Gli unici boccioli che avevo all'inizio di dicembre, non sono fioriti; mi par anche strano considerato che vedo piu' post di fioriture ora come in estate. Ho avuto parecchie giornate di caldo, in questa stagione ma, evidentemente, le temperature "basse" notturne hanno fatto si che le piante capissero che siamo in inverno ed e' meglio riposare.
Secondo me il fatto che non fioriscano e che siano a nanna è un fatto positivo ed in linea teorica dovrebbero ripagarti con maggiori fioriture, quando sarà il momento giusto.
Mi preoccupano invece quelle che fioriscono ora, perchè non vorrei che per loro fosse uno stress ... vedremo ...
non concordo o almeno non per tutte le piante
per molti generi è importante un inverno rigido o comunque intorno allo 0° altrimenti non fanno un buon riposo e a primavera scarse fioriture oltre allo stress
_________________ Felice chi, avendo veduto quelle cose,
va sotto la terra;
Egli sa della vita termine ed inizio, entrambi dati da Zeus.
non concordo o almeno non per tutte le piante
per molti generi è importante un inverno rigido o comunque intorno allo 0° altrimenti non fanno un buon riposo e a primavera scarse fioriture oltre allo stress
Io aspetto ancora il freddo, sia per quelle che ho nelle serrette in giardino che per quelle che ho in garage, dove la temperatura non scende sotto i 15°. Vedremo febbraio se si comporterà come si conviene.
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Gio 23 Gen 2014, 22:12 Oggetto:
seven Gio 23 Gen 2014, 22:12
scriciolo_28 ha scritto:
non concordo o almeno non per tutte le piante
per molti generi è importante un inverno rigido o comunque intorno allo 0° altrimenti non fanno un buon riposo e a primavera scarse fioriture oltre allo stress
Ma allora chi vive al sud ?
In teoria non dovrebbe mai vedere le proprie piante fiorite !
No....no.....mi spiace, non sono d'accordo. _________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
Spezzo un "arancia" a favore di Elisa! Concordo pienamente con lei, e lo dice una che vive al sud!
Soprattutto le specie che hanno necessità di sbalzo termico, mi vengono in mente le rebutie ad esempio, qui da noi fioricchiano più che fiorire! Cristiano dal <veneto mi consigliava di tenerle in frigorifero non potevo, mi avrebbero cacciata di casa le ho regalate quasi tutte..........
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Ven 24 Gen 2014, 14:34 Oggetto:
seven Ven 24 Gen 2014, 14:34
Ok....
Le abbondanti fioriture che si ottengono dopo un calibrato riposo, sono il frutto di un'energia a lungo accumulata.
Se invece le piante non entrano in riposo, fioriranno lo stesso, magari senza una eclatante esplosione , ma arriveranno anche a produrre piu' fiori nell'arco dell'intera stagione.
Non solo una, ma due, anche tre fioriture.
Insomma ragazze, non e' un po' paradossale affermare che al sud le cactacee siano piu' " stressate " ?
Mi sembra assurdo.
_________________ Serena.
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Lo so che per alcuni sembrerà incredibile, ma il mio sud non è il deserto del sahara........
Il clima non è standard per regioni, non lo è mai........a 10km da me c'è il paese in cui è nato mio marito, in leggera collina, circa 350m slm, eppure ogni inverno nevica e ghiaccia, quando qui da me ho una minima di 5/6°.
Il mio lavoro mi porta spesso nel salento, in molte circostanze sono partita da casa in inverno ed arrivata a destinazione ero pentita d'essermi vestita leggera, ma anche lì dipende dalle zone, perchè è successo anche il contrario!! Persino fra dove abito io e dove abita mia sorella ci sono leggere variazioni...........
E ancora, le nostre cicce in coltivazione, provengono da habitat svariati..........che cosa vi fa pensare la mammillaria senilis.........c'è gente che non l'ha mai vista fiorita...........
Insomma, io non sono mai stata per gli standard, ma i microclimi e le diverse provenienze dei nostri cactus, non dovrebbero dare nulla per scontato........
Agli albori della mia esperienza di coltivatrice, mi ammazzavo per costruire le serrette sul mio terrazzone, per tenere la mie cicce al caldo anche d'inverno.......e devo dire che le fioriture estive non erano abbondanti.........poi con l'esperienza ora le tengo praticamente tutte fuori, salve dalla pioggia tirando giù le tende, ma se le giornate sono soleggiate, pur se fredde per i nostri standard (0°C di minima) tiro su le tende e lascio che circoli aria e prendano luce.........e devo dire, va molto meglio!!
I teoremi per valore assoluto, ho imparato per esperienza, che valgono solo in matematica........grazie al cielo, la natura e noi uomini abbiamo variabilità e questo rende la vita sicuramente più interessante!!
Scusatemi se mi sono dilungata
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Ven 24 Gen 2014, 15:20 Oggetto:
seven Ven 24 Gen 2014, 15:20
Maristella ha scritto:
I teoremi per valore assoluto, ho imparato per esperienza, che valgono solo in matematica
Appunto Maristella !
Cerchiamo di uscire dagli stereotipi ed incontriamoci a meta' strada ok?
Che ne pensi del fatto che alla base ci sia semplicemente una specie di fioritura indotta o forzata, semplicemente per appagare la nostra voglia di "coroncine sfavillanti " ?
In fondo se le temperature lo consentono e' del tutto naturale che una pianta continui a vegetare. _________________ Serena.
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In fondo se le temperature lo consentono e' del tutto naturale che una pianta continui a vegetare.
Ma infatti questo nessuno lo metteva in dubbio mi sembra...........il dubbio era se avessero bisogno o meno di un inverno "rigido" per essere più rigogliose di fiore in estate!
Per il resto ti dico: le 4 rebutie che ho tenuto, le ho tenute per affetto, che fioriscano o fioricchino o non fioriscano, mi importa relativamente.........
Le mie piante fanno quello che vogliono........sempre, crassule comprese....
Sono una che non pota le crassule, perchè penso che debbano crescere come gli pare...........la mia Monvillea monstruosa ha tirato fuori un sacco di apici "normali", è bellissima perchè è anarchica!!
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Ven 24 Gen 2014, 16:05 Oggetto:
seven Ven 24 Gen 2014, 16:05
Sono d'accordo !
Non lo so Maristella,
sto cercando di capire insieme a voi, gli effetti di questa strana stagione.
Forse sara' un danno, forse no.
Non mi importa che fioriscano o no, l'importante alla fine e' che siano in salute.
Sto dicendo questo perché guardando le mie piante, ho potuto costatare che non stanno affatto dormendo come hai visto sopra.
Chissene dei mancati fiori!........Ma perché parlare di stress?
Si adattano tempestivamente alle condizione climatiche.
Questo non dovrebbe essere causa di stress.
_________________ Serena.
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Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Ven 24 Gen 2014, 16:28 Oggetto:
seven Ven 24 Gen 2014, 16:28
Habitat diversi......comportamenti consoni.
Pero' Massimo......le cactacee......hanno da sempre una grande facilita' di adattamento.
Se cosi' non fosse, non staremmo qui a commentare bellissime africane o peruviane, o messicane o chessòio, di nostra proprieta'!
_________________ Serena.
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Inviato: Ven 24 Gen 2014, 18:33 Oggetto:
Gianni Ven 24 Gen 2014, 18:33
Infatti, Massimo, tutto dipende da come la pianta si e' adattata in natura... freddo, non freddo, molti fiori, pochi fiori, dipende. Che poi la pianta possa adattarsi, o perfino stare meglio, nelle condizioni che noi imponiamo loro, e' un altro discorso. Direi che a tutti noi importa che la pianta stia in salute. Riprodurre le condizioni naturali (cosa che possiamo fare solo in parte, perche' non possiamo controllare tutti i fattori: tipo di suolo, temp, acqua, fotoperiodo....) ha senso solo se giova alla pianta. "Forzarla" al riposo in zone dove l'inverno non arriva ha senso solo se questo e' necessario per la buona salute della pianta.
Il fatto che poi queste piante si adattino cosi' bene, a me stupisce sempre..... sono piante "specializzate" per certi tipi di ambienti, e mi stupisce che, portate in ambienti diversi, riescano a vivere bene... un esempio e' l'Euphorbia obesa, che cresce "felicemente" in condizioni da ipergiardineria (torba, acqua, fertilizzanti, luce artificiale....), mentre in habitat e' quasi estinta (anche per colpa nostra, ma non solo).
Il mio approccio e': cercare di capire cosa vuole la pianta e assecondarla. E poi tenere le dita incrociate!
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