Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20900 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Ven 11 Giu 2021, 17:31 Oggetto:
Gianna Ven 11 Giu 2021, 17:31
Infatti, d'accordo che così si trova. Qualcuno mi aveva anche detto (un vivaista credo) che G. asterium era chiamato anche stellatum: insomma, qualche analogia tra i due nomi
Non è che cosi si trova, i nomi in questione, anche con prefissi disparati, indicano esattamente la medesima specie.
Per capirci, se scrivo su un cartellino Astrophytum senile ssp. ornatum, possiamo contestare che ornatum non può essere considerata sottospecie di senile e avremmo ragione (chi lo sa), ma dire che non esiste è molto impreciso, poichè sappiamo precisamente a che specie (ornatum) ci stiamo riferendo.
Quindi diamo atto che asterium non è una sottospecie di ochotenerenae, tutto da valutare, ma la specie asterium è descritta e tutti capiamo di cosa stiamo parlando.
Probabilmente chi ha scritto quel cartellino voleva associare, in base ad una sua (folle?) idea, la specie asterium a ochotenerenae, ma la specie è una, ed una soltanto.
Anzi, più si è esperti (alla ricerca della verità) e più fanno pasticci assurdi, basta guardare la nostra galleria
Invece, asterium vs stellatum è altra questione su cui non so pronunciarmi, non conosco abbastanza le piante di cui si parla. Posso dire però che ammesso siano morfologicamente le medesime piante, a due nomi diversi corrispondono senz'altro due diverse località di provenienza.
Per fare un esempio, magari il Pioppo toscano è quasi lo stesso del Pioppo marchigiano, ma resta la certezza che uno dovrebbe discendere da una pianta Toscana, l'altra no.
Ovviamente ho un pò lenzuolato per parlare e approfondire, non per polemizzare.
Non so, ma non vedo alcun ....asterium somigliante al mio. Invece in Galleria ho trovato un G. riojense # 82862 che ha un portamento compatibile ed è l'unica pianta che sin'ora abbia spine somiglianti per numero, forma e colore. Pensierino: che sia un ibrido? Il cartellino con cui l'ho avuto è chiaramente di fantasia.
Più guardo il G. riojense e più mi attrae: stesso colore verde olivastro, stesso aspetto del centro apicale, le protuberanze 'mammillari' tra le areole nella mia sono pronunciate, nel riojense sono appena accennate, ma la mia è visibilmente più vecchia e 'asciutta' . Vedere il fiore del riojense di Paolotrp sarebbe di grande aiuto e forse decisivo.
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20900 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Sab 12 Giu 2021, 7:04 Oggetto:
Gianna Sab 12 Giu 2021, 7:04
cactus ha scritto:
Citazione:
d'accordo che così si trova.
Non è che cosi si trova.
Quindi diamo atto che asterium non è una sottospecie di ochotenerenae, tutto da valutare, ma la specie asterium è descritta e tutti capiamo di cosa stiamo parlando
Forse non mi sono spiegata bene, volevo appunto dire che come G. asterium era stato descritto e che quindi le informazioni si trovano _________________ Gianna
Ti ringrazio per la dritta, 'illuminante' nella sua incertezza. Ho dato una scorsa al panorama che mi hai proposto e sintetizzerei così la situazione che mi appare: una disputa tra specialisti con argomentazioni largamente opinabili ma non decisive. Può darsi che io pecchi di superficialità, ma vorrei restare coi piedi per terra. La conclusione del gruppo di lavoro mi pare un indispensabile richiamo al buon senso. Penso che chiamerò la mia pianta G. bodenbenderianum e basta: il fiore pare proprio quello del G. stellatum v. paucispinum, mentre il corpo e le spine richiamano più il G. stellatum ssp. occultum come appaiono nella galleria di G. bodenbenderianum nel sito.
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