Cactus e succulente

annina · **annina** Mar 07 Apr 2009, 11:48

Tanta,tanta angoscia, per tutto il giorno,ieri,non sono riuscita a scollarmi dalla televisione.Non faccio che pensare a quella povera gente.

dalunda · **dalunda** Mar 07 Apr 2009, 19:05

La cosa che mi turba di più è che in genere la casa è il posto in cui ci sentiamo maggiormente al sicuro,in cui sappiamo di essere protetti dal mondo esterno,però in questi casi si trasforma in una gabbia mortale!!
A questo punto possiamo solo stare vicini a chi sta soffrendo e dare in qualche maniera il nostro contributo.

tatella2000 · **tatella2000** Mar 07 Apr 2009, 19:28

Sono d'accordo al personale piccolo contributo (fosse anche solo un sincero minuto di raccoglimento),
quello che più mi ripugna adesso è la scandalosa copertura mediatica dell'informazione.
Giornalisti che entrano nottetempo nelle auto/dormitori per chiedere cosa, poi?? Che sventolano pupazzi o altro.....
beh scusate, ma ognuno ha la propria maniera di reagire
ma voglio unirmi a tutto il gruppo solidale...

ilga · **ilga** Mar 07 Apr 2009, 22:55

E' allucinante quanto è successo ! talvolta cerco di immedesimarmi in quella realtà ma la mente rifugge; anche per coloro che hanno avuto la fortuna di non avere vittime in famiglia deve essere un dolore terribile aver perso tutto !!! e non mi riferisco nemmeno alle cose "importanti " quanto a quelle piccole forse ma fondamentali che fanno parte del nostro quotidiano e ai ricordi quei ricordi che qualificano la nostra vita. Il "futuro " ha bisogno del " passato " di tutti quei tasselli che hanno costruito la nostra esistenza. Perderli cambia il senso della vita!!!
Mi auguro sinceramente che trovino la forza di andare avanti e " ricostruirsi dentro " sarà senz'altro l'impresa più difficile !

Marco83 · **Marco83** Mer 08 Apr 2009, 8:27

anche io voglio unirmi a tutti voi perchè mi lega il dolore che questa povera gente sta provando.......in casa mia si respira quest'aria di tristezza perchè i miei genitori e mio fratello sanno la paura, l'ansia e l'angoscia che questi eventi portano.....perchè hanno affrontato l'immane dolore dovuto ad un terremoto disastroso quale è stato quello del 1980 a Salerno; una casa crollata, assistenza zero, lasciati soli da chi allora gli doveva delle spiegazioni, mesi freddi e interminabili costretti a vivere in una baracca di lamiere con un bambino di un anno. Non è facile adesso pensare quale sarà il futuro, ma posso solo dire che oggi abbiamo assistito ancora ad una tragedia che poteva essere evitata!!!! Sono distante svariati Km, ma mi sento vicino a questa gente e quello che posso dire è di guardare avanti con la consapevolezza che gli italiani questa volta non staranno lì solo a guardare.

patra · **patra** Mer 08 Apr 2009, 9:49

Condivido al 100%

daniele · **daniele** Mer 08 Apr 2009, 11:38

Quando succedono di queste tragedie ci si rende conto di essere impotenti di fronte a molte cose, di non essere per nulla 'esseri superiori' che modellano tutto a loro gusto ed esigenza.Ogni tematica importante, interesse o lotta quotidiana, non può che inchinarsi di fronte al dolore ingiusto.
Sono vicino a chi ha perso ogni avere, la propria abitazione e soprattutto una persona cara.

Groucho · **Groucho** Mer 08 Apr 2009, 17:44

Mi faccio sentir poco ultimamente, ma mi sento di dover condividere con tutti voi anche i miei pensieri e i miei sentimenti.
Da ateo escludo le preghiere, ma se queste possono portare sollievo ai credenti abruzzesi, ben vengano anche queste.

-marco- · **-marco-** Mer 08 Apr 2009, 18:50

una tragedia...non trovo le parole per commentare e dir nulla.. Triste

fegele · **fegele** Gio 09 Apr 2009, 15:30

Anche io sono profondamente toccata.

Caro doc, anche io sono atea, ma se per caso mi sbagliassi, sono convinta che tutto ciò non potrebbe mai far parte dei piani di dio.

Dr. Kakkro · **Dr. Kakkro** Gio 09 Apr 2009, 23:47

Beh, Fe, non è questo il luogo per questo tipo di discorsi... ma non sono daccordo con te.

Un abbraccio a voi tutti.

EsseEmme · **EsseEmme** Dom 12 Apr 2009, 12:17

Purtroppo le calamità naturali non guardano in
faccia a nessuno, basti pensare al disastroso
Tsunami che è ancora fresco nelle nostre memorie.
Davanti a queste catastrofi si è impotenti, si può
solo subire per poi rimboccarsi le maniche e
ricominciare.
Anch'io sono vicino ai terremotati, non con la fede,
essendo io ateo, ma con il cuore, col pensiero; mi
piacerebbe molto dare una mano concretamente,
ma purtroppo non posso andare in Abruzzo come
volontario.