Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mer 12 Mar 2014, 8:12 Oggetto:
seven Mer 12 Mar 2014, 8:12
exwarrier ha scritto:
Spero che quel "equilibrio planetario" sia stato buttato lì come qualcosa di astratto e non come una definizione astronomica, altrimenti dovrei tirare in ballo ulteriori argomenti.
No affatto!
Non e' stato buttato li a caso.
Mi parli di eruzioni vulcaniche, e di cio' che ne consegue.
Disastrose certo, come lo sono i terremoti, i maremoti, gli tzunami, i tornadi.........
Ma sono in definitiva, semplici sintomi vitali di un pianeta in continua evoluzione.
Una evoluzione che come vedi, ha consentito la vita ad una miriade di altre vite,
effettuando anche una selezione di esse certo!
Ma per alcune ha reso "ospitale" il nostro pianeta.
Noi umani, in un determinato istante, siamo stati decisamente favoriti.
Altri animali, come i dinosauri, no.
Alcuni pianeti consentono la vita,.. altri no,... altri forse,... altri l'hanno consentita in passato,... altri la consentiranno.
Alcuni stanno nascendo ora....altri stanno morendo.
Vogliamo prendercela con gli eventi naturali, ed inquisire la natura stessa, per i suoi comportamenti davvero scellerati e cinicamente "naturali"?
Certo e',.... che se ci fosse un ragionamento non so di quale natura, ma estremamente logico a me pare,
dietro ogni "evento catastrofico ambientale naturale", questo ragionamento e' ribadito sul concetto della " non staticita' ".
In una parola........." vita ".
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
...Vogliamo prendercela con gli eventi naturali, ed inquisire la natura stessa, per i suoi comportamenti davvero scellerati e cinicamente "naturali"?...
Io sì che me la prendo; perchè dev'essere una scusante il fatto che, con i suoi sistemi, ha creato forme di vita, ha permesso a noi di essere qui ma, nel contempo, ha distrutto e continuerà a distruggere per il semplice fatto che è in continua evoluzione? Ha fatto disastri che l'uomo con tutta la sua buona volontà non riuscirà mai a fare nemmeno se facesse scoppiare migliaia di atomiche in tutto il globo. _________________ Amos
Registrato: 25/10/13 10:25 Messaggi: 1219 Residenza: prov. TV
Inviato: Mer 12 Mar 2014, 13:34 Oggetto:
happy feet Mer 12 Mar 2014, 13:34
exwarrier ha scritto:
Ma anch'Egli fa parte della Natura e, di conseguenza, quello che fa è "naturale" nel bene e nel male.
Mi intrufolo in questa discussione per portare il mio parere toccata e fuga.
La natura quello che fà non è dettato da una volontà ma da un processo di evoluzione/cambiamento che è spontaneo.
Mentre noi umani abbiamo la possibilità di scegliere e decidere se fare o meno una determinata azione.
La natura è spinta invece da forze e meccanismi che si innescano senza un intento distruttivo.
Certo gli effetti sono disastri di proporzioni immani, però noi ci abbiamo dato dentro parecchio con la nostra scelleratezza. _________________ Stefania
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mer 12 Mar 2014, 17:27 Oggetto:
seven Mer 12 Mar 2014, 17:27
exwarrier ha scritto:
Ha fatto disastri che l'uomo con tutta la sua buona volontà non riuscirà mai a fare nemmeno se facesse scoppiare migliaia di atomiche in tutto il globo.
Stai rosicando per caso ?
Questa cavolo di ' Natura '......si permette di toglierci il primato !!!!
E' inutile prof, per quanto mi sforzi, a volte non capisco il tuo reale punto di vista. _________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
La natura quello che fà non è dettato da una volontà ma da un processo di evoluzione/cambiamento che è spontaneo.... La natura è spinta invece da forze e meccanismi che si innescano senza un intento distruttivo...
Come possiamo affermarlo? Da un'altra parte si discute (e si è discusso) su processi decisionali del regno vegetale... e allora perchè non può essere anche la Natura stessa che segue un suo "ragionamento" e prende cantonate nella sua evoluzione? _________________ Amos
L'ultima modifica di exwarrier il Mer 12 Mar 2014, 18:22, modificato 1 volta
Amos , se vuoi tirare Serena dalla tua parte per quanto riguarda le calamità naturali, devi parlarle di ragni e cavallette non di terremoti e di tsunami
Comunque , al netto di tutto quello che ha un sapore troppo new-age , l' opinione diffusa è che stiamo smanettando troppo su un sistema complicato di cui non abbiamo lo schema.
di solito facendo così le cose si rompono , io penso che in questi casi sia meglio un "non si sa mai" di un "chi l'avrebbe detto".
_________________ Beppe
nessuna pianta , guardata ogni giorno , muore d' improvviso.
Io non sottovaluto affatto; son convinto che qualcosa sia stato fatto apposta in zone di guerra dove una nota nazione ha combattuto ed è tornata con le pive nel sacco. Poi la situazione, magari, è sfuggita di mano e gli sviluppi sono diventati incontrollabili . Ora abbiamo alluvioni e devastazioni che, spesso, nulla hanno a che vedere con li monsoni.
eccoci qua ... siamo partiti dal "sentire" delle piante e siamo arrivati alle cospirazioni e fra un po' magari agli omini verdi.
sull' atteggiamento prudenziale di prima : siamo alla 20° , se non sbaglio , conferenza internazionale sui cambiamenti climatici .
Amos ha ragione quando dice che le conseguenze catastrofiche della emissione di gas serra , deforestazione , sovrapopolamento etc.etc. , non possono essere provate.
pero' esistono proiezioni rigorose in tal senso , e' il massimo che si puo' fare , e in definitiva il premier cinese , quello statunitense, quello brasiliano e compagnia bella di qualcosa staranno parlando.
non mi sfuggono le enormi implicazioni economiche di un cambiamento nello sfruttamento delle risorse e nella produzione industriale , ma anche in mancanza di prove certe , vista la posta in gioco , io propenderei per comportarmi come se lo fossero , mentre fino ad ora impegni reali se ne sono presi zero ; si rimanda alla prossima conferenza e basta.
sul sentire delle piante : tutti gli organismi viventi sono in grado di acquisire informazioni , per essi rilevanti , sulla realtà esterna e di rispondere ad esse in modo funzionale alla conservazione della specie , anche le piante e i batteri.
questo "sapere" e' pero' un sapere genetico che si ha "a priori" e che si basa su organi perfettamente adattati a quel compito specifico e su circuiti omeostatici che niente hanno a che vedere con la coscienza e col pensare.
perche' si possa arrivare dall' organizzazione del sistema neurosensoriale poniamo di un paramecio a quello dell' uomo c'e una scala enorme da percorrere , una scala perfettamente naturale basata sulla integrazione di meccanismi piu' semplici ma anche e sopratutto sul sorgere di nuove caratteristiche conseguenti alla loro integrazione.
La continua evoluzione , l'adattamento che ha portato a questo , e' conseguenza dei continui esperimenti che la natura fa attraverso le mutazioni genetiche.
Saranno anche innumerevoli le cappellate prese , ma il risultato attuale e' quello che abbiamo sotto gli occhi.
Percio' , per me , e' giusto e bello sentire l' affinita' , la lontana parentela , con tutti gli altri esseri viventi , ma pensare , volere , decidere , la nostra "anima" , anche se non hanno niente di sopranaturale , rappresentano comunque una cosa meravigliosa e "nostra" e dovremmo tutti usare queste facolta' col rispetto che si meritano.
Quindi , per me , ogni opinione e' degna di essere ascoltata e puo' costituire un arricchimento , ma niente Omini Verdi e nessun Brachamuthanda per favore.
_________________ Beppe
nessuna pianta , guardata ogni giorno , muore d' improvviso.
Beppe . Fino a prova contraria, di Omini Verdi io ho sempre preferito non parlare, anche se sono sempre stato convinto che non siamo soli nell'universo. Quello che mi da fastidio è la credibilità che danno, spesso, i mass-media a notizie fantasiose senza nemmeno verificare da che pulpino vengono diffuse. Per farti un esempio: parecchi anni fa, i nostri giornali locali diedero notizia di un UFO avvistato da "persona degna di fiducia".... beh... la persona degna di fiducia era conosciuta benissimo dal popolo delle osterie e, di sicuro, alle 2 di notte lui avrà visto un UFO, ma non in cielo bensì nella sua testa. Se seguiamo con attenzione i TG vedremo spesso delle "ultime scoperte", magari date come esclusiva, che avevamo già letto una settimana prima su qualche giornale.
Piedi di piombo: spesso è difficile dare il peso giusto a questo piombo e si va da un estremo all'altro, dal chilo alla tonnellata. Quando ci sono di mezzo interessi o ignoranza, di sicuro i pesi sono quelli citati
sono d'accerdo , c'e come un bisogno di sensazionale , e non ci si accorge che tutto quello che ci circonda lo è e che basta allungare la mano per toccarlo o togliersi gli "occhiali" dell' abitudine per vederlo
_________________ Beppe
nessuna pianta , guardata ogni giorno , muore d' improvviso.
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Gio 13 Mar 2014, 13:40 Oggetto:
seven Gio 13 Mar 2014, 13:40
Ogni essere vivente tende a mantenere il proprio equilibrio, nel proprio interno, anche se le condizioni ambientali si fanno avverse.
Ogni essere, ha il proprio modo di rilevare tali condizioni.
Se il modo adottato dal mondo vegetale non ha nulla a che fare con la " coscienza e col pensare ", e' a mio avviso, allo stesso modo interessante.
Attraverso i vari test effettuati sulle piante, sappiamo di certo, che con un non ben chiaro sistema sensoriale, hanno delle reazioni.
Cioe' si comportano come "reagenti"!
Non solo, ma che spesso comunicano anche tra di loro.
Dai test che sono stati fatti sulle affinita' di generi diversi, sembra che tra alcuni ci siano delle preferenze piuttosto che tra altri.
Ma la cosa davvero affascinante secondo me,
e' che le piante ricoprono quasi tutta la superficie terrestre, sopra e sotto il livello del mare.
Quindi si adattano trasformandosi.
Si associano, si infittiscono, si diradano, si metton la tuta da sub, si dissociano dall'ambiente (aree desertiche) e ancora di piu'.
Questo mi fa pensare ad un enorme passaparola effetto domino, che passa da un emisfero all'altro senza interruzione.
Grazie Beppe, per aver approfondito !
Anche se sul finale........quella "barricata".... Proprio non ci voleva !!!
Pero' gli omini verdi.......hanno un bel colore dai!
In fondo sembrano dei vegetali !
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
Consideriamo sempre però un aspetto fondamentale, secondo me, noi valutiamo la reazione di una pianta ad un determinato stimolo con il nostro metro!
Non è che la trasmissione dei "pensieri" nelle piante è talmente sofisticata o semplicemente diversa dal nostro sistema, che noi con il nostro metro o con le nostre apparecchiature inadeguate non riusciamo a percepirla?
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
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