Servirebbero delle taniche in plastica nere.
Perchè il problema è che in inverno che non serve ce ne sarebbe in abbondanza, mentre in estate....nisbaaa!!!
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e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Concordo per l'acqua piovana ... la più senplice da reperire.
Però c'è un po' di confusione a riguardo sui metodi altentaivi dii produzione.
L'acqua in se stessa priva di sali, ha un ph neutro, ovvero 7.
Se utilizziamo resine a scambio ionico, otteniamo un acqua apparentemente acida con ph 5 ... ma essenzialmente dovuto al fatto, che in tali processi, viene a liberrarsi la co2 in essa contenuta dovuta alla sottrazine dei sali da parte delle resine.
La conferma di questo la si ottine agitandola per espellere la co2, infatti il ph da 5-5.5 se ne ritorna prossimo a 7.
Altra faccenda è il filtraggio con torba attiva, come menzionato nel post di ferochepassione.
La torba è indiscutibilmente un addolcitore d'acqua, ma rilascia al contempo acidi umici e tannini, responsabili appunto del ph basso e della colorazione tipicamente ambrata che prende appunto l'acqua tratttata con torba.
Con questo... a parte le stranezze del ph, concodo che qualsiasi acqua possa andar bene, purche questa, sia con bassissimo contenuo di sali disciolti, come appunto l'acqua piovana, che è quanto di più simile abbiamo in natura, che si avvicini all'acqua distillata.
Alle piante i sali giusti li diamo noi con i fertilizzanti che contengono sia macro che micro elementi.
Credo che sia un grosso errore fornire acqua con un contenuto di sali indesiderati, da qui infatti, si utiliizza appunto l'acqua piovana, un pò acida ahimè per la presenza di acido solforico, ma pur sempre priva di indesiiderati sali.
Io avevo l'impiantino ad osmosi inversa che usavo per fare l'acqua per gli acquari.
Quest'estate mi si è finito di rovinare e allora le ultime bagnature le ho fatte utilizzando acqua distillata che tagliavo un po' con l'acqua del pozzo (3+1) che ha durezza prossima ai trenta in gradi francesi, attenendo una durezza attorno ai sette e ph 7.
Però non è il sistema più economico.
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Gli impianti ad osmosi inversa sono anche per me il sistema migliore per produrre acqua demineralizzata. Mi dispisce un po' per il fatto di sprecare la maggior parte dell'acqua che se ne va nello scarico, ma per l'acquario sarebbe altrimenti complicato gestirlo.
Io, l'acqua demineralizzata da osmosi, la uso ormai solamente per le composte delle semine, per le cauduciformi e le... ehm LA orchidea. Per il resto uso acqua di rubinetto, anche se le piante che lascio sempre al sole, spesso hanno ricevuto acqua piovana. Di solito, se prevedo brutto, vengono coperte perchè non mi fido mai della quantità che può arrivare e, soprattutto, se possa grandinare.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5346 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Gio 21 Nov 2013, 13:03 Oggetto:
Gianni Gio 21 Nov 2013, 13:03
purtroppo no, Carmen. La decantazione serve solo a far evaporare il cloro, ma lascia inalterati gli altri ioni presenti nell'acqua di rubinetto. L'acqua piovana e' in pratica acqua distillata.
Mi permetto di aggiungere una piccola cosa per Carmen e che , forse, la decantazione può essere riferita a quando si fa bollire prima l'acqua. In questo caso parte della durezza cardonatica precipita e, con un po' d'attenzione, si può usare l'acqua più tenera/leggera, ma niente a che fare con l'acqua da osmosi.
Si, la decantazione può servire anche a far si che l'acqua recuperi qualche grado per somministrarla a temperatura ambiente.
Cosa che non ho mai capito quanto possa essere saggia, visto che l'acqua del cielo è sempre bella freschina anche in estate.
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Ottima l'acqua da osmosi ... praticamente priva di sali.
Per chi usasse invece acqua di riubinetto ... mah, i presterei molta attenzione sia pe il cloro in essa contenuta, sia perche questa non è mai uguale da zona a zona.
Ci sono online mappe che identificano la durezza totale delle varie acque, da li se non si dispone dei cosiddetti kit di misurazione, si può avere un'idea dell propria acqua.
Dimentiicavo... il cloro se ne va, se si ha l'accorteza di lasciarla per 24 .. meglio se 48 ore a riposre.
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Sab 23 Nov 2013, 8:24 Oggetto:
seven Sab 23 Nov 2013, 8:24
Scusate......
mi chiedevo se tutte queste attenzioni nel modificare a 'loro' piacimento l'aria, la luce, la composta, il calore e addirittura l'acqua, non renda alla fine le nostre piante delle " sofisticazioni artificiose ", troppo esigenti, inadatte ad adattarsi e sempre piu' deboli.
Creature da laboratorio, mai acclimatate.
Una memoria biologica che non si aggiorna!
Non so se sono riuscita a spiegarmi.
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
In linea di principio sono anche d'accordo, non per l'acqua, in natura piove distillata e quindi sarebbe meglio usare quella, poi conosciamo tutti le spiegazioni scientifiche per cui le radici soffrono l'acqua dura ...
Non coltiviamo nel deserto e quindi siamo più o meno costretti a tentare di studiare dei surrogati. Poi senz'altro c'è una componente di ciascuno di noi che pensa di fare chissà quale composta, esposizione, irrigazione ...
Su questo hai ragione, spesso eccediamo e produciamo tecniche da laboratorio.
Hai visto che c'è chi coltiva in sola pomice, altri in sola marna, altri in sola torba, idrocoltura, e le povere piante stanno lì a farci da cavie
ma questo forse è il divertimento
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