: Sab 18 Lug 2009, 20:05 Oggetto: [Ferocactus wislizeni]
cactofilo Sab 18 Lug 2009, 20:05
FEROCACTUS WISLIZENI
Questa specie è una delle più comuni che si possono trovare in commercio,
con i suoi semi spesso presenti nei pacchetti misti.
Esso cresce abbastanza velocemente e comincia a fiorire al raggiungimento
di circa 20 cm di diametro e altezza.
I fiori sono colorati in diversi modi, all'interno della gamma del giallo e del
rosso, ed hanno una brillantezza simile ad una fiamma.
Ferocactus wislizeni ssp. wislizeni
Ferocactus wislizeni (visto anche come wislizenii), il type, ha normalmente
un corpo solitario, è a forma di botte o colonnare, si assottiglia vicino
all'apice, alto fino a 1,6 metri (raramente arriva fino ai 3 metri), di 80 cm
di diametro, con costolature da 20 a 30. Ci sono da 12 a 20 spine radiali,
simili a setole oppure ad aghi, bianchicce. Le spine centrali sono 4
(occasionalmente 8 ), la più bassa lunga fino a 10 cm, appiattita,
uncinata o dritta, le 3 più alte più o meno di sezione rotonda.
I fiori (principalmente in estate in habitat) sono di colore giallo-arancione
fino al rosso, lunghi da 50 a 75 mm, ampi da 45 a 60 mm, stigmi gialli.
I frutti sono ovoidali e stretti, lunghi fino a 50 mm, 30 mm di diametro,
gialli, con brattee carnose con margini ciliati.
I semi sono lunghi da 2,25 a 2,5 mm, ampi 1,75 mm, rosso-marroni
o neri.
In habitat è comune in Arizona, Nuovo Messico e Texas, e attraverso
i confini Messicani in Sonora e Chihuahua, dove le piante sono di 2 metri
o anche più alte e ampie 60 cm o più.
Esse stanno come statue, che fermano inevitabilmente gli amanti dei
cactus che si trovano a passare da quelle parti, esigendo come una sorta di rispetto nei loro confronti.
Riportato dagli Usa, dal Texas (El Paso), dal Nuovo Messico (Paso del
Norte, Organ Mountains ovest Mesa, Mesilla Park, Rincon, Floridas),
dall'Arizona (Stoval, Tucson, Florida Canyon, Fresnal Nord nelle
Baboquivari Mountains, Redington Pass, Santa Catalina Mountains,
Coyote Mountains, Gila Bend, Camp Bowie, Benson, Dudleyville,
Florence Sacaton, Coolidge Dam, Guthrie); Messico, Chihuahua
(Guzman See) e Sonora (Hermosillo, Tetas de Cabra, San Carlos Bay);
a 40-1750 metri di altitudine spesso interreni bassi e sabbiosi.
SINONIMI: Echinocactus wislizeni; Ferocactus arizonicus;
Ferocactus falconeri; Ferocactus phoeniceus;
Ferocactus wislizeni v. albispinus; Ferocactus wislizeni v. phoeniceus.
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
 
Foto del Ferocactus wislizeni presa dal libro FEROCACTUS  
Foto del Ferocactus wislizeni presa dal libro FEROCACTUS
L'ultima modifica di cactofilo il Lun 27 Lug 2009, 21:21, modificato 1 volta
Questa sottospecie è qualche volta illustrata sui libri e spesso vista in
coltivazione etichettata abbastanza erroneamente col nome di Ferocactus
horridus, un nome propiamente applicato ad una forma di Ferocactus
peninsulae originariamente collezionata dall'altra parte del golfo di
California, con spine centrali molto lunghe, fino a 12 cm!
Questa sottospecie ha spine centrali marrone scuro o nere, lunghe circa
dai 6 agli 8 cm, e usualmente uncinate in gioventù.
Sebbene ci siano anche differenze minori sembra che ci sia, come
suggeriva originariamente il Dr. Ortega, solo una tassonomia complessa
che rappresenta i differenti stadi di crescita della sottospecie, ovvero
le spine centrali uncinate in gioventù e dritte quando è più vecchio.
Come Lindsay riporta nella sua tesi, le spine variano con l'età della
pianta: le giovani pianticelle di circa 6 cm di diametro ne hanno una
centrale, rossiccia e uncinata, con 8 spine radiali dritte, tutte sono
abbastanza forti e non ci sono setole; gli esemplari invece tra i 25 e i
50 cm di altezza hanno 6 spine centrali grigie, la principale lunga
10 cm, appiattita e ricurva o uncinata all'apice, e una serie di spine
simili a setole attorcigliate; negli esemplari sopra i 50 cm di altezza
la spina centrale principale è dritta, non appiattita, e le spine radiali
sono simili a setole o qualche volta mancano.
Nel 1984 Nigel Taylor elencò questa tassonomia come una varietà di
Ferocactus wislizeni, ma nell'ultimo CITES Cactaceae Checklist (1999)
è descritta come un'accettazione provvisoria (cioè non era accettata
ne come una buona specie ne come una buona sottospecie al 100%).
Anderson (2001) la elencò come una specie, aggiungendo che è
strettamente collegata al Ferocactus wislizeni.
Gli autori del libro (FEROCACTUS 2005), la descrivono come una
sottospecie del Ferocactus wislizeni a causa della sua forte somiglianza,
ma è distinta abbastanza per essere diversa dal type.
In coltivazione questa sottospecie è una bella pianta, con un corpo
largo, robusto e di un verde brillante, con spine contrastanti di colore
marrone scuro o nero (sono state viste piante con spine molto corte).
E' stato descritto come prima globulare, e più tardi cilindrico e qualche
volta con costolature spiralizzanti, alto 2 metri, di 45 cm di diametro,
con 13 costolature, all'inizio tarchiate, più tardi più prominenti.
Ci sono 8 forti spine radiali, all'inizio rossicce, più tardi bianco-grigiastre,
lunghe circa 3 cm.
C'è una sola spina centrale, dritta e non appiattita in maturità, in
gioventù spesso curvata all'apice, e qualche volta uncinata, lunga
circa 3 cm; ci sono anche 8 spine più fini esterne, simili a setole,
qualche volta non presenti nelle piante più vecchie.
I fiori sono a forma di imbuto, ampi 7 cm, gialli, con strisce rosse
centrali. I frutti sono lunghi da 4 a 6 cm, ampi da 2,5 a 3 cm,
giallo-verdastri, polposi.
I semi sono lunghi da 2 a 2,25 mm, ampi 1,5 mm, neri o marroni scuri,
piuttosto spigolosi.
Riportato dal Messico, dalle pianure dello stato di Sinaloa ( un complesso
di 10 Km lungo la costa di Mazatlan e Ahome, e colline rocciose e piatte
non lontano dalla strada pubblica, Topolobampo, Pericos, Sianori,
Empalme, Guasiman, e Hermosillo, Angostura, Guamuchil, Bacuberito,
El Fuente, Los Mochis, tra Mazatlan e Los Mochis, Pericos, Altata, San Blas,
Guamuchil), ovest Durango (terreni costieri e scogliere ad ovest di
Sierra Madre Occidental), da Sonora (Guaymas, Obregon, El Peon,
Potam, vicino Yaqui Valley, 23 Km a ovest di Alamos, 82 Km sud di
Navajoa, Ciudad Obregon, Guasimas, El Peon vicino a Guasimas,
nord di Vicam, Agiabampo; fino a 1400 metri di altitudine, su piane
costiere e sulle colline.
SINONIMI: Ferocactus herrerae; Ferocactus horridus (nome non
corretto)
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
 
Foto del Ferocactus wislizeni ssp. herrerae presa dal libro FEROCACTUS  
Foto del Ferocactus wislizeni ssp. herrerae presa dal libro FEROCACTUS
L'ultima modifica di cactofilo il Lun 27 Lug 2009, 21:26, modificato 1 volta
I semi si trovano in commercio da non molti anni. La sua apparenza
distinta, il luogo di ritrovamento isolato e la chiara descrizione di Lindsay
delle differenze di questa pianta, a portato gli autori dell'ultimo libro
sui Ferocactus (FEROCACTUS - 2005), a considerarla come una sottospecie.
Isla Tiburon, dove si trova questa sottospecie, presso la costa di Sonora,
vicino al centro del golfo di California, a circa una latitudine di 29° nord.
E' un'isola larga ma non frequentemente visitata; Lindsay trova questa
pianta nel sud-est e nel sud-ovest di quest'isola.
Nigel Taylor la elencò come una varietà di Ferocactus wislizeni nel 1984,
ma nel 1999 nel CITES Cactaceae Checklist è considerata e accettata solo
provvisoriamente (ovvero non si sa se accettarla per certo come specie o
come sottospecie). Anderson (2001) la elenca come una specie, ma
aggiunge che è relazionata strettamente con Ferocactus wislizeni.
Così come per la sottospecie herrerae, nel libro (Ferocactus 2005),
è stata considerata come una sottospecie di Ferocactus wislizeni,
a causa della sua forte somiglianza, ma è distinta abbastanza per essere
diversa dal type.
Alfred Lau sostiene che questa pianta è rara nel suo habitat, ma non ci
sono grossi problemi nel trovarla.
Questa sottospecie è stata descritta come avente un corpo solitario,
globoso o colonnare, alto 1 metro, 35 cm di diametro, con 21 costolature
circa. Le spine non sono chiaramente differenziate, le 4 più centrali più
forti, dritte o qualche volta attorcigliate, la più bassa qualche volta
appiattita, costata e lunga 90 mm; quelle più radiali assomigliano alle
centrali, non sono così forti ma non sono assolutamente simili a setole.
I fiori sono a forma di imbuto, i petali interni gialli, all'esterno gialli o
rossicci, appaiono all'inizio della primavera in habitat ( non come il type
che fiorisce normalmente in tarda estate), lunghi 6 cm, ampi 5 cm,
gli stami sono da gialli a rossi, stigma con 20 lobi, gialli.
I frutti sono carnosi, gialli, lunghi e larghi da 2 a 3 cm quando sono
asciutti. I semi sono lunghi 2,5 mm, ampi 1,75 mm. neri.
Lindsay enfatizzo la differenza dal type particolarmente per la fioritura
primaverile, il colore dei fiori e il carattere delle spine.
Riportato dal Messico, Baja California, nel Golfo di California,
su Tiburon Island nel sud, a 10-200 metri di altitudine.
SINONIMI: Ferocactus tiburonensis; Ferocactus x tiburonensis.
SEZIONE: Ferocactus
GRUPPO: Ferocactus robustus
 
Foto del Ferocactus wislizeni ssp. tiburonensis presa dal libro FEROCACTUS  
Foto del Ferocactus wislizeni ssp. tiburonensis presa dal libro FEROCACTUS
L'ultima modifica di cactofilo il Lun 27 Lug 2009, 21:30, modificato 1 volta
Registrato: 02/06/09 12:44 Messaggi: 2751 Residenza: roma
Inviato: Mer 22 Lug 2009, 8:05 Oggetto:
valy Mer 22 Lug 2009, 8:05
Ciao, noi non ci siamo mai contattati molto e ho appreso per puro caso solo ieri quello che è successo, ma volevo dirti che nonostante ciò mi dispiace del tuo allontanamento e come gli altri ti auguro ogni bene e spero un domani nel tuo ritorno. Un abbraccio Valy
Se non sbaglio...questa è l'ultima scheda della serie
" Ferocactus in coltivazione "
quindi possiamo portare le schede che abbiamo stampato a rilegare !
Grazie un gran bel regalo
certo se si potessero avere anche le foto verrebbe fuori una vera chicca !
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