Ma quanto sei avanti? Io è già bello che ho le piante cartellinate con il nome, l'anno e la provenienza 😮 La pianta che ho io è una new entry, l'ho subito rinvasato. Possibile che sia una carenza di qualcosa, vedremo alla ripresa vegetativa se con qualche integratore cambierà colore 🤔
A dire il vero anche io nelle ultime settimane avevo notato che il mio Echinocereus nicholii ha assunto un colorito verde pallido-giallognolo... Eppure è con me da primavera e ha avuto il trattamento degli altri Echinocereus...
ci si aggiorna in primavera, allora;
io penso di rinvasare nella seconda metà di febbraio, clima permettendo, per averle pronte a partire a marzo ...
fammi sapere se ti serve consulenza per il data-base;
il grosso del "lavoro" è all'inizio, con il data input, poi devi solo tenere aggiornato ...
dai, che di tempo ne hai a quintali! 😂
e poi, puoi sempre mettere sotto il consorte ... 🤣🤣🤣
Ma scherzi, ci ha provato a piú riprese, il mio consorte, a portarmi sulla retta via dell'ordine e dell'organizzazione.....oramai ci ha rinunciato. Sono ufficialmente un caso senza speranza _________________ Lucia
A me sembra mancanza di azoto.... li coltivi in quei vasini striminziti....
Occorre dare vaso e terriccio nuovo ogni anno.Sono facili ai funghi antiestetici, per cui tanto sole diretto tutta l'estate e almeno una volta l'anno io le tratto con del rameico da contatto. Temperature non basse in inverno.
Sono piante stupende, quando crescono diventano il top.
grazie Paolo,
come dicevo sopra, rinvasi programmati;
un po' tardi, ma credo ancora in tempo per recuperare, e dare loro una ambientazione più consona 🙂
_________________ Ciao
Sergio
'Scuse me while I kiss the sky ...
Bravo Sergio, aggiungi della componente organica, le cactacee cereiformi hanno bisogno di nutrirsi per crescere, non escluderei anche qualche concimazione. Il problema si pone al momento dell'acquisto, molte colonnari raggiungono dimensioni ingestibili con il tempo, se crescessero come dovrebbero, ma spesso per mancanza di spazio le trasformiamo in "Bonsai di cactus" e non credo questo sia proprio il nostro desiderio. Esistono molte colonnari che restano contenute nella crescita, sono molto interessanti e purtroppo poco presenti tra quelle coltivate.
_________________ Ci sono cose piú importanti nella vita che aumentarne continuamente il ritmo
Bravo Sergio, aggiungi della componente organica, le cactacee cereiformi hanno bisogno di nutrirsi per crescere, non escluderei anche qualche concimazione. Il problema si pone al momento dell'acquisto, molte colonnari raggiungono dimensioni ingestibili con il tempo, se crescessero come dovrebbero, ma spesso per mancanza di spazio le trasformiamo in "Bonsai di cactus" e non credo questo sia proprio il nostro desiderio. Esistono molte colonnari che restano contenute nella crescita, sono molto interessanti e purtroppo poco presenti tra quelle coltivate.
Qualche esempio di colonnari che si mantengono contenuti?
So del C.strausii, in coltivazione anche nelle migliori condizioni in genere resta 2/3 metri, però accestisce enormemente
Comunque i colonnari di 10/20 metri ci mettono decenni a raggiungere la loro maturazione anche in habitat, in vaso non è mai un problema, ad eccezione dei vari Cereus/Trichocereus che sono di crescita molto veloce anche con i nostri metodi di coltivazione
Bravo Sergio, aggiungi della componente organica, le cactacee cereiformi hanno bisogno di nutrirsi per crescere, non escluderei anche qualche concimazione. Il problema si pone al momento dell'acquisto, molte colonnari raggiungono dimensioni ingestibili con il tempo, se crescessero come dovrebbero, ma spesso per mancanza di spazio le trasformiamo in "Bonsai di cactus" e non credo questo sia proprio il nostro desiderio. Esistono molte colonnari che restano contenute nella crescita, sono molto interessanti e purtroppo poco presenti tra quelle coltivate.
Qualche esempio di colonnari che si mantengono contenuti?
So del C.strausii, in coltivazione anche nelle migliori condizioni in genere resta 2/3 metri, però accestisce enormemente
Comunque i colonnari di 10/20 metri ci mettono decenni anche in habitat, in vaso non è mai un problema, ad eccezione dei Cereus/Trichocereus che sono veloci
A proposito di colonnari dal portamento "casalingo" mi vengono in mente alcuni esempi. Consiglio vivamente di andarsi a cercare poi in rete le loro caratteristiche di coltivazione, qualora possibile potremmo poi anche intrattenerci su questi ... schermi.
Arrojadoa, Arthocereus, Borzicactus, Cipocereus, Cleistocactus, Corryocactus, Haageocereus, Leocereus, Micranthocereus, Mila, Oreocereus/Morawetzia, Pierrebraunia, Pygmaeocereus, Trichocereus. Molte tra queste fioriscono giá quando hanno raggiunto i 20 - 30 cm di altezza, non sono sempre facili da reperire, ma questo rende la cosa interessante, il presentare specie nuove che stimolano alla coltivazione ed alla conoscenza. Io al momento ho ordinato semi di Micranthocereus poi se ci saranno sviluppi, non esiterò a condividerli con voi.
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non so per quale motivo particolare, ma da me Cleistocactus stenta;
non è che non cresca, ma ogni tanto si creano delle strozzature nella parte apicale, dopo di che la crescita riprende;
su un gruppo FB inglese ho letto che, per evitare questa - a quanto pare frequente - problematica, si consiglia di bagnare moderatamente anche durante il riposo invernale ...
che mi dite?
 
_________________ Ciao
Sergio
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